Bologna, 4 maggio 2023 – Stasera il Consiglio dei ministri guidato da Giorgia Meloni ha sancito lo stato di emergenza per l'Emilia Romagna in seguito all’alluvione che ha colpito la regione. Lo stato d'emergenza – richiesto dal governatore Bonaccini (“Nessuno sarà lasciato solo”) – ha una durata di 12 mesi e stanzia 10 milioni per “gli interventi più urgenti, d'intesa con la Regione e in deroga alla legislazione vigente”.
Intanto, quello di oggi è stato il giorno del dolore, per le due vittime della terribile ondata di maltempo di ieri (a Fontanelice e Castel Bolognese), con esondazioni e frane in Emilia Romagna, che hanno riguardato soprattutto le province di Ravenna e Bologna. Sono centinaia gli sfollati.
La Procura di Ravenna ha aperto un’inchiesta per la morte di Remo Bianconcini, 80 anni, che era in sella alla sua bici quando è stato travolto dalla furia dell’acqua del Senio a Castel Bolognese. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il pensionato stava percorrendo una strada che gli era stata sconsigliata e che era già stata chiusa per motivi precauzionali.
La quantità di pioggia caduta in Emilia Romagna nelle ultime 36 ore è pari a un quinto di quella che cade in un anno intero – Coldiretti parla di 20 bombe d’acqua in 24 ore –, con 15 fiumi che per la prima volta in regione hanno superato il livello di allarme, per la maggior parte si tratta di affluenti del Reno.
Quello di oggi è stato anche il giorno della conta dei danni (foto), definiti “devastanti” da Legacoop Romagna.
La situazione degli allagamenti, complessivamente, è migliorata ma restano criticità soprattutto nel Ravennate, a Bagnacavallo. Irene Priolo, vicepresidente dell'Emilia-Romagna e assessora alla Protezione civile, aggiorna così dopo l’incontro coi sindaci: “Si sta chiudendo la falla del Sillaro stiamo portando avanti altri cinque cantieri, soprattutto nei pressi del Quaderna che ha interessato Molinella”. Possibili frane in Appennino: “Sicuramente sono in evoluzione nelle prossime ore, abbiamo anche il problema delle strade che sono chiuse e interrotte”.
Senza sosta il lavoro dei Vigili del fuoco, all’Esercito, alle forze dell’ordine e di tanti volontari.
Ripresa gradualmente la circolazione dei treni, a parte il tratto Russi-Lugo.
9:13 | Bonaccini: “Nessuno rimarrà solo” | "Siamo impegnati da 48 a fare tutto il possibile. Ringrazio tutti quelli che da 48 ore non hanno dormito una sola ora per provare a dare una mano e voglio dire a tutte le popolazioni colpite che, come sempre da queste parti, nessuno rimarrà da solo". Così, a Radio24, il governatore Stefano Bonaccini |
9:16 | Mille interventi dei vigili del fuoco | Impegnati nelle operazioni 300 vigili del fuoco, con rinforzi giunti da Veneto, Lombardia, Toscana. Sono 1.000 gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. |
9:18 | La situazione più critica oggi: dove | Nella notte il maggior numero di interventi dei vigili del fuoco è stato svolto nella parte bassa della provincia di Ravenna, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa cinquanta persone. |
9:20 | La conta dei danni e l’emergenza frane | “Inizieremo dalle prossime ore l'avvio della quantificazione dei danni in tutto il territorio e speriamo oggi finisca l'emergenza più pesante per la pioggia, ma il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio colpito prima dalla siccità e poi da una caduta d'acqua”, dice in radio Bonaccini. |
9:51 | Le strade riaperte | Riaperta al traffico la via Emilia dal km 72 al km 66,300 a Castelbolognese, in provincia di Ravenna. A causa delle frane, restano i sensi unici alternati lungo la SS65 ''della Futa'' in comune di Loiano (Bologna) e lungo la SS67 ''Tosco Romagnola'' a Dovadola, nel Forlivese. Riaperte al traffico, già dal pomeriggio di ieri, sia la SS 16 ''Adriatica'' a Mezzano, in comune di Ravenna che la SS 253 bis ''Trasversale di Pianura'' a Medicina (Bologna). |
9:58 | Gli interventi nel Ravennate | Oltre a Bagnacavallo, nel ravennate i vigili del fuoco stanno operando a Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui permane l’acqua tracimata dal fiume Lamone e dai suoi affluenti. |
