ALICE PAVAROTTI
Cronaca

Elisoccorso in Emilia Romagna: servizio potenziato, ecco come

Confermati 4 elicotteri di nuova generazione, almeno uno sempre operativo nelle 24 ore grazie ai sistemi di visione notturna

Elisoccorso potenziato in Emilia Romagna: nella foto Raffaele Donini e Antonio pastori

Bologna, 12 luglio 2023 - Dopo la rivoluzione dei pronto soccorso - per snellire i reparti d'urgenza - in fatto di Sanità la regione Emilia Romagna investe anche nell'elisoccorso, potenziando il servizio che diventa sempre più innovativo, pronto a intervenire anche nelle situazioni più difficili e ad offrire soccorso tempestivo nelle 24 ore, soprattutto in estate, con tecnologie all’avanguardia, estensione dell’operatività, e investimenti sulla formazione del personale.

Da inizio luglio si è avviato il nuovo modello operativo nell’ambito della riforma del sistema di emergenza urgenza; sono quattro gli elicotteri di nuova generazione disposti per il piano, di cui almeno uno sarà operativo 24 ore su 24 grazie ai visori notturni, e due saranno dotati di verricello per garantire il soccorso anche qualora non ci fosse la possibilità di atterraggio. Un'opportunità tecnica che cambia molti scenari.  

Elisoccorso potenziato in Emilia Romagna: nella foto Raffaele Donini e Antonio pastori
Elisoccorso potenziato in Emilia Romagna: nella foto Raffaele Donini e Antonio pastori

Gli interventi aumentati del 30%

“Ad oggi abbiamo una flotta a livelli europei, in grado di operare in tutte le condizioni, anche quelle più difficili" ha spiegato Antonio Pastori, coordinatore della rete regionale dell’emergenza 118. Negli ultimi dieci anni gli interventi sono aumentati del 30%, e anche solo negli ultimi due anni si è assistito a un incremento considerevole: basti pensare che solo dal primo gennaio alla fine di giugno sono stati effettuati 1.031 servizi di emergenza in elisoccorso.

Investiti 20 milioni

“Abbiamo investito 20 milioni di euro per la causa, occupandoci di formazione del personale, attrezzature e anche per garantire il maggior numero possibile di piazzole di atterraggio in regione” ha commentato Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute.

Come cambia il 118

“Una grande svolta è rappresentata dalla presenza di un medico curante in centrale operativa 118, che da inizio mese è disponibile 12 ore al giorno nei feriali, ma che speriamo possa esserlo 24 ore su 24” ha dichiarato Paolo Bordon, direttore generale dell’azienda Ausl di Bologna. I medici saranno connessi con gli elicotteri grazie ai nuovissimi strumenti di telemedicina che saranno presenti su tutti i mezzi, si riusciranno così a supportare anche gli interventi di maxiemergenza. “Il primo pilastro della riforma sono gli investimenti in formazione e tecnologia, bisogna ripensare il modello di emergenza in chiave più moderna”, aggiunge il direttore, “si deve poter arrivare nel minor tempo possibile e col mezzo più adeguato”.

Parte della riforma sarà anche l’attivazione del numero unico europeo per le emergenze 112, in Emilia-Romagna saranno attive due centrali uniche di risposta (CUR) a Bologna e a Parma.

Il nuovo modello opertivo

In sostanza:

1) Confermata la presenza di almeno un elicottero sempre operativo nelle 24 ore (con base all’ospedale Maggiore di Bologna), dotato di sistemi di visione notturna (operazioni NVIS) in grado di raggiungere anche di notte siti non appositamente preparati 2) Introdotta, presso le due basi di Parma e Ravenna, un’estensione dell’arco temporale di operatività, che soprattutto nel periodo estivo, quando si registrano sistematicamente i picchi di richieste di intervento, consentirà di disporre del servizio dalle prime luci dell’alba fino al tramonto. 3) Raddoppiano - passando da uno a due (Pavullo nel Frignano e Ravenna) sui quattro operativi in Emilia-Romagna - gli elicotteri dotati di sistema di verricello di soccorso, che assicura la possibilità di rilasciare il team sanitario e di recuperare gli infortunati anche in luoghi impervi, dove non è possibile l’atterraggio del mezzo (operazioni HHO).

Elisoccorso, i numeri

Il servizio è passato da 88.162 minuti di volo nel 2013 a 117.988 minuti nel 2022, mentre sono già 1.031 i servizi di emergenza in elisoccorso effettuati dal primo gennaio al 30 giugno 2023. “Nell’ambito della più ampia riforma della Rete dell’emergenza urgenza - ha ricordato Donini - facciamo fare un ulteriore salto di qualità, in termini di tecnologie, operatività e personale, alla rete del 118, che già colloca l’Emilia-Romagna ai vertici in Italia per capacità operativa”.