REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Allerta smog Emilia Romagna, oltre 20 giorni di bollino rosso: ecco fino a quando

Alta concentrazione di polveri sottili in tutta la regione, dovuta anche all’assenza di piogge. Il calcolo da inizio anno: più grave la situazione nell’area emiliana

Allarme smog in Emilia Romagna: ancora molto alta la concentrazione di PM10 in regione (mappa Discomap)

Allarme smog in Emilia Romagna: ancora molto alta la concentrazione di PM10 in regione (mappa Discomap)

Bologna, 5 febbraio 2024 – La cappa di smog e di nebbia non lascia letteralmente respiro all’Emilia-Romagna e arriva addirittura fino alla costa. La zona rossa, con le misure emergenziali antismog attive, sarà valida almeno per altri due giorni, quindi fino al 7 febbraio compreso, giornata del prossimo controllo.

Questo perché le previsioni Arpae mettono in conto concentrazioni alte delle Pm10 anche per le prossime ore e poi perché l’anticiclone e l’assenza di piogge non ha permesso un ricambio d’aria, né la possibilità di ridurre le elevate concentrazioni di polveri sottili presenti nell’atmosfera.

Secondo le previsioni meteo, però, un "importante cambiamento delle condizioni meteo" è atteso da venerdì 9, "quando arriverà una intensa perturbazione atlantica dopo tanto tempo, che ci interesserà peraltro anche nel weekend”, spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo. Pioggia che potrà ridurre la concentrazione di smog sulla pianura Padana.

Bollino rosso: ecco dove

Le misure emergenziali continuative sono in vigore in tutte le province della regione dal 25 gennaio scorso. Il bollino rosso quindi è attivo da oltre dieci giorni: a Bologna e in Romagna è il 19esimo giorno di emergenza da inizio anno. Ancora più grave la situazione nell'area emiliana (Piacenza, Parma, Reggio, Modena e Ferrara) dove i giorni di emergenza sono stati addirittura 24, il doppio di quelli non emergenziali.

La situazione è abbastanza critica, ma non uniforme: i valori più elevati di particolato (pm10) sono principalmente in pianura e non in Appennino. “Potrebbe sembrare scontato e invece non lo è”, spiega Vanes Poluzzi, responsabile del Centro tematico regionale di Qualità dell'aria di Arpae, l'Agenzia regionale per l'ambiente. “E questo ci fa capire un'altra cosa importante”, ovvero che l'atmosfera è al momento “disaccoppiata”: tutto ciò che viene emesso nei bassi strati non riesce ad andare su più di tanto. Così si crea una sorta di circolo vizioso per cui più “è ingabbiato” nella parte bassa dell'atmosfera, più l'inquinamento peggiora e perdura. Con conseguenze negative per la salute dell'uomo per due motivi: “Uno perché gli inquinanti tendono ad accumularsi sempre di più; secondo perché aumentando la concentrazione aumenta anche la probabilità di reazioni a catena nei composti chimici” con l'aumento del cosiddetto “inquinamento secondario”.

Concentrazioni alte di smog: i dati

In particolare, secondo i dati di Arpae, le concentrazioni più alte di Pm10 (da bollino rosso, tra i 76 e i 10 µg/m³ in una media di 24 ore) sono state rilevate nelle stazioni per il monitoraggio della bassa, cioè nell’area di Mirandola (Modena), Ferrara e Ravenna.

Bollino arancione (tra i 51 e i 75 µg/m³) lungo l’Adriatica da Bologna a Rimini, ma anche nella pianura piacentina, parmense, reggiana e modenese, così come sulla costa riminese e cesenate.

Bollino giallo (tra i 26 e i 50 µg/m³) salendo verso la collina, ma anche nei centri di Parma, Reggio Emilia e Bologna. Infine bollino verde solo in cinque stazioni collinari o appenniniche: San Leo (Rimini), Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena), Porretta Terme (Bologna), Villa Minozzo (Reggio Emilia), Corte Brugnatella (Piacenza).

Bollini da smog: i dati sulla concentrazione di Pm10 in Emilia Romagna (su una media di 24 ore) al 4 febbraio 2023 (Fonte: Arpae)
Bollini da smog: i dati sulla concentrazione di Pm10 in Emilia Romagna (su una media di 24 ore) al 4 febbraio 2023 (Fonte: Arpae)

Quali sono le misure emergenziali

Le misure per la qualità dell'aria prevedono lo stop alla circolazione dei veicoli diesel euro 5 in tutti i comuni di pianura, dalle 8.30 alle 18.30. Nei comuni con più di 30mila abitanti (comuni Pair), è previsto anche l'abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17 gradi. Il provvedimento rientra tra quelli previsti a livello regionale, in base alle misure adottate dalla Regione Emilia-Romagna e collegate al Pair.

C’è poi il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, combustioni all'aperto, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici.