Forlì, 29 maggio 2023 - Grande attesa per la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che domani sarà nelle zone colpite dall'alluvione in Romagna. Ecco il programma di massima della sua visita: il capo dello Stato, secondo quanto si apprende, atterrerà in mattinata a Forlì e poi in elicottero si recherà a Modigliana, sorvolando l'area maggiormente interessata dalle frane, dove incontrerà il sindaco del borgo dell’Appennino, Jader Dardi, e i cittadini.
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Proprio oggi Mattarella ha annunciato che devolverà la somma legata al Premio Paolo VI alla Comunità Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi nel Riminese, e alle sue case di accoglienza colpite dalle alluvioni.
FOCUS / Alluvione, la diretta di oggi
Alle 11 è previsto un incontro del presidente con i volontari dell’alluvione a Forlì in piazza Saffi. Successivamente il presidente incontrerà gli angeli del fango di Cesena, poi farà tappa a Ravenna , dove pranzerà con i proprietari dei terreni che sono stati allagati per salvare la città, e infine a Lugo, per vedere il teatro settecentesco Rossini, che è stato invaso dall’acqua durante l’alluvione e ha visto gli abbonati darsi da fare per spalare il fango.
L'ultimo appuntamento del presidente della Repubblica è alle 17 a Faenza, a Faenza, dove l'acqua del Lamone ha invaso varie zone del centro storico, nella notte tra il 16 e il 17 maggio. Qui Mattarella incontrerà i sindaci delle zone alluvionate e attraverso di loro abbraccerà idealmente le popolazioni colpite dalla calamità.
Bonaccini: "Bellissimo messaggio"
Entusiasta della visita il governatore dell'Emilia Romagna, che sottolinea come il capo dello Stato in Romagna "starà diverse ore perché vorrà visitare diversi luoghi colpiti e tra i più colpiti, credo sia un bellissimo messaggio verso la gente e le popolazioni" su cui si è abbattuta l'alluvione "perchè il presidente della Repubblica gode di stima, di rispetto, per tutto quello che ha saputo dimostrare e sta dimostrando". "Lo devo ringraziare - ha proseguito Bonaccini - lo scorso anno in occasione del decennale" del terremoto venendo "a Medolla e poi a Finale Emilia nei due epicentri delle due scosse del 20 e del 29 maggio disse l'Italia deve essere grata all'Emilia, agli emiliano-romagnoli e alla sua gente per quello che hanno dimostrato. Lamentati molto poco - ha concluso Bonaccini - rimboccato le maniche e una ricostruzione che si può definire esemplare o quasi.. Noi vogliamo fare la stessa cosa", con l'alluvione dei giorni scorsi.
Le altre visite in Romagna
La visita del presidente della Repubblica arriva dopo quella della premier Giorgia Meloni, il 21 maggio e quella della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il 25. "Per la nostra comunità - dice Dardi, sindaco di Modigliana - assume un valore di grande importanza per la rinascita e la ricostruzione delle infrastrutture del nostro Comune".