Bologna, 26 agosto 2021 - Oggi in Emilia Romagna si sono registrati 561 nuovi positivi su oltre 25mila tamponi effettuati, con un tasso di positività del 2,2%. C'è un calo dei ricoveri (-7) e un aumento dei guariti (+418). Il 97% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. Sono tre i decessi, mentre l’età media dei nuovi positivi è 34,8 anni.
L'aggiornamento Il bollettino Covid di oggi 27 agosto 2021 in Emilia Romagna
Colori regioni oggi: indice Rt Italia in calo a 1,01
In Italia, invece, si registra un lieve aumento dei casi Covid rispetto alla scorsa settimana. Sale l'occupazione dei posti letto in ospedale e nelle terapie intensive e aumentano anche i decessi. E' quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che rileva nella settimana 18-24 agosto, rispetto alla precedente, un incremento di nuovi casi (45.251 contro 43.365) e decessi (345 contro 237). In aumento anche i casi attualmente positivi (135.325 contro 129.116), le persone in isolamento domiciliare (130.785 contro 125.221), i ricoveri con sintomi (4.036 contro 3.472) e le terapie intensive (504 contro 423). Domani, invece, con la cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute, dovrebbe arrivare l'ufficialità per il passaggio in zona gialla della Sicilia a partire dal 30 agosto.
Per quanto riguarda l'Emilia Romagna, l'occupazione ospedaliera è ancora sotto controllo. I reparti di terapia intensiva sono al 7% (percentuale stabile da tre giorni), mentre i reparti Covid non critici sono scesi dal 6 al 5%. Per questo la regione rimarrà in zona bianca, in quanto per il cambio colore serve un'occupazione superiore rispettivamente del 10 e del 15%.
I bollettini delle altre regioni: Marche, Veneto, Toscana
Coronavirus oggi 26 agosto: bollettino Covid Emilia Romagna
Nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna ci sono stati 561 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.144 tamponi eseguiti (11.367 sono tamponi molecolari e 13.777 tamponi rapidi). Il tasso di positività è del 2,2%. Ieri c'erano stati 412 casi di positività al Covid con sette decessi, tutti di persone anziane.
Dei 561 nuovi contagiati di oggi, 180 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 195 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 239 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
Sui 180 asintomatici, 110 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 11 con gli screening sierologici, 32 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 con i test pre-ricovero. Per 15 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
Ricoveri e decessi in Emilia Romagna
Purtroppo, si registrano tre decessi: due uomini di 82 e 84 anni della provincia di Ferrara e una donna di 83 anni, residente fuori regione ma diagnosticata dall’Ausl di Piacenza. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.337.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 53 (-2 rispetto a ieri), 405 quelli negli altri reparti Covid (-5). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 4 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (invariato), 8 a Modena (-1), 13 a Bologna (+2), 2 a Imola (invariato), 6 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato) 2 a Cesena (invariato), 9 a Rimini (-2).
La mappa del contagio, provincia per provincia
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 89 nuovi casi (di cui 65 sintomatici), quindi Rimini (+73, di cui 51 sintomatici), Parma (+72, di cui 33 sintomatici), Modena (+66, di cui 50 sintomatici) e poi Reggio Emilia (+63, di cui 52 sintomatici) e Ravenna (+56, di cui 41 sintomatici). Seguono Piacenza (+37, di cui 29 sintomatic), Cesena (+34, di cui 20 sintomatici), Ferrara (+32, di cui 18 sintomatici) e Forlì (+23, di cui 14 sintomatici), infine il Nuovo Circondario Imolese (+16, di cui 8 sintomatici).
Guariti e casi attivi
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 418 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 380.517. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 15.023 (+140 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.565 (+147), il 97% del totale dei casi attivi.
Covid oggi 26 agosto 2021: bollettino Covid Italia
Sono 7.221 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In leggero calo rispetto a quelli di ieri che erano stati 7.548. Sono invece 43 le vittime in un giorno, in diminuzione rispetto alle 59 di ieri. Sono stati effettuati 220.872 tamponi molecolari e antigenici. Ieri erano stati 244.420. Quindi il tasso di positività è in leggero aumento: 3,27%, contro il 3,09% di ieri.
Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.509.611, i morti 128.957. I dimessi e i guariti sono invece 4.243.597, con un incremento di 5.839 rispetto a ieri, mentre gli attuali positivi salgono a 137.057 con un incremento di 1.333 casi nelle ultime 24 ore. Sono 503 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, quattro in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 38. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.059, 36 in più rispetto a ieri.
Le regioni con più contagi sono: Sicilia (+1.097), Lombardia (+758), Veneto (+719), Campania (+696), Toscana (+677), Lazio (+582), Emilia-Romagna (+561), Sardegna (+424).
Vaccini, Ema: "Ancora presto per decidere sulla terza dose"
"In questa fase non è stato ancora determinato quando potrebbe essere necessaria una dose di richiamo per i vaccini Covid e per quali fasce di popolazione", ma l'Ue sta già lavorando con Stati membri e produttori per accelerare le procedure in caso di bisogno. Lo chiarisce l'Agenzia europea del farmaco (Ema) rispondendo alle domande sulla terza dose.
Gimbe, Green pass a 12 mesi senza evidenze scientifiche
L'eventuale decisione di estenderne la validità del Green pass a 12 mesi per le persone vaccinate o guarite dal Covid-19 "non è ad oggi sostenuta da evidenze scientifiche che, al contrario, iniziano a dimostrare una riduzione degli effetti della copertura vaccinale a partire dal sesto mese, in particolare negli anziani e nei soggetti fragili. Un'eventuale estensione risponderebbe dunque solo all'esigenza di coprire il 'buco temporale' in attesa delle decisioni delle autorità regolatorie sulla somministrazione della terza dose". Così la Fondazione Gimbe nel monitoraggio indipendente diffuso oggi. Sul tema vaccini, in generale, poi, il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta rileva il "crollo del 66,5% delle somministrazioni: la media mobile a 7 giorni è passata dal picco di oltre 592 mila del 28 luglio a poco più di 198 mila il 20 agosto" mentre sul fronte disponibilità tra dosi attualmente 'in frigo' e forniture annunciate entro la fine del mese si potrà contare "su 10 milioni di dosi di vaccini a mRna, sufficiente a riprendere le somministrazioni al ritmo precedente al crollo di agosto". Per quanto riguarda l'obbligo vaccinale, "resta l'ultima possibilità" visto il persistere dell'esitazione degli over 50 e le difficoltà ad attuare una strategia di chiamata attiva. Sono 4,6 milioni gli over 50 che non hanno ancora completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19, "di cui 3,52 milioni (12,9%) non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, con rilevanti differenze regionali (dal 19,6% della Sicilia al 8,2% della Puglia)".
Riguardo i vaccini agli studenti, invece, la Fondazione rileva che per la fascia 12-19 "non è realistico l'obiettivo di coprire con il ciclo completo il 60-65 per cento prima dell'inizio dell'anno scolastico". E, infine, sulla terza dose "in assenza di test affidabili, i potenziali candidati possono essere individuati solo nelle persone a rischio di malattia severa (over 80, ospiti Rsa, immunodepressi, trapiantati e pazienti molto fragili) e negli operatori sanitari, maggiormente esposti al rischio di infezione".
Covid Parma, focolaio in circolo ricreativo
L'Ausl di Parma invita al tampone le persone che hanno frequentato dal 14 al 18 agosto il circolo ricreativo 'I Molen Bass', dopo che è emerso un focolaio di Coronavirus con una decina di positivi già rilevati. Per i frequentatori interessati, l'invito a fare i test al drive through di via Vasari, il 28 agosto, dalle 14 alle 17. Le attività di contact tracing, spiega infatti l'azienda sanitaria, non hanno reso possibile individuare tutti i frequentatori del circolo in quelle giornate. Per sottoporsi al test è sufficiente presentarsi in auto con documento d'identità, tessera sanitaria e una penna per la compilazione del modulo di consenso che sarà fornito dagli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica.
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