Bologna, 21 settembre 2021 - Scendono i contagi da Covid in Emilia Romagna: sono 280 nelle ultime 24 ore, a fronte dei 333 annunciati nel bollettino di ieri. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri (35.067) è dello 0,8%. Aumentano, invece, i ricoveri in terapia intensiva: sono 48 (+5 rispetto a ieri), 411 quelli negli altri reparti Covid (-5). Nelle ultime 24 ore, si registrano due decessi.
L'aggiornamento Covid, il bolettino Covid dell'Emilia Romagna del 22 settembre 2021
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Dati Italia, bollettino Covid 21 settembre 2021
In Italia, nelle ultime 24 ore, si registrano 3.377 nuovi contagi rispetto ai 330.275 tamponi processati. Nella giornata di oggi, le vittime sono 67. E' il report fornito dal ministero della Salute. Il tasso di positività è dell'1%, in calo rispetto all'1,9% di ieri. Compresi i guariti e coloro che invece sono deceduti, dall'inizio dell'epidemia, il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 sono 4.641.890, mentre da febbraio 2020 il totale delle vittime è pari a 130.421. Gli attuali positivi sono in tutto 109.513. Mettendo sotto la lente d'ingrandimento il sistema sanitario, le degenze in area medica e in rianimazione, sono in diminuzione. Segno meno, infatti, per i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari, che oggi sono -45 (ieri +53), per un totale di 3.937 ricoverati. Segno meno anche per quanto riguarda i posti letto occupati in terapia intensiva: -7 (ieri -7), numero che porta il totale dei malati più gravi a 516, con 38 ingressi in rianimazione (rispetto ai 21 di ieri).
Bollettino Coronavirus in Emilia Romagna di oggi 21 settembre 2021
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 421.071 casi di positività, 280 in più rispetto a ieri, su un totale di 35.067 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,8%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 83 nuovi casi; seguono Reggio Emilia (35) e Modena (33); poi Forlì (27), Piacenza (24), Ravenna (21) e Ferrara (18); quindi Rimini (15) e Parma (13), infine il Circondario Imolese (6), e Cesena (5).
Sintomatici e asintomatici
Dei nuovi contagiati, 94 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi erano 126 già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 161 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,3 anni. Sui 94 asintomatici, 56 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 21 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 tramite i test pre-ricovero. Per 11 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La mappa del contagio in Emilia Romagna
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.066 a Piacenza (+24 rispetto a ieri, di cui 20 sintomatici), 32.024 a Parma (+13 di cui 1 sintomatico), 50.781 a Reggio Emilia (+35, di cui 27 sintomatici), 71.306 a Modena (+33, di cui 14 sintomatici), 88.320 a Bologna (+83, di cui 64 sintomatici), 13.430 casi a Imola (+6, di cui 4 sintomatici), 25.471 a Ferrara (+18 di cui 13), 33.102 a Ravenna (+21, di cui 13 sintomatici), 18.354 a Forlì (+27, di cui 18 sintomatici), 21.290 a Cesena (+5, di cui 3 sintomatici) e 40.927 a Rimini (+15, di cui 9 sintomatici).
Guariti e casi attivi in Emilia Romagna
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 368 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 394.138. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 13.493 (-90 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.034 (-90), il 96,6% del totale dei casi attivi.
Ancora due morti in Emilia Romagna
Purtroppo, nelle ultime 24 ore, si registrano due decessi, entrambe donne: una in provincia di Reggio Emilia (92 anni), una in quella di Ferrara (90 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia, le vittime correlate al Covid in regione sono state 13.440.
Ricoveri in terapia intensiva e reparti Covid
I pazienti in terapia intensiva salgono a 48 (+5 rispetto a ieri), scendono invece a 411 quelli negli altri reparti Covid (-5). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 5 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (+1); 14 a Bologna (+2); 3 a Imola (invariato); 7 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (+1); 4 a Rimini (invariato).
