Divieti di balneazione in Romagna 2024: in quattro tratti stop ai tuffi

Il risultato dei campionamenti Arpa: gli sforamenti sono probabilmente legati alle abbondanti piogge di questi giorni

L'escherichia coli è un batterio che può dare origine a una infezione intestinale

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Bologna, 28 maggio 2024 – Dopo due giorni di tregua e alla vigilia di un nuovo fine settimana minacciato dall’instabilità meteo, arrivano nuovi divieti di balneazione su alcuni tratti della Riviera romagnola.

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Se domenica erano rientrati tutti i divieti emessi la settimana scorsa, nel campionamento di ieri altri 4 punti non hanno superato la prova (sui 98 sottoposti a test).

Tornano valori sopra alla norma la spiaggia di Goro (nell’area denominata “Scanno Punto a 100 m ovest diga destra Po di Goro”) in provincia di Ferrara, a Cesenatico (le due aree a nord e a sud del Porto Canale) in provicia di Cesena e, infine, in un breve tratto a Milano Marittima (il punto denominato “100 m sud foce scolo Cupa”) in provincia di Ravenna: in questi due ultimi casi, sono stati rilevati contrazioni sopra alla legge del batterio dell’Escherichia coli.

Per questi tratti di mare verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste, che solitamente avviene in breve tempo, e i campionamenti saranno ripetuti fino a quando i parametri non risulteranno conformi.

Questi sforamenti sono legati alle abbondanti precipitazioni che stanno colpendo varie zone della regione, anche in Romagna. Non si tratta, insomma, di niente di preoccupante.