
Bologna, 26 marzo 2025 – Dopo la grandine eccezionale che ieri, martedì 25 marzo, ha toccato i territori forlivese e faentino (foto), i tecnici della Regione Emilia-Romagna sono andati nelle province colpite per effettuare sopralluoghi. Palline di ghiaccio grandi come ciliegie hanno, infatti, colpito in particolare coltivazioni e frutteti.

“Si tratta di un’area circoscritta tra la provincia ovest di Forlì e il Faentino, con fenomeni localizzati ma molto intensi. Stiamo comunque già effettuando le prime ricognizioni per venire a conoscenza di quante sono le aziende colpite e quanti ettari agricoli sono stati interessati dal fenomeno, e in seguito raccoglieremo le segnalazioni dei danni agli impianti produttivi, in particolare frutticoli”, ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.
I danni
“Abbiamo già verificato che la grande quantità di grandine ha danneggiato addirittura le reti di protezione e per questo nei prossimi giorni raccoglieremo le segnalazioni di causa di forza maggiore per gli impianti danneggiati dall’evento e oggetto di finanziamenti del Psr o dell’Ocm ortofrutta – ha aggiunto Mammi –. Il recente evento ha messo ancora una volta in evidenza che occorre difendere le produzioni e con il progetto Frutteti Protetti che prevede bandi straordinari per la realizzazione di impianti per la protezione della frutticoltura, realizzati con il ricorso a materiale vegetale certificato e dotati di almeno due tipologie di dotazioni e impiantistiche volte all’adattamento ai cambiamenti climatici (sistemi antibrina, reti antigrandine, sistemi di irrigazione e raffrescamento) stiamo mettendo a disposizione nel complesso 70 milioni di euro, con un’intensità di aiuto fino al 60% della spesa, per aiutare le imprese nella difesa attiva dai fenomeni climatici”.