Bologna, 17 maggio 2022 - Sono 2.027 i nuovi casi covid rilevati oggi in Emilia Romagna (ieri 1.873 contagi e 14 morti), su 19.914 tamponi eseguiti. Quasi 3.200 i guariti; calano i ricoveri (-46 gli ordinari e -2 le terapie intensive) e i casi attivi (-1.175). L’età media dei nuovi positivi è di 45,8 anni. Il 96,7% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. Purtroppo si registrano anche dodici decessi.
Bollettino covid Emilia Romagna del 17 maggio 2022
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia omagna si sono registrati 1.463.050 casi di positività, 2.027 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.914 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.777 molecolari e 10.137 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,2%.
La mappa dei contagi provincia per provincia
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 722 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 302.512), seguita da Modena (348 su 227.863); poi Rimini (172 su 137.129), Ravenna (148 su 135.220) e Parma (122 su 122.883); quindi Piacenza (108 su 76.532), Reggio Emilia (102 su 165.999), Cesena (84 su 80.750) e Ferrara (79 su 101.307); infine il Circondario imolese (77 su 45.157) e Forlì, con 65 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 67.698.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 35.183 (-1.175). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 34.013 (-1.127), il 96,7% del totale dei casi attivi.
Ricoveri covid in Emilia Romagna
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 31 (-2 rispetto a ieri, pari al -6,1%), l’età media è di 65,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.139 (-46 rispetto a ieri, -3,9%), età media 75,7 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (-1); 4 a Modena (invariato); 9 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (-1); 2 a Ravenna (-1); 2 a Forlì (+1); 2 a Cesena (+1) e 3 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in provincia di Piacenza (-1 rispetto a ieri).
Vittime covid e guariti
Le persone complessivamente guarite sono 3.190 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.411.046. Purtroppo, si registrano 12 decessi:
- 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 83 anni)
- 4 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 93 anni e tre uomini rispettivamente di 63, 91 e 94 anni)
- 2 in provincia di Modena (due donne: una di 88 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Reggio Emilia, l’altra di 92 anni)
- 2 in provincia di Bologna (due uomini di 84 anni)
- 2 in provincia di Ferrara (una donna di 90 e un uomo di 48 anni)
- 1 in provincia di Rimini (un uomo di 91 anni).
Non si registrano decessi nelle province di Parma, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.821. Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
Dati Agenas
Dopo il calo di un punto percentuale nei giorni scorsi, è ferma al 12%, nelle ultime 24 ore in Italia, la percentuale di posti letto nei reparti di 'area non critica' occupati da pazienti con Covid-19 (un anno fa era al 20%). Solo tre regioni superano la soglia del 20%, ma fortunatamente l'Emilia Romagna non rientra tra queste. È ferma al 4% anche l'occupazione delle terapie intensive (un anno fa era 20%) e nessuna regione supera la soglia critica del 10%. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 16 maggio 2022, pubblicati oggi. Nella nostra regione, rimane stabile al 13% l'occupazione dei reparti ospedalieri di area medica o non critica, mentre, per quanto riguarda le terapie intensive, l'occupazione cresce raggiungendo il 4%.
Costa: "Possibile togliere le mascherine in classe"
"Sono convinto che soprattutto durante le lezioni, quando i nostri ragazzi e i nostri bambini sono seduti al proprio posto, si possano togliere le mascherine e mi auguro che ci possa essere lo spazio per fare un ulteriore riflessione pur consapevole che siamo certamente ormai vicini alla scadenza dell'anno scolastico. Sarebbe un ulteriore segnale di fiducia ai cittadini. Mi auguro che si possa aprire una riflessione". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite queta mattina di SkyTg24.
Bassetti e l'obbligo di mascherina a scuola
L'Italia "è l'ultimo e unico Paese in Ue ad avere ancora l'obbligo della mascherina a scuola. È anacronistico e fuori dal tempo". Così ha detto all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, tornando sulle polemiche per la proposta della Lega di togliere l'obbligo delle mascherina a scuola. "È giusto portare avanti un obbligo quando siamo sicuri che ci sia una efficacia nel ridurre la trasmissione - precisa Bassetti - Ma non è questo il caso. Non è possibile stabilire se questi dispositivi di protezione abbiano effettivamente ridotto la trasmissione del virus. Lo dico perché non c'è nessuna evidenza scientifica che lo abbia stabilito rispetto alla vaccinazione, al lavaggio delle mani o al distanziamento. Chi afferma che è la scienza a dire che serve l'obbligo della mascherina a scuola - avverte - dice una eresia: nessuno studio ha affermato che le mascherine da sole hanno ridotto la trasmissione". Secondo Bassetti, "le Ffp2 usate in maniera molto rigorosa possono ridurre un minimo la trasmissione del virus, ma quanti studenti le usano in modo corretto? Le cambiano ogni 6 ore? Pochi". "La polemica 'pro mask' e 'no mask' non giova a nessuno. Non è un problema del caldo o del freddo, avendo levato l'obbligo della mascherina per molte attività è davvero fuori dal tempo dire che a scuola servono", conclude l'infettivologo.
Covid Emilia Romagna, i dati di oggi
In attesa dei dati di oggi, ieri nella nostra regione si sono registrati 1.873 nuovi casi, con i contagi in notevole calo. Anche i casi attivi ieri sono calati parecchio (-1.869), mentre purtroppo sono triplicati i morti: 14 contro i 5 del 15 maggio. Fortunatamente, il 96,6% dei casi attivi era ieri in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. Per quanto riguarda invece l'occupazione ospedaliera, i pazienti ieri ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna erano 33 (+3 rispetto a domenica, pari al +10%), mentre quelli ricoverati negli altri reparti Covid erano 1.185 (+35 rispetto al giorno precedente, +3%).
Bollettino Italia 17 maggio 2022
Sono 44.489 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 13.668) e 148 i decessi (ieri 102) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall'inizio dell'epidemia sono 17.116.550 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 il totale delle vittime è pari a 165.494. Sono in tutto 15.983.655 le persone guarite o dimesse e 59.720 quelle diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 29.424). Gli attuali positivi sono complessivamente 967.401, pari a -14.967 rispetto a ieri (-15.750 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 335.217, ovvero 230.424 in più rispetto ai 104.793 di ieri. Il tasso di positività, ieri pari al 13%, oggi sale leggermente al 13,3%. Sul fronte del sistema sanitario sono -166 (ieri +99), per un totale di 7.465 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari. Sono invece -16 (ieri +6) i posti letto occupati in terapia intensiva: il totale dei malati gravi è ora pari a 337, con 39 ingressi in rianimazione (ieri 24).