Bologna, 19 dicembre 2022 - Stop ai veicoli inquinanti. A dirlo è il bollettino Arpae che ha rilevato un peggioramento della qualità dell'aria superiore alla soglia di legge per il PM10. Da domani, 20 dicembre, scattano così le misure emergenziali anti-smog. Il superamento dei limiti riguarda in particolare le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna. Restano dunque escluse le province di Rimini, Ravenna e Forlì Cesena. Ecco cosa sapere.
Leggi anche: la scatola nera anti-smog: che cos'è
Focus: Meteo in Emilia Romagna
Orario blocco del traffico: quando scatta?
L'allerta smog scatta domani, 20 dicembre, e durerà fino a mercoledì 21 dicembre, dalle 8,30 alle 18,30. Le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti, fino a diesel euro 4, nei comuni Pair saranno attivi fino a mercoledì 21 dicembre, giorno di controllo e di emissione del nuovo Bollettino Liberiamolaria.
Blocco traffico Emilia Romagna, quali auto possono circolare?
In tutte le province con bollino rosso, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna, possono circolare nei centri abitati tutte le auto esclusi i veicoli fino a diesel euro 4. Dal 1 gennaio 2023 lo stop sarà esteso anche ai veicoli diesel euro 5 compreso.
Allerta smog: tutti i divieti
Per diminuire l'impatto delle auto sull'ambiente, sono previsti alcuni divieti emergenziali che limitano la circolazione nelle province con il più alto tasso di smog. Le ultime rilevazioni di Arpae vedono coinvolte nel blocco traffico di domani, 20 dicembre, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna. A queste province da bollino rosso saranno applicati i divieti emergenziali.
In particolare, per i comuni Pair sono previsti:
- tutte le limitazioni strutturali + stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 nei centri abitati interessati dai provvedimenti, dalle 8,30 alle 18,30. Dal 1° gennaio 2023 stop anche ai veicoli diesel euro 5 compreso
- abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C
- divieto di combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio...)
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle
- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
- potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, combustioni all'aperto, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili in tutti i comuni dell’agglomerato di Bologna, di pianura est e di pianura ovest delle province in cui si attivano le misure emergenziali
Nei comuni pianura, invece:
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili in tutti i comuni di pianura est e di pianura ovest delle province in cui si attivano le misure emergenziali
- abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle