Bologna, 20 febbraio 2023 – Ancora smog in Emilia Romagna: prosegue il blocco del traffico in regione. Oggi, lunedì 20 febbraio, Arpae ha emesso il nuovo bollettino Liberiamolaria con tutte le misure emergenziali da adottare, già a partire da domani 21 febbraio, per migliorare la qualità dell’aria, tra cui lo stop alle auto inquinanti. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla viabilità e non solo in regione.
Blocco traffico Emilia Romagna: date e orari
Lo stop alle auto inquinanti inizia domani, martedì 21 febbraio, fino a mercoledì 23 febbraio (giorno di emissione del nuovo bollettino Arpae).
L’orario del blocco del traffico va dalle 8,30 alle 18,30.
Divieto di circolazione: dove e per chi
Le auto inquinanti che non possono circolare fino a mercoledì sono tutti i veicoli fino a diesel Euro 5 nei centri abitati.
Le misure da bollino rosso riguardano le province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara.
Cosa si può fare: tutte le misure
Ecco di seguito tutte le misure emergenziali anti smog da adottare nelle province da bollino rosso.
Nei comuni Pair (cioè Comuni con più di 30mila abitanti e Comuni dell'agglomerato urbano bolognese):
- tutte le limitazioni strutturali più stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 5 nei centri abitati interessati dai provvedimenti, dalle 8,30 alle 18,30;
- abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C;
- divieto di combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.)
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle;
- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
- potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, combustioni all'aperto, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici;
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili in tutti i comuni dell’agglomerato di Bologna, di pianura est e di pianura ovest delle province in cui si attivano le misure emergenziali.
Diversamente, nei comuni pianura:
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili in tutti i comuni di pianura est e di pianura ovest delle province in cui si attivano le misure emergenziali;
- abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C;
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle.