Cesenatico, 5 agosto 2023 - Goletta verde 2023: fuorilegge - in Emilia Romagna - solo uno degli 11 punti campionati. Si tratta del punto alla foce del torrente Marano nel comune di Riccione. Il mare romagnolo è dunque promosso (quasi) a pieni voti dagli esperti di Legambiente, mentre le acque delle Marche hanno evidenziato molti più problemi. Oggi l'associazione ambientalista ha prentato i dati sulla qualità delle acque nella nostra regione in una conferenza stampa tenutasi presso l'hotel Miramare di Cesenatico. Al tavolo erano presenti Stefano Raimondi, portavoce di Goletta Verde e coordinatore Aree protette e biodiversità Legambiente, Davide Ferraresi, presidente Legambiente Emilia-Romagna, Giuseppe Bortone, direttore Arpa Emilia-Romagna.
Chi (e quando) effettua i camponamenti
I campionamenti in Emilia-Romagna sono stati effettuati dai volontari e le volontarie di Legambiente tra il 24 e il 26 luglio 2023. In totale i punti esaminati sono stati 11, di cui 8 sono stati prelevati presso le foci di fiumi o canali e 3 in punti a mare.
La foce del Marano, inquinata da anni
Le analisi microbiologiche, affidati a laboratori specializzati, hanno fatto registrare tutti i punti entro i limiti di legge ad eccezione appunto della foce del torrente Marano nel comune di Riccione, che ha ricevuto il giudizio di "fortemente inquinato". Questa foce è tra le maggiori criticità rilevate da Goletta Verde sulle coste dell'Emilia-Romagna; risulta infatti inquinato dal 2010 con le uniche eccezioni del 2019 e del 2022.
I campionamenti entro i limiti di legge
Ecco i punti dove i prelievi sono risultati a posto: - uno alla foce del canale navigabile in località Porto Garibaldi nel comune di Comacchio in provincia di Ferrara - quattro i punti in provincia di Ravenna: la spiaggia nord rispetto al canale in destra Reno in località Casal Borsetti, la spiaggia nord della foce del fiume Lamone, in località Marina Romea nel comune di Ravenna, la foce del canale Ferrari a Punta Marina nel comune di Ravenna, la foce fiume Uniti al Lido di Adriano nel comune di Ravenna; la spiaggia alla foce del fiume Savio nel comune di Cervia. - Un prelievo è stato effettuato in provincia di Forlì-Cesena alla foce del fiume Rubicone nel comune di Gatteo. - Tre i punti campionati in provincia di Rimini: nella spiaggia a sud della foce del fiume Uso, tra i comuni di Bellaria e Igea Marina, alla foce del Marecchia, nella località di San Giuliano mare del comune di Rimini, alla foce del torrente Ventena nel comune di Cattolica.
Qualità delle acque: pochi cartelli
Nel corso dei sopralluoghi, nei punti visitati, i tecnici di Goletta Verde hanno rilevato la scarsa presenza dei cartelli relativi all'informazione sulla qualità delle acque. Solo nel punto alla foce del Marano a Riccione, risultato "fortemente inquinato", è stata rilevata la presenza dei divieti di balneazione.
Il paragone con gli scorsi anni
"Gli esiti del monitoraggio delle acque delle nostre coste sono pressoché identici ai rilevamenti dell'anno scorso quando era stato rilevato un miglioramento dei dati: un solo punto campionato oltre i limiti di legge nel 2022 e nel 2023. Dati i risultati di quest'anno sollecitiamo gli enti preposti a individuare la fonte di inquinamento del fiume Marano - commenta Davide Ferraresi, presidente di Legambiente Emilia-Romagna- Negli anni scorsi questo intento era stato dichiarato ma di fatto ancora il problema non è stato risolto".
Rifiuti abbadonati
Quest'anno "abbiamo fatto anche una sgradevole scoperta nel corso del lavoro di prelievo e campionamento delle acque: lungo tutti i punti esaminati, nonostante la presenza degli appositi raccoglitori, sono stati notati rifiuti abbandonati. Questo vuol dire che le amministrazioni devono impegnarsi maggiormente sulla comunicazione a bagnanti e turisti, e in generale, sul senso civico della cittadinanza".