REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

“Abbonamenti gratis per bus e treni per i residenti in Emilia Romagna”. Ma è una fake news

Campagna lanciata da profili falsi per ottenere soldi o rubare l’identità dei cittadini, la Regione lancia l'allarme. Ha segnalato la truffa alla polizia postale per individuare i responsabili e oscurare le pagine

La Regione Emilia Romagna ha segnalato la truffa alla Polizia postale per individuare i responsabili e oscurare le pagine (foto archivio)

La Regione Emilia Romagna ha segnalato la truffa alla Polizia postale per individuare i responsabili e oscurare le pagine (foto archivio)

Bologna, 26 agosto 2024 – La Regione Emilia Romagna lancia l’allarme sulle fake news. “Attenzione, i post che stanno circolando di nuovo in queste settimane su Facebook e che promettono abbonamenti gratuiti per bus o treni regionali per tutti i residenti dell’Emilia- Romagna, sono una truffa. Si tratta di una falsa campagna di comunicazione “Mi Muovo” lanciata sulla piattaforma Meta da profili falsi per ottenere soldi o rubare l’identità dei cittadini”.

La giunta, in seguito alle numerose segnalazioni pervenute a Tper e all’Urp regionale a partire da inizio agosto, ha segnalato la frode alla Polizia postale e a Meta per individuare i responsabili e oscurare le pagine. Il falso messaggio, che può trarre in inganno perché riporta l’immagine della tessera regionale “Mi Muovo”, promette sei mesi di abbonamento gratuito con un’offerta speciale da attivare subito. È importante non cliccare sugli url riportati nella comunicazione truffaldina e controllare sempre prima sul sito della Regione (https://www.regione.emilia-romagna.it/) o quello della mobilità (https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/) se sono attive iniziative di risparmio per gli abbonati ai mezzi pubblici.

La Regione, ad esempio, mette a disposizione, con l’iniziativa “Salta Su”, l’abbonamento gratuito per gli studenti delle elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna, che scelgono di andare a scuola utilizzando bus e treni regionali. Una misura che lo scorso anno ha fatto viaggiare gratuitamente oltre 220mila ragazze e ragazzi con un risparmio per le famiglie emiliano-romagnole che supera i 47,5 milioni di euro (in media circa 300 euro a figlio).