Campagna vaccinale in regione
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 di oggi, sono state somministrate complessivamente 6.319.663 dosi; sul totale, 3.040.032 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Terze dosi in Emilia Romagna
Oltre 400 le somministrazioni della terza dose di vaccino fatte ieri in Emilia Romagna. Quasi 7mila le convocazioni inviate in tutto il territorio regionale. Priorità, come si sa, a pazienti trapiantati o immunocompromessi.
Focolaio covid al matrimonio a Ravenna: positivo anche lo sposo
Vaccinazioni, l'Ausl Bologna punta al 90%
Mentre iniziano le somministrazioni delle terze dosi, l'Ausl di Bologna continua a macinare terreno con la campagna vaccinale. E ora punta al 90% di copertura per la popolazione. "E' alla portata", assicura il direttore generale Paolo Bordon, questa mattina a margine di una conferenza stampa in Cappella Farnese. "La campagna vaccinale sta andando bene - fa il punto Bordon - siamo ormai vicini all'84% di copertura con una dose. L'obiettivo di arrivare almeno all'85%, ma tenderemo ad avvicinarci al 90%, è fattibile e alla portata". Anche la fascia dai 12 ai 19 anni "sta rispondendo bene- afferma Bordon- a ieri abbiamo il 73% di questa popolazione con almeno una dose". Da ieri intanto ha aperto il punto vaccinale in Ateneo e altre iniziative col camper sono in programma in area metropolitana.
Covid Bologna: scoperti quindici bambini positivi
"Cerchiamo di creare occasioni di incontro tra cittadini e professionisti per completare questa ultima parte della campagna". Pensare al vaccino per i bambini, invece, è ancora prematuro. "La discussione è in atto - sottolinea Bordon - se poi l'Aifa farà propri questi suggerimenti e la metterà come possibilità, il sistema sanitario si adeguerà e inizierà anche questo tipo di campagna. Ma per ora non è possibile". Nel frattempo sono partite le terze dosi ai soggetti fragili, che nell'area metropolitana di Bologna interessano potenzialmente fino a 14.000 cittadini. "La scelta che abbiamo fatto come sistema regionale è stata di una chiamata attiva nostra- spiega il direttore dell'Ausl di Bologna - non lasciando il cittadino protagonista di questa scelta. Noi chiamiamo le persone e le invitiamo ai punti vaccinali ospedalieri, dove sono seguiti".
Dal fronte dell'ospedale Sant'Orsola (video), la Dg Chiara Giertoni fa il punto sui ricoveri: "Attualmente ci manteniamo ad una presenza nel padiglione 25 di circa 40-45 ricoverati su 60 posti letto - riferisce Gibertoni - e in terapia intensiva continuiamo ad avere 12-13 ricoverati rispetto ai 14 posti letto. Anche l'Ausl ha ancora qualche letto al Maggiore, ma direi che sostanzialmente è una stazionarietà con la tendenza alla riduzione". Aggiunge la direttrice generale: "Speriamo si possa continuare così, perché comunque resta il tema che soprattutto in terapia intensiva ci sono pazienti non vaccinati e quindi ancora una volta, in ogni occasione, lo dobbiamo dire: l'opportunità di vaccinarsi è lo strumento per evitare di ammalarsi e di ammalarsi gravemente".
Contagio alle nozze a Ravenna: sposo in quarantena
Il contagio è partito alla festa di matrimonio a Ravenna. Lo sposo era positivo. Tra l’altro nel frattempo era partito con la moglie in viaggio di nozze: per questo al momento si trova in quarantena fuori dall’Italia, in attesa di poter rientrare una volta tornato negativo. L’ufficio di Igiene pubblica dell’Ausl, che si occupa del tracciamento dei contatti, ha inoltre messo in quarantena altre 12 persone tra i partecipanti al matrimonio: si tratta di coloro più vicini al gruppetto in cui si sono verificati i contagi, e che quindi hanno avuto un contatto più stretto.
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