10:01 | Gli interventi nel Bolognese | Nel bolognese squadre dei vigili del fuoco impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade, tra Monzuno e Pianoro, a causa delle frane. Evacuate nove persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola. |
10:02 | Gli interventi nel Forlivese | Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche nelle zone di Dovadola e Modigliana. |
10:04 | Coldiretti: 20 bombe d’acqua in 24 ore | In un solo giorno sull' Emilia Romagna si sono abbattute ben venti bombe d'acqua, su un territorio reso fragile dalla prolungata siccità, che hanno provocato l'esondazione di fiumi e torrenti che hanno allagato città e campagna con migliaia di coltivazioni, frutteti, serre e vigneti sott'acqua e interi filari di ulivi sradicati dalla furia delle frane. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti. |
10:05 | Ultim’ora: il monitoraggio dei fiumi | Colmi di piena in lenta decrescita stanno transitando su Secchia, Panaro e Reno con livelli prossimi alla soglia 2. Le piene su Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone e Montone sono in lento esaurimento. |
10:19 | “Non andate vicino ai fiumi” | L’avviso dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ai cittadini: non recatevi “per nessuna ragione in prossimità dei fiumi, sopra agli argini degli stessi e nelle zone colpite dagli allagamenti”. Per emergenze è attivo il numero verde della centrale operativa 800 072525. |
11:26 | Inchiesta a Ravenna | A Ravenna la Procura ha aperto un’inchiesta per il morto annegato di Castel Bolognese. |
12:32 | Bonaccini: “Tutto sarà ricostruito” | "Siamo al lavoro per determinare in tempi rapidi l'entità di tutto ciò che serve per la messa in sicurezza del territorio e la ripartenza". A dirlo è il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, a Faenza per coordinare le azioni da mettere in campo in merito all'alluvione di ieri. "Ieri ho ricevuto una telefonata da Mattarella; l'interlocuzione con la presidente Meloni e il ministro Musumeci è costante. La procedura di mobilitazione nazionale è avviata. La quantificazione dei danni è il prossimo passo in direzione della richiesta di stato di emergenza. Forse già oggi il Consiglio dei ministri metterà a disposizione delle risorse. Esprimo il mio cordoglio alle famiglie dei due deceduti: vite che non potranno essere restituite. Tutto il resto sarà ricostruito". |
12:51 | Operazioni di ripristino a Bagnacavallo | A Bagnacavallo proseguono le operazioni di ripristino e soccorso su tutto il territorio comunale, dove la situazione resta critica a causa dei diffusi allagamenti. Il Posto di comando avanzato dei Vigili del Fuoco è stato istituito al Palazzetto dello Sport. |
13:11 | Ripartono treni su Ferrara-Ravenna | Nel ravennate procede il ripristino della circolazione ferroviaria . Dalle 11, fanno infatti sapere le Ferrovie, "è stato riattivato il tratto fra Lavezzola e Mezzano sulla linea Ferrara-Ravenna", dove la circolazione "è ripresa gradualmente, con ritorno completo alla normalità dalle 12". Circolazione ancora sospesa, invece, fra Russi e Lugo, sulla linea Castelbolognese-Ravenna. Fra Castelbolognese e Ravenna, comunicano infine le Ferrovie, "rimane attivo un servizio di autobus sostitutivi". |
13:29 | “Danni devastanti” | “Il primo computo dei danni è devastante”, lo scrive Legacoop Romagna |
14:45 | Allagamenti ad Alfonsine (Ravenna) | In mattinata l'inondazione del fiume Lamone ha interessato anche il territorio di Alfonsine, dove il sindaco ha messo in atto le misure per contenere i rischi per la popolazione. |
14:47 | L’attacco di Morrone | “Il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nei momenti di emergenza non vuole il contraddittorio, sfugge di fronte a interrogativi a cui non sa o non può rispondere. È successo questa mattina a Faenza, nel salone comunale, dove Bonaccini dopo aver recitato il solito copione autoassolutorio per mettersi al riparo da ogni critica, mi ha impedito di prendere la parola per rivolgergli alcune semplici domande e se ne è andato come una furia per intrattenere i giornalisti in conferenza stampa». Così in una nota il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna. |
15:05 | Allerta meteo per venerdì 5 maggio 2023 | Nel territori colpiti dall'alluvione, nella giornata di domani l'allerta meteo di Arpae e Protezione Civile, in relazione alle piene dei fiumi e al pericolo frane, passa da rossa ad arancione (criticità moderata) |
