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Covid Emilia Romagna 31 maggio 2021, il bollettino coronavirus di oggi. Dati e contagi

Sono 188 i nuovi casi in Regione (due meno di ieri) mentre il tasso di positività è salito al 2,2%. Tre i morti. I nuovi numeri arrivano alla vigilia dell'apertura di ristoranti e bar anche al chiuso

Emilia Romagna, il bollettino Covid di oggi 31 maggio

Emilia Romagna, il bollettino Covid di oggi 31 maggio

Bologna, 31 maggio 2021 - Calano anche se di pochissimo i nuovi contagi da Covid oggi 31 maggio 2021 in Emilia Romagna: oggi sono 188 (190 quelli registrati ieri). Mentre è già partito il conto alla rovescia per l'entrata in zona bianca dell'Emilia Romagna che prevede tre settimane di incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti per guadagnare l'ambita promozione che potrebbe scattare già dal 14 giugno (nell'ultima settimana l'incidenza è già scesa a 34).

Emilia Romagna, il bollettino Covid di oggi 31 maggio
Emilia Romagna, il bollettino Covid di oggi 31 maggio

Il focus Zona bianca quando in Emilia-Romagna

Coronavirus in Italia: tabella e i dati delle regioni

Sono 1.820 i nuovi casi e 82 i morti nel bollettino del Coronavirus di oggi 31 maggio 2021 in Italia. Tra le regioni maglia nera è la Campania con 284 contagi, segue la Sicilia (258), il Lazio (251), l'Emilia Romagna con 188 e la Toscana 147. Cala la pressione sugli ospedali. 

 

Covid in Emilia Romagna, il bollettino di oggi 31 maggio 2021

Sono 188 i nuovi contagi da Coronavirus oggi 31 maggio in Emilia Romagna, 2 in meno di ieri su un totale di 8.506 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Tre i morti. E in aumento, anche se solo di 10 posti, i ricoveri. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 383.879 casi di positività.  La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,2%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Sintomatici e asintomatici

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 81 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 85 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 124 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,5 anni.

Sugli 81 asintomatici, 71 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, nessuno individuato attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con gli screening sierologici, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 3 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La mappa del contagio in Emilia Romagna

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.513 a Piacenza (+3 rispetto a ieri, di cui nessuno sintomatici), 28.126 a Parma (+32, di cui 16 sintomatici), 46.716 a Reggio Emilia (+11, di cui 9 sintomatici), 65.320 a Modena (+38, di cui 26 sintomatici), 81.901 a Bologna (+24, di cui 17 sintomatici), 12.578 casi a Imola (+7, di cui 7 sintomatici), 23.081 a Ferrara (+2, di cui 2 sintomatici), 30.293 a Ravenna (+14, di cui 11 sintomatici), 16.876 a Forlì (+20, di cui 10 sintomatici), 19.408 a Cesena (+15, di cui 6 sintomatici) e 36.067 a Rimini (+22, di cui 3 sintomatici).

Guariti e casi attivi

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 672 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 355.420. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 15.273 (-487 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.643 (-497), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Morti in Emilia Romagna

Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: 2 in provincia di Bologna (entrambi uomini, di 81 e 93 anni); 1 nel riminese (un uomo di 67 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.186.

Ricoveri 

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 100 (+1 rispetto a ieri), 530 quelli negli altri reparti Covid (+9). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 8 a Parma (-1), 12 a Reggio Emilia (+1), 16 a Modena (invariato), 35 a Bologna (invariato), 4 a Imola (+1), 6 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 8 a Rimini (invariato).

In Emilia Romagna, incidenza sotto i 50 per 100mila abitanti

Cala ancora l' incidenza settimanale dei nuovi casi di coronavirus in Emilia- Romagna, finalmente sotto quota 50. Dato che, se confermato per tre settimane di fila, questo consentirebbe l'ingresso della regione in 'zona bianca' con minori restrizioni anti-contagio. Nell'ultima settimana (24-30 maggio) sono stati registrati 34 contagi ogni 100mila abitanti, in calo da 56 della settimana precedente e da 77 di due settimane prima. Giù il numero di ricoveri: nei reparti Covid poco più di 500 persone. Dati come nel periodo metà-fine ottobre. Nell'ultima settimana si sono avute 33 vittime, proseguendo nel trend in netto calo degli ultimi due mesi. Quanto all' incidenza settimanale sul territorio, il dato è calato, in alcuni casi si è dimezzato, ovunque. L'unica provincia rimasta sopra la soglia di 50 casi per 100mila abitanti è quella di Forlì-Cesena, dove i contagi sono stati in media 61. A seguire Rimini (47), Parma (41), Modena (35), Ravenna (30), Bologna (31), Reggio Emilia (29), Piacenza (17) e Ferrara (11).

