REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Allerta meteo gialla: temporali, burrasca e mare mosso in Emilia Romagna

La perturbazione colpirà, domenica 15 ottobre, soprattutto il settore centro-orientale della regione. Previste onde alte fino a 2,5 metri. E a inizio settimana arriva il ciclone Medusa

Allerta gialla in Emilia Romagna per temporali e venti di burrasca

Bologna, 14 ottobre 2023 - Come ampiamente annunciato, dopo la lunga estate calda sta arrivando il maltempo in Emilia Romagna. L'Arpae ha infatti diramato l'allerta gialla per la giornata di domenica 15 ottobre: "Si prevede lo sviluppo di fenomeni temporaleschi sul settore centro-orientale - scrivono i meteorologi - e un'intensificazione della ventilazione da Est, fino a valori di burrasca moderata (tra 62 e 74 km/h), sul mare e sulla costa". Di conseguenza il forte vento che si svilupperà sulla costa determinerà anche un "aumento del moto ondoso, fino a diventare molto mosso e con un'altezza dell'onda superiore a 2,5 metri". Si prevedono condizioni del mare sottocosta che possono generare localizzati fenomeni d'ingressione marina ed erosione del litorale.

Anche le temperature, se non domani a partire da lunedì o martedì, caleranno in modo brusco (anche di 15°) e le città cominciano a pensare alla riaccensione dei riscaldamenti (qui la situazione di Bologna, con date e gradi).

Il ciclone Medusa: quando arriva

Intanto gli esperti de iLMeteo.it ci preparano all'inizio della prossima settimana, quando sull'Italia piomberà il ciclone "Medusa", definito "una severa tempesta autunnale caratterizzata da vento, temporali (anche neve sulle montagne) e un drastico crollo delle temperature". Le cause della perturbazione vengono da lontano: già domenica 15 "tra la Groenlandia e l'Islanda si metterà infatti in moto una corrente d'aria fredda e instabile che andrà ad 'agganciare' e alimentare un ciclone atlantico (area di bassa pressione, da noi chiamata Medusa), dandogli nuova energia, che punterà diretto la Penisola Iberica.

Cosa fare in caso di allerta

Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, tra le quali, in questo caso:

- fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento o suscettibili di essere danneggiati

- prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati

non accedere a moli e dighe foranee e prestare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge.

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