16:21 | Salvataggi nel Forlivese | Modigliana: sette persone evacuate con l'elicottero dei Vigili del fuoco, bloccate dalle frane che interessano l'area. |
18:20 | Bloccati da una frana in un agriturismo | Le sette persone soccorse con l’elicottero dai vigili del fuoco a Modigliana erano bloccate in un agriturismo a causa di una frana. |
18:27 | L’appello di Lepore | "Sosteniamo a gran voce la richiesta del presidente Bonaccini verso il Governo affinché sia indetto al più presto lo Stato di emergenza per le calamità. Servono subito risorse e sostegni per i comuni e i privati. L' Emilia-Romagna si rialzerà ma dobbiamo mettercela tutta", così Matteo Lepore, sindaco di Bologna |
19:43 | Il governo dichiara lo stato di emergenza | Il Cdm ha deliberato lo stato di emergenza per l'Emilia Romagna in seguito ai nubifragi che hanno colpito la regione. |
20:32 | Chiusa la statale 16 Adriatica | A causa dell’innalzamento dei livelli di alcuni canali, si è resa necessaria la chiusura temporanea al traffico – in via precauzionale - della strada statale 16 “Adriatica” ad Alfonsine e Lugo, in provincia di Ravenna. |
21:40 | Allagato il potabilizzatore, Conselice senz’acqua | "Causa allagamento dei locali tecnici del potabilizzatore è attualmente fuori servizio il sistema di pompaggio che garantisce la fornitura di acqua all'intero comune di Conselice". Lo spiega la sindaca del comune del Ravennate, Paola Pula. “Purtroppo non è attualmente possibile stimare i tempi di ripristino dell'erogazione", aggiunge |
Agricoltura in ginocchio: cosa succede ora
Cosa è successo in Emilia Romagna
Faenza
Situazione in lento miglioramento a Faenza, dopo che ieri parte della città è stata travolta dall'acqua del fiume Lamone che ha esondato. Il livello del torrente si è abbassato notevolmente rispetto a ieri, ma nel quartiere allagato ci vorranno diverse ore, se non giorni, prima di un minimo ritorno alla normalità. Questa mattina anche parte del vicino territorio di Alfonsine è rimasto vittima dell'esondazione dello stesso Lamone, con danni ulteriori che sembrano limitati.
Ravennate
Su Bagnacavallo e frazioni permane la situazione più critica. Dalla nottata l’allagamento si è esteso verso l’abitato di Villanova, coinvolgendo via Cocchi. È chiusa la SP253 San Vitale\via Albergone in località Bagnacavallo al ponte del canale Fosso Vecchio, così come via Cocchi e tutte le strade secondarie in direzione Villanova. La piena del Lamone sta finalmente iniziando a scendere e a Pieve Cesato, ovvero a 6km a nord falla, è scesa in soglia 2.
A Conselice è in corso di ultimazione la chiusura della falla sul Sillaro. La situazione resta difficile e in divenire soprattutto nel territorio di Bagnacavallo, resta valida la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari e non recarsi sulle zone allagate o sugli argini dei fiumi.
Tutte le scuole del paese sono rimaste chiuse.
La sindaca di Bagnacavallo, Eleonora Proni, ha scritto sul suo profilo Facebook: “Siamo al lavoro per seguire le varie criticità che il nostro territorio sta ancora vivendo, dagli allagamenti alla mancanza di corrente elettrica fino ai vari problemi legati alla viabilità. Arriverà poi il momento della conta dei danni, per le famiglie come per le imprese e le aziende agricole”. “Capiamo perfettamente chi in questo momento è spaventato e arrabbiato, stiamo raccogliendo le segnalazioni che arrivano alla centrale operativa e organizzando gli interventi per priorità, in costante collegamento con il Centro Coordinamento Soccorsi in capo alla Prefettura di Ravenna”.
Bologna
Il maltempo ha lasciato diversi danni sulle strade della città, via Saffi resta chiusa dall'altezza di via del Chiù ai viali, con deviazione di numerose linee dei bus. Il Comune prevede traffico congestionato anche nei prossimi giorni, soprattutto nella zona ovest della città sui viali tra porta Saragozza e la stazione.
In provincia, preoccupante la situazione di Medicina e di in alcune zone dell'Imolese, dove ieri pomeriggio sono scattate evacuazioni e i gommoni hanno recuperato persone bloccate in casa.
Scuole chiuse in alcuni Comuni, come a Selva Malvezzi, Monterenzio, Sesto Imolese, Sasso Morelli, San Prospero.