Bologna, 16 dicembre 2022 - Secondo l'Istituto superiore di sanità, gli ultimi dati settimanali sono incoraggianti. Sta accadendo che l'influenza stagionale 'ruba' i contagi al Covid-19 nella proporzione: 1 caso di Sars-CoV-2 ogni 3 casi di influenza. Stiamo assistendo ad una competizione tra i due virus, che consuegue un effetto di rallentamento sulla circolazione del Covid. E se da un lato è positivo per la gestione del Coronavirus, dall'altro lato resta negativo il fatto che la forte circolazione influenzale di quest'anno, che a messo a letto circa 3 milioni di italiani, colpisce popolazione anziana e fragile non vaccinata. A livello nazionale, cresce le preoccupazione per l'occupazione ospedaliera. Secondo l'Iss, scende l'occupazione in terapia intensiva (-0,2) mentre sale in area medica (+0,3); in calo il tasso di positività Covid-19 in Italia che è al 16%, con una variazione di -1,6% rispetto a 7 giorni fa (quando era al 17,6%).
Per quanto riguarda l'Emilia Romagna, questa settimana dal 9 al 15 dicembre 2022 si registrano 16.023 casi; in calo rispetto ai 21.574 della settimana precedente: questi i dati del bollettino settimanale emesso dalla Regione Emilia Romagna, su un totale di 79.983 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 30.965 molecolari e 49.018 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20%. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.083.569 casi di positività.
Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 23 dicembre.
Gli altri bollettini: Italia, Veneto, Marche
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Italia: incidenza stabile e Rt torna sotto la soglia epidemica
Secondo l'Iss, è in calo l'incidenza settimanale a livello nazionale: 296 ogni 100.000 abitanti (nella settimana dal 9 alla data di ieri) vs 375 ogni 100.000 abitanti (dal 2 all'8 dicembre). Nel periodo 23 novembre-6 dicembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,98 (range 0,94-1,06), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e appena sotto la soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è sostanzialmente stabile e anch'esso appena sotto la soglia epidemica: Rt=0,98 (0,96-1,01). Sotto la soglia epidemica, dunque.
Cresce l'occupazione ospedaliera in Italia, rischio moderato in Emilia Romagna
La cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità ci parla di un costante aumento dei ricoveri in Italia, sia in area medica che in terapia intensiva. I dati Iss a livello nazionale vedono il tasso di occupazione in terapia intensiva scendere al 3,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute alla data di ieri) vs il 3,4% (rilevazione all'8 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 14,8% (rilevazione alla data di ieri) vs il 14,5% (rilevazione all'8 dicembre). Questa settimana, soltanto la Puglia è ad alto rischio per i ricoveri. L'Emilia Romagna, infatti, passa da alto rischio a rischio moderato con un 19,9% insieme ad Abruzzo (18,9%), Calabria (19,5%), Sicilia (15,3%) e Veneto (16,2%), alle quali si aggiungono Friuli Venezia Giulia e Marche sopra il 20% (21,1% e 23%), e Liguria, Umbria e Valle d'Aosta sopra al 30% (31,1%, 35,3% e 35,8%).
Calano le terapie intensive (-0,2), ma aumentano ricoveri nei reparti ordinari (+0,3)
Sebbene il quadro Covid verta ad una stabilizzazione, continuano ad aumentare i ricoveri nelle aree mediche. Nell'ultima settimana, l'Iss segnala che le regioni sopra la soglia di allerta fissata al 15% passano da 9 a 10: Abruzzo (18,9%), Calabria (19,5%), Emilia Romagna (19,9%), Sicilia (15,3%) e Veneto (16,2%), alle quali si aggiungono Friuli Venezia Giulia e Marche sopra il 20% (21,1% e 23%), e Liguria, Umbria e Valle d'Aosta sopra al 30% (31,1%, 35,3% e 35,8%). L'Emilia Romagna passa dunque dal 19,4% della scorsa settimana a quasi il 20%. In generale, il tasso di in aree mediche a livello nazionale sale al 14,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 15 dicembre) vs il 14,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 08 dicembre). Per quanto riguarda le terapie intensive, nessuna regione supera la soglia di allerta del 10% di occupazione. Il dato più alto si registra in Friuli Venezia Giulia (6,9%), seguito dalla Calabria (6,3%). Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende così al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 15 dicembre) rispetto al 3,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 08 dicembre). Purtroppo, salgono anche i decessi: 719, con una variazione di +4,8% rispetto alla settimana precedente (686).
Focus:
Influenza e Covid, Ema: alto rischio pressione sugli ospedali, vaccinarsi
Tra Covid e virus sincinziale è estremamente importante che anziani, fragili e donne incinte si vaccinino contro il Covid e l'influenza. Il suggerimento viene da Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Agenzia europea del farmaco, Ema. Per quanto riguarda il virus sincinziale che sta circolando, sebbene questo si tratti di un comune virus respiratorio che di solito causa lievi sintomi simili al raffreddore, può essere grave soprattutto per i neonati, i bambini piccoli e gli anziani. L'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, e l'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa "hanno affermato che l'epidemia stagionale di influenza ha preso il via precocemente" in quest'area "e il virus respiratorio sinciziale" Rsv "è in crescita da ottobre", mentre il Covid resta sempre una minaccia. "C'è un alto rischio che la co-circolazione di Rsv, influenza e Sars-CoV-2 metta sotto pressione i sistemi sanitari europei nelle prossime settimane e questo è già stato segnalato in diversi Paesi europei".
Approfondisci:
Mappa del contagio in Emilia Romagna
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 2.934 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 422.610), seguita da Modena (2.093 su 313.453) e Reggio Emilia (2.064 su 238.775); poi Ravenna (1.675 su 197.008), Ferrara (1.578 su 154.470), Parma (1.374 su 178.625) e Rimini (1.261 su 191.105); quindi Piacenza (933 su 110.086), Cesena (811 su 116.108) e Forlì (780 su 97.321), infine il Circondario imolese, con 520 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 64.008.
Ricoveri e terapie intensive
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 48 (-12 rispetto alla settimana precedente, -20%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.789 (+40 rispetto alla settimana precedente, +2,3%). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (-3 rispetto alla settimana precedente); 5 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (-1); 13 a Bologna (-5); 4 nel Circondario Imolese (+1); 7 a Ferrara (-1); 7 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (-2); 3 a Rimini (-1).
Casi attivi e guariti
I casi attivi, cioè i malati effettivi sono 36.707 (-6.431 rispetto alla settimana precedente). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 34.870 (-6.459), il 95% del totale dei casi attivi. Le persone complessivamente guarite sono 22.350 in più rispetto alla settimana precedente e raggiungono quota 2.028.132.
Morti per Covid negli ultimi 7 giorni
La scorsa settimana in Emilia Romagna sono morte 99 persone. Purtroppo, anche negli ultimi sette giorni altre 100 vittime si aggiungono al bilancio totale in regione 18.730. Ecco dove sono avvenuti i decessi: 6 in provincia di Piacenza; 5 in provincia di Parma; 12 in provincia di Reggio Emilia; 15 in provincia di Modena; 33 in provincia di Bologna; 6 in provincia di Ferrara; 5 in provincia di Ravenna; 11 in provincia di Forlì-Cesena; 6 in provincia di Rimini; 1 residente fuori regione. Nessun decesso nel Circondario Imolese.
Vaccinazioni in regione
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.193.584 dosi; sul totale sono 3.804.225 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.984.400.
Bollettino Covid: dove consultare i dati giornalieri
La Regione ha messo a disposizione il sito https://regioneer.it/