Bologna, 3 marzo 2022 - Il coronavirus continua ad allentare la sua morsa. Sono 2.304 i nuovi casi covid in Emilia Romagna, su 19.672 tamponi eseguiti. In calo rispetto al bollettino di ieri, con 2.421 positivi. Oltre 3mila guariti e 800 casi attivi in meno. Il 95,8% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media dei nuovi positivi è di 41 anni. Purtroppo si registrano 19 decessi nelle ultime 24 ore. Capitolo vaccinazioni: superati 2 milioni e 600mila terze dosi fatte.
Icalati i ricoveri: -5,6% nei reparti Covid, -3,1% nelle terapie intensive.
FOCUS BOLLETTINI / Veneto - Italia - Marche
L'ottimismo di Bonaccini
Il presidente dell' Emilia- Romagna, Stefano Bonaccini, vede la luce in fondo al tunnel della pandemia. "Vediamo numeri in riduzione dei ricoveri ospedalieri e, cosa più importante, cominciano a calare ogni giorno anche i decessi", sottolinea il governatore nell'intervento all'incontro organizzato a Bologna Terziario Donna Confcommercio. "Credo che nel giro di pochissime settimane il crollo avverrà al punto che avremo pochissimi contagi e si potrà attivare l'uscita progressiva dall'emergenza", assicura Bonaccini.
Bollettino covid del 3 marzo in Emilia Romagna
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.192.388 casi di positività, 2.304 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.572 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.357 molecolari e 9.215 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’11,8%.
I contagi provincia per provincia
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 674 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 244.265), seguita da Reggio Emilia (305 su 131.346), Modena (297 su 185.164) e Ravenna (201 su 109.746); poi Parma (160 su 97.316), Rimini (159 su 117.770), Ferrara (155 su 81.504), Cesena (130 su 67.315); quindi Forlì (80 su 56.339), Piacenza (73 su 64.644) e infine il Circondario Imolese con 70 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 36.979.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 31.166 (-824). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 29.868 (-783), il 95,8% del totale dei casi attivi.
Ricoveri
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 69 (+6 rispetto a ieri, pari al +9,5%), l’età media è di 63,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.229 (-47 rispetto a ieri, -3,7%), età media 74,8 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1), 6 a Parma (+1); 5 a Reggio Emilia (+1); 6 a Modena (+1); 26 a Bologna (+1); 6 a Imola (+1); 4 a Ferrara (-1); 4 a Ravenna (+1); 1 a Cesena (invariato); 9 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Forlì (invariato rispetto ieri).
Guariti e deceduti
Le persone complessivamente guarite sono 3.109 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.145.263.
Purtroppo, si registrano 19 decessi:
- 2 in provincia di Piacenza (una donna di 95 e un uomo di 78 anni)
- 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 90 anni)
- 2 in provincia di Modena (entrambe donne di 83 e 99 anni)
- 4 in provincia di Bologna (due donne di 66 e 88 e due uomini di 63 e 65 anni)
- 1 nel Circondario Imolese (un uomo di 73 anni)
- 3 in provincia di Ferrara (una donna di 88 e due uomini di 68 e 80 anni)
- 5 in provincia di Ravenna (tre donne di 65, 94 e 97 e due uomini di 77 e 83 anni)
- 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 82 anni)
Non si registrano decessi in provincia di Parma e di Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 15.959. Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato un caso in quanto giudicato non caso Covid-19.
Coronavirus oggi: il bollettino Italia di oggi 3 marzo
Ancora in calo, sebbene rallentato rispetto agli ultimi giorni, la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 41.400, contro i 36.429 di ieri ma soprattutto i 46.169 di giovedì scorso. I tamponi processati sono 431.312 (ieri 415.288) con un tasso di positività che sale dall'8,8% al 9,6%. I decessi sono 185 (ieri 214): le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 155.399. Calano ancora le terapie intensive, 27 in meno (come ieri) con 52 ingressi del giorno, e scendono complessivamente a 654, cosi' come i ricoveri ordinari, 355 in meno (ieri -502), 9.599 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della SaluteI dati sui nuovi casi di coronavirus, sulle vittime e i ricoveri nel report del ministero della Salute. Veneto +3.918 casi, Emilia-Romagna +2.304, Toscana 2.879, Marche +1.158. Fondazione Gimbe: "Il 64% degli ucraini non è vaccinato. L'esodo non va sottovalutato".
I dati Agenas
Positivi anche i dati Agenas, che segnalano come continui a calare, in Italia, la percentuale di posti letto in area non critica occupati da pazienti Covid. Con un ulteriore -1% in 24 ore torna infatti al 15%, esattamente un anno fa toccava il 31%. L'occupazione delle intensive è invece ferma al 7%, a fronte del 26% che si registrava lo scorso anno. Nel dettaglio, in Emilia Romagna il tasso di occupazione delle intensive è stabile al 7% mentre, per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto nei reparti di area medica (detta 'non critica') la percentuale scende al 14%.
Profughi Ucraina: curati dal sistema sanitario
Il sistema sanitario della Regione Emilia Romagna prenderà in carico i profughi in arrivo dall'Ucraina. La Regione ha già inviato le prime indicazioni per assicurare il servizio non solo ai minori, come normalmente avviene, ma a tutti. Tutte le persone che arriveranno saranno testate per vedere se positive al Covid e i positivi saranno gestiti secondo i protocolli vigenti. Ci si assicurerà, poi, sullo stato vaccinale, assicurando la possibilità del vaccino a chi non lo ha ancora fatto o a chi deve completare il ciclo.
A tutti sarà rilasciato il codice Stp (straniero temporaneamente presente) che assicura l'assistenza. Particolare riguardo sarà assicurato alle persone indigenti che, con un'autodichiarazione, saranno esonerate dal ticket per le prestazioni sanitarie di primo livello, urgenze, stato di gravidanza e altre patologie per le quali è previsto. La Regione è mobilitata anche per inviare aiuti in Ucraina: un primo carico di materiale umanitario è già stato inviato al centro di protezione civile e prosegue la raccolta fondi organizzata sempre dalla Regione.