Bologna, 28 dicembre 2021 - La zona gialla si avvicina sempre più anche per l'Emilia Romagna, ammette l'assessore regione Raffaele Donini, che si riferisce soprattutto all'aumento dei ricoveri. E infatti oggi ci sono 1.286 malati positivi al covid nei reparti di area medica (50 in più di ieri) e 112 pazienti gravissimi nelle terapie intensive (+5). Sono valori molto importanti perché determinano, appunto, il passaggio in zona gialla se le terapie intensive superano il 10% di occupazione (ieri la nostra regione era già sopra soglia, al 12%) e il 15% nei reparti non critici (ieri era al 14%, quindi vicinissima al limite).
Aggiornamento Covid 29 dicembre 2021, in Emilia Romagna mai così tanti contagi: 4.134 nuovi casi
Emilia Romagna, quarantena con il 'rapido' positivo
I contagi rilevati oggi sono 3.427, su 51mila tamponi, con un tasso di positività del 6,7%. Spaventano i numeri di Bologna che ha superato i mille nuovi positivi (1.032) e anzi - calcolando anche gli 88 del circondario Imolese - sfora i 1.100. Sono 16 le vittime legate al covid e i malati effettivi in regione sono un soffio sotto alle 60mila persone. Intanto, per ovviare all'enorme massa di persone chiuse in casa e quindi inattive (tra isolamento e quorantene) il Cts sta pensando di accorciare il numero dei giorni per i vaccinati.
Il bollettini di oggi: Veneto, Marche, Italia - Terza dose: gli effetti collaterali
Varante Omicron in Emilia Romagna
Secondo la rilevazione del 20 dicembre scorso, la nuova variante del virus è arrivata al 16,5% dei casi nella nostra regione. Tutti gli indicatori, però segnalano un trend in aumento costante, per cui c'è da aspettarsi un dato significativamente più alto nella survey successiva prevista la prima settimana di gennaio.
Lunedì scorso, 20 dicembre, è stato sequenziato un campione di 133 tamponi selezionati a caso tra quelli risultati positivi, in maniera rappresentativa del peso percentuale di tutte le aziende sanitarie locali: 22 (quindi il 16,5%) sono stati confermati. Complessivamente sul territorio i 22 casi di variante Omicron sono così suddivisi: 4 Piacenza, 1 Parma, 3 Reggio Emilia, 5 Modena, 4 Bologna e Imola, 0 a Ferrara e 5 in Romagna.
Covid oggi Italia: i dati del 28 dicembre
Nuovo record dei casi Covid in Italia. Il numero dei nuovi positivi, secondo i dati del ministero della Salute, sale a 78.313, mai così tanti da inizio pandemia. Altrettanto numero record per i tamponi processati, 1.043.677, che determina un tasso di positività in discesa al 7,53%. Salgono a quota 202 i decessi dai 142 di ieri. Sono 1.145 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 19 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 119. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 10.089, ovvero 366 in più.
Covid, i dati di oggi in Emilia Romagna
Sono dunque 3.427 i nuovi casi di oggi (ieri 3.482), rilevati su 50.745 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore: 1.470 sono asintomatici. Tra i nuovi positivi 278 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 455 sono stati individuati all’interno di focolai già noti e 329 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 48 con lo screening sierologico, 91 attraverso i test per le categorie a rischio. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,5 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.032 nuovi casi, seguita da Modena (584) e Reggio Emilia (378), Ferrara (315), P
Vaccini: alle 15 di oggi sono state somministrate complessivamente 8.322.345 dosi; sul totale sono 3.603.751 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.272.316.
Sedici morti
Purtroppo, si registrano sedici decessi: quattro nella provincia di Ferrara (tre uomini di 50, 88 e 79 anni e una donna di 91 anni), quattro nella provincia di Forlì-Cesena (tre uomini di 71, 80 e 82 anni, una donna di 85 anni), quattro in provincia di Bologna (tutti uomini di 86, 91, 80 e 75 anni), uno in provincia di Piacenza (un uomo di 72 anni); uno in provincia di Modena (una donna di 98 anni); uno in provincia di Parma (una donna di 94 anni) e uno in provincia di Ravenna (una donna di 75 anni). Nessun decesso nelle province di Reggio Emilia e Rimini.
