Bologna, 20 dicembre 2021 -Lieve flessione nella corsa dei nuovi contagi covid: c'è un piccola buona notizia, oggi, nel bollettino dell'Emilia Romagna, che però deve fare i conti con fatto che ieri era domenica e quindi sono stati processati molti meno tamponi (poco meno di 22mila). Sono però 23 le persone positive al covid che hanno perso la vita in un solo giorno. Altra piccola buona notizia per le terapie intensive della regione che ieri segnava un preoccupante 12% di letti occupati da malati covid: oggi ci sono 101 persone, 2 in meno di ieri. Sale invece ancora il numero dei pazienti nei reparti di area medica (oggi 1.089, ossia 57 in più di ieri). Insomma, l'incubo zona gialla non si allontana di molto.
L'aggiornamento Covid oggi, il bollettino del 21 dicembre 2021. Dati e contagi in Emilia Romagna
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Covid in Emilia Romagna: il bollettino di oggi
Sono dunque 2.369 i nuovi contagi da coronavirus (ieri 2.500) registrati oggi in Emilia-Romagna, su un totale di 21.911 tamponi eseguiti: il tasso di positività schizza al 10,8%, per effetto del fatto che ieri era domanica e quindi si sono processati meno tamponi e per lo più di persone con sintomi. Gli asintimatici sono 972. Calano anche oggi i ricoveri in terapia intensiva (-2) e arrivano a 101. Ancora in aumento quelli nei reparti non critici che superano quota mille (1.089), 57 più di ieri.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 490 nuovi casi, seguita da Modena (422). Poi Ravenna (275), Rimini (262), Reggio Emilia (247). Quindi Ferrara (185), Cesena (117), Parma (113) e Forlì (110). Infine, il Circondario Imolese (76) e Piacenza (72).
Dei 972 asintomatici, 539 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 60 con lo screening sierologico, 66 attraverso i test per le categorie a rischio, 534 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 678 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 39,2 anni.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 43.343 (+1.680), il 97,2% dei quali è in isolamento a casa senza particolari problemi.
I morti sono 23
Purtroppo, si registrano 23 decessi, tra queste persone c'è anche un uomo di 59 anni: 4 nel piacentino (due donne, di 82 e 92 anni, e due uomini, di 78 e 81 anni), uno a Parma (una donna di 81 anni), uno in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 90 anni), 3 nel modenese (una donna di 72 anni e due uomini, di 59 e 62 anni), 5 in provincia di Bologna (due donne, di 84 e 85 anni, e 3 uomini, rispettivamente di 72, 83 e 92 anni), uno a Ferrara (un uomo di 95 anni), 3 in provincia di Ravenna (due donne, di 70 e 82 anni, e un uomo di 75), 4 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 99 anni e 3 uomini, rispettivamente di 88, 89 e 91 anni), uno a Rimini (un uomo di 90 anni).
I ricoveri
Prosegue la corsa dei ricoveri nei reparti non critici: oggi sono 1.089 (+57). Lieve calo anche oggi nelle terapie intensive, dove ci sono 101 amalti gravissimi (-2): 6 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 11 a Reggio Emilia (invariato); 10 a Modena (-3); 29 a Bologna (+2); 6 a Imola (invariato); 11 a Ferrara (-1); 16 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 9 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Piacenza (come ieri).
Il rebus tracciamento
Nella settimana che va dal 6 al 13 dicembre, sono stati 10.488 gli studenti per i quali è scattata la quarantena in Emilia Romagna. Si ripropone quindi l'interrogativo sul "doppio tampone". Il protocollo - che prevede l'esecuzione di due tamponi a ogni studente in caso di classe in quarantena - per il tracciamento a scuola "è da rivedere" - tuona l'assessore regionale alla Salute Raffaele Donini - perchè "è inapplicabile" con il numero attuale di contagi. Se si calcola che per tutti occorre fare due tamponi nell'arco di una settimana - rimarca Donini - si capisce che con questi numeri di contagi "il protocollo è inagibile".
Intanto, l'Emilia Romagna - ormai a un soffio dalla zona gialla - continua ad aspettare i rinforzi per il tracciamento: ha chiesto al generale Figliuolo almeno 120 militari dell'Esercito, ma ad oggi ci sarebbe la disponibilità di non più di una dozzina di militari.
Nella settimana 6-13 dicembre, a fronte di una media regionale di 270 casi ogni 100.000 abitanti, l'incidenza è di 272 su 100.000 nella fascia 0-5 anni, di 750 tra i 6 e gli 11 anni, di 522 tra gli 11 e i 13 anni, di 317 dai 14 ai 19 anni. Anche Roberto Burioni, virologo dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha parlato di infezione pediatrica. "È stato detto che i bambini non si contagiano e non contagiano: non è vero. In questo momento, l’incidenza massima del Covid nel nostro Paese è nei bambini da 0 a 9 anni - ha esordito il virologo -. Non sono vaccinati e frequentano l’ambiente chiuso della scuola. In questo momento sostanzialmente in Italia il Covid è un’infezione pediatrica. Quando si infettano, i bambini hanno conseguenze più lievi rispetto a persone più anziane”, ha poi aggiunto.
Focolaio covid nella Lega
Un focolaio di Covid è scoppiato nel gruppo consiliare della Lega in Regione: sono quattro i consiglieri risultati positivi. Sono tutti in buone condizioni di salute e stanno continuando a lavorare in collegamento da casa. La notizia ha creato un po' di tensione proprio nei giorni in cui il consiglio discute ed è chiamato ad approvare la manovra di bilancio. La seduta di questi giorni era già prevista in forma mista, con alcuni consiglieri in aula ed altri in collegamento. L'Ufficio di presidenza sta valutando se prendere ulteriori provvedimenti.
Covid in Italia: dati e contagi
Sono 16.213 i contagi di oggi 20 dicembre 2021 contro i 24.259 registrati ieri. Questi i dati del bollettino Covid Italia: i morti sono 137 (ieri i decessi erano stati 97). Il tasso di positività è al 4,8%, in salita rispetto al 4,3% di ieri. Sono 987 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 21 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 73. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 8.101, ovvero 375 in più rispetto a ieri.
Sono 369.703 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 7.428 in più rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 5.405.360, i morti 135.778. I dimessi e i guariti sono invece 4.899.879, con un incremento di 8.640 rispetto a ieri.
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