Ravenna, 2 giugno 2023 – Oggi giorno nuove analisi dell’acqua del Mare Adriatico, per testare la presenza di elementi nocivi all’uomo, a cominciare dai valori oltre la orma del batterio dell’escherichia coli. Mercoledì sono stati dichiarati off limits una ventina di tratti, ma ogni giorno i test migliorano e testimoniano il graduale ritorno alla normalità dopo l’alluvione e lo scarico dei fiumi in mare carico di fango (video). Anche se, purtroppo, per domani è stata emessa una nuova allerta meteo, arancione per la Romagna: i temporali in Appennino potrebbero portare a nuove piene.
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Dove l’acqua è tornata pulita
Secondo quanto fa sapere la Regione, dopo l’ok alla spiaggia della Bassona di ieri, oggi i test sono tornati nella norma a:
- Goro, nei lidi ferraresi
- Cervia Milano Marittima nei tratti a nord del porto canale e 50 metri a sud del porto di Cervia
- il campione di Savignano
- i due test di San Mauro a Mare
- il tratto a sud del Poligono di tiro Foce Reno a Ravenna
- il tratto a sud della foce fiumi Uniti a Ravenna
- Marina di Ravenna e Marina di Ravenna Sud (Ravenna)
- Lido Adriano (Ravenna)
Ora quindi in questi tratti è stato quindi revocato il divieto di balneazione.
Dove resta il divieto di balneazione
Nella parte nord della costa ravennate resta il divieto a Porto Corsini, Marina Romea e Casalborsetti (tratto cento metri a nord dalla foce del canale Destra Reno) mentre viene revocato nel tratto di mare 200 metri a sud del confine del poligono di tiro di Foce Reno.
L’assessore: io faccio il bagno
L’assessore regionale Andrea Corsini, romagnolo doc nato a Cervia, aveva già scommesso sulla qualità dell’acqua del nostro Adriatico: “Faccio un tuffo, e forse ne bevo un po’”, ha promesso ieri avviandosi verso la sua Cervia. E ha spiegato: "Ci teniamo alla trasparenza e ancora di più alla sicurezza dei cittadini”. “Voglio dire che dove c’è l’ok dell’Arpa, non c’è alcun rischio a fare il bagno”, aveva sottolineato. Proprio a causa dell’alluvione, la Regione ha rinviato l’inizio della stagione balneare a oggi.