I ricoveri per covid
Sono 1.286, 50 in più di ieri, i positivi al covid che sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere. Nelle terapie intensive, dopo giorni di stasi, tornano ad aumentare i malati gravissimi: oggi sono 112, 5 in più di ieri, così distribuiti: 8 a Parma (+2 rispetto a ieri); 13 a Reggio Emilia (+1); 9 a Modena (+1); 31 a Bologna (invariato); 9 a Imola (+2); 14 a Ferrara (invariato); 11 a Ravenna (-1); 2 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 15 a Rimini (invariato). Nessun ricovero nella provincia di Piacenza, (come ieri).
I grafici
Ecco la situazione settimanale fotografata dalla Regione Emilia Romagna:
La quarantena breve
"Per chi ha il booster si può prevedere una quarantena inferiore ai 7 giorni" spiega il sottosegretario alla Salute Andrea Costa in un'intervista al 'Corriere della Sera'. Il 78% dei cittadini è vaccinato con due dosi, "il 10% circa, non ne ha avuta alcuna, il 30% ha già avuto la terza dose di richiamo. Una differenziazione a questo punto va fatta" spiega il sottosegretario.
Già adesso "per chi non è vaccinato la quarantena è di 10 giorni. Per chi ha già fatto due dosi è di 7. Non saremmo credibili nell'invitare a fare il richiamo se non fossimo convinti che il booster dà una maggiore protezione" aggiunge. Le evidenze scientifiche ci dicono che la terza dose protegge da Omicron, "i contagi aumentano, ma le conseguenze sono meno gravi. E gli scienziati ci dicono che è minore anche la possibilità di morire o finire in terapia intensiva, ma anche di contrarre la malattia".
Ora c'è anche l'obbligo di mascherine Ffp2 sui mezzi pubblici e un possibile intervento del governo sui prezzi "credo sia un tema da affrontare. Come per i tamponi, serve un prezzo calmierato. Anche perché le deve usare anche chi è vaccinato".
Negli Usa i giorni sono già stati ridotti a 5. La scelta non è semplice, visto che in Italia oltre alla Omicron continua a correre anche la variante Delta: sarà il Cts di domani a sciogliere i dubbi. Intanto i numeri dei bollettini quotidiani continuano a crescere: oltre 7mila contagi e 29 morti in Veneto, più di mille nuovi positivi anche nelle Marche.
Covid, a Bologna aumentano i ricoveri
"Abbiamo avuto un incremento tra ieri e oggi, abbiamo avuto circa 15 persone in più che sono state accolte dalla nostra rete di ospedali. Questo era in parte atteso rispetto all'andamento che era stato stabile durante il weekend di Natale", spiega il direttore generale dell'Ausl di Bologna, Paolo Bordon che torna a raccomandare alla popolazione di vaccinarsi: nei reparti ad alta intensità, spiega, "ieri per il 75% erano persone non vaccinate".
Vaccino Novavax: Costa "In arrivo 3 mln di dosi a gennaio"
Per quanto riguarda il vaccino Novavax, che "risponde bene al virus", fa sapere il sottosegretario Andrea Costa che "per gennaio arriveranno oltre 3 milioni di dosi". È presto, secondo Costa, per parlare di quinta ondata a febbraio, "poi occorre valutarne l'entità. Rispetto all'anno scorso abbiamo i vaccini. E quindi la curva di ricoveri, terapie intensive e decessi è molto più bassa". Non dobbiamo comunque mancare l'obiettivo "di vaccinare il 70% dei cittadini dei Paesi più poveri, che sono anche quelli popolosi. In un mondo globalizzato non si può pensare che le varianti non ci tornino indietro".
In vista del Capodanno, occorre affrontare "questi giorni con prudenza e serietà, ma non con allarmismo".
Capodanno 2022 Bologna. "Senza divertimento il turismo non si muove"
Coronavirus. Dati e contagi in Italia
In Italia il virus galoppa. Ieri sono stati tracciati 30.810 i nuovi contagi da Coronavirus nel Paese, su 343.968 tamponi processati. Registrati inoltre altri 142 morti. Sono stati un centinaio gli ingressi in terapia intensiva nella giornata di ieri, 1.126 il totale dei posti occupati. Salgono anche i ricoverati con sintomi che sono stati 503 in più e portano così il totale dei pazienti nei reparti ordinari a 9.723.
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