Coronavirus i dati di ieri 30 maggio in Emilia Romagna

Ieri intanto i contagi in Emilia Romagna sono scesi sotto quota 200 (190 quelli registrati) mentre le Terapie intensive, sempre in Emilia Romagna sono andate sotto quota 100. Tre i morti da Coronavirus in regione e il tasso di positività è stato fissato a 1,6%.

Riapertura di bar e ristoranti al chiuso dal 1° giugno

I dati del nuovo bollettino arrivano alla vigilia della riapertura anche al chiuso di bar e ristoranti in Emilia Romagna: da domani 1 giugno si potrà quindi consumare pranzo e cene nelle sale interne dei locali e prendere il caffè al bancone dei bar. E anche questo potrebbe incidere sulla diffusione dei contagi: è bene quindi ricordare le consuete norme che prevedono l'utilizzo delle mascherine e il distanziamento necessario tra i commensali. Per quanto riguarda il coprifuoco rimane invariato dalle 23 alle 5 mentre dal 7 giugno verrà allungata di un'ora la possibilità del rientro nelle proprie abitazioni. Si potrà quindi restare fuori fino alle 24 mentre dal 21 giugno verrà abolito definitivamente sempre che nel frattempo l'Emilia Romagna non entri in zona bianca.

Vaccini in Emilia Romagna, ultime notizie

In Emilia Romagna, fissate le date della prima dose per gli over 50 che si erano già prenotati nel portale della Regione, le date clou per gli over 40, gli hub aziendali e gli operatori turistici saranno quelle del 3, 4 e 7 giugno. Il 3 giugno infatti  la fascia d'età 40-49 anni che si sono già prenotati sul portale regionale, riceveranno l’sms dalla propria Azienda sanitaria di appartenenza con l’indicazione della data della vaccinazione. Il 4 giugno potranno invece candidarsi al vaccino quelli che nella stessa fascia d'età non l'hanno ancora fatto con le modalità tradizionali. Sempre il 3 giugno partirà la  vaccinazione negli hub aziendali In regione, sono 180mila i lavoratori potenzialmente già interessati.  E infine il 7 giugno partiranno le somministrazioni del vaccino anti Covid per i 40mila operatori turistici dell'Emilia Romagna. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.655.315; sul totale, 978.330 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

“Il fatto che siamo la prima regione per numero di vaccinati tra le fasce più a rischio per età sopra i 60 anni o per categorie professionali o tra le persone che al di là dell'età hanno fragilità e patologie è importante. Dopodiché, partono le vaccinazioni degli operatori turistici, partono le vaccinazioni negli hub aziendali, verrà il generale Figliuolo il 3 a inaugurare il primo hub aziendale e altri ne sorgeranno. Se le cose proseguono come stanno andando, noi davvero entro la fine dell'estate avremo vaccinato tutti gli emiliano-romagnoli”. Così, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a margine della presentazione di Mug-Magazzini generativi a Bologna.

Green pass in farmacia e tamponi e sierologici senza prescrizione

Test sierologico e tamponi senza prescrizione medica in laboratorio. E tampone rapido a prezzo calmierato anche per i fuorisede che non hanno l'assistenza medica in Emilia- Romagna, italiani e stranieri. Inoltre, le farmacie che aderiscono all'accordo regionale sui test antigenici potranno partecipare al rilascio del 'green pass'. Sono queste le novità contenute dalla delibera approvata oggi dalla Giunta Bonaccini, con l'obiettivo di potenziare l'attività di screening, semplificare le procedure di accesso per i cittadini e allargare la platea di chi può fare i tamponi rapidi in farmacia. In particolare, il tampone a prezzo calmierato per i fuorisede (15 euro) sarà possibile a partire dal prossimo 10 giugno e gli esiti saranno tracciati a favore dei dipartimenti di sanità pubblica delle Ausl di riferimento. In estate, cioè nei mesi di luglio e agosto, viene invece sospesa la gratuità dello screening in farmacia per il personale scolastico, gli alunni e i loro familiari, che potranno comunque fare test e tamponi a prezzo calmierato. Gli esami restano gratuiti anche in estate invece per farmacisti, disabili, caregiver e volontari delle associazioni del terzo settore che assistono anziani soli o disabili. 

"Vaccinare quante più persone è possibile rappresenta oggi il nostro impegno prioritario - sottolinea l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini - ma non arretriamo e anzi rafforziamo il fronte della prevenzione. E diamo ai cittadini la possibilità di vedersi a breve rilasciato il certificato verde dopo l'esecuzione del tampone rapido - spiega ancora Donini - il tutto grazie all'accordo con le associazioni di categoria delle farmacie convenzionate". 

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