Bologna, 9 marzo 2022 - Finora lo screening per la prevenzione del tumore al seno era affidata solo alla mammografia, ma d'ora in poi verrà inserita anche l'ecografia mammaria, richiedibile dal medico di famiglia. L'Assemblea legislativa regionale ha dato infatti il via libera alla risoluzione avanzata da Pd-Lista Bonaccini-Emilia-Romagna.
Ecografia mammaria: quando si può chiedere
Il documento impegna la Giunta dell'Emilia-Romagna "a valutare l'inserimento dell'ecografia mammaria quale esame richiedibile dal medico di medicina generale per le donne tra i 40 e i 45 anni qualora lo ritenga indicato e a prevedere l'ecografia mammaria quale esame di screening personalizzato per le donne tra i 45 ed i 74 anni con la tipologia di 'seno denso' identificabile con la mammografia eseguita, secondo giudizio dello specialista senologo per ridurre i casi di carcinoma 'di intervallo"'.
L'incidenza del cancro al seno
In regione, ha sottolineato ricordato Nadia Rossi, prima firmataria della risoluzione, "il carcinoma della mammella è responsabile del 29% dell'incidenza dei tumori maligni nelle donne, con oltre 4.500 nuovi casi all'anno. Il percorso di screening è fondamentale per individuare tempestivamente il tumore e trattarlo quando è ancora nelle sue fasi iniziali, in modo tale da aumentare le possibilità di un esito favorevole delle cure".
Apparecchiature più moderne
a risoluzione, inoltre, punta a impegnare l'Esecutivo regionale "a garantire l'ammodernamento delle apparecchiature affinché siano disponibili mammografi moderni e comprensivi di tomosintesi e che le apparecchiature, compresi gli ecografi, vengano tenuti costantemente aggiornati".
Le reazioni
Secondo la consigliera leghista Valentina Stragliati "il tema è importante. Ho presentato un emendamento sull'importanza della comunicazione riguardo la valenza della diagnosi precoce con una campagna capillare per l'ecografia mammaria. Questo è importante anche per le giovani donne". Da Europa Verde, Silvia Zamboni ha ricordato che "molte donne hanno scoperto il tumore grazie all'ecografia, quando la mammografia aveva dato esito negativo. Mi auguro si trovino le risorse necessarie. L'Emilia-Romagna è stata la prima Regione ad attuare questo screening".