Bologna, 7 febbraio 2022 - La curva dei contagi covid continua a scendere e anche velocemente: una buona notizia, anche se i ricoveri restano ancora stabili e, soprattutto, resta ancora alta la terribile conta delle vittime legate al virus: oggi sono 37. Sono 5.203 i nuovi casi registrati nella nostra regione nelle ultime 24 ore (ieri 7.447), con un tasso di positività dei tamponi che resta ancora alto perché ieri, domenica, sono stati processati meno tamponi e per lo più in presenza di sintomi (26.500 i test effettuati, che sono risultati positivi nel 19,6% dei casi).
FOCUS BOLLETTINI / Veneto - Marche - Italia
Da oggi a scuola scattano le nuove regole per la Dad, mentre solo le regioni in zona bianca possono togliere le mascherine all'aperto, anche se il sottosegretario Alla Salute Giampaolo Sileri apre a un liberi tutti - solo all'aperto, ovviamente - già da metà febbraio. Intanto le discoteche sono pronte a riaprire l'11 febbraio, anche se lamentano difficoltà nell'organizzazione della ripresa. Una buona notizia arriva dai ricercatori dell'Università di Bologna, che hanno ideato un sensore rapido, efficace ed economico per misurare il livello di anticorpi al Covid. Da Modena invece segnaliamo la triste storia di una famiglia no vax che rifiuta di far fare al figlio trasfusioni con sangue dei vaccinati. Riguardo ai 'vicini' del Veneto, il governatore Zaia annuncia che la regione va verso la zona bianca.
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Il covid oggi in Emilia Romagna
Che la morsa dell'ondata di Omicron si sta finalmente allentando lo dice soprattutto un dato: i casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 138.188. ossia 17.497 persone in meno di ieri. Significa che la catena del contagio sta finalmente spezzandosi. In crescita anche il numero dei guariti che oggi sono 22.663 in più rispetto a ieri. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 36,6 anni.
I nuovi positivi, come detto, sono 5.203, in calo rispetto al dato di ieri che era 7.447.
I ricoveri
Resta per lo più stabile il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali emilia romagnoli: nei reparti di area medica ci sono 2.463 persone positive al virus, 50 in più di ieri (+2,1%) con un'età media di 73,7 anni.
Nelle terapie intensive, invece, ci sono 144 malati gravissimi, uno in più di ieri (+0,7%) e qui l’età media è di 62,5 anni. Sul totale, 82 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 61,1 anni), il 56,9%; 62 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,3 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano i 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.
Ecco come sono suddivisi i ricoveri nelle terapie intensive:6 a Piacenza (+1), 14 a Parma (-1); 11 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri); 23 a Modena (+1); 42 a Bologna (-1); 11 a Imola (invariato); 10 a Ferrara (invariato); 8 a Ravenna (+1); 3 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (invariato); 13 a Rimini (invariato).
La mappa del contagio
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.117 nuovi casi, seguita da Modena (813 ) e Reggio Emilia (714); poi Ferrara (483), Rimini (452) e Ravenna (441); quindi Forlì (295), Cesena (284), Piacenza (208) e Parma (206); infine il Circondario imolese, con 190 nuovi casi.
Le vittime
In lieve aumento le vittime positive al virus rilevate nelle ultime ore, sono 37 rispetto alle 33 di ieri.
- 2 in provincia di Piacenza (una donna di 88 anni e un uomo di 86 anni)
- 4 in provincia di Parma (tutte donne, rispettivamente di 74, 89, 90 e 96 anni)
- 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 85 anni)
- 5 in provincia di Modena (tre donne: una di 88, una di 89 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Bologna, e una di 98 anni; due uomini, rispettivamente di 75 e 87 anni)
- 5 in provincia di Bologna (quattro donne, rispettivamente di 83, 86 il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Imola, una di 87 il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ferrara, una di 93 anni, e un uomo di 68)
- 6 in provincia di Ferrara (quattro donne: una di 80, due di 91 e una di 99 anni e due uomini: uno di 61 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ravenna, e uno di 80 anni)
- 5 in provincia di Ravenna (tre donne, due di 88 anni e una di 97, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ferrara, e due uomini: uno di 53, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Cesena e uno di 85 anni)
- 6 in provincia di Forlì-Cesena (due donne di 84 e 92 anni e quattro uomini di 78, 91, 92, 96 anni)
- 3 in provincia di Rimini (due donne di 77 e 93 anni e un uomo di 84 anni).
Le vaccinazioni
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 9.888.211 dosi; sul totale sono 3.721.797 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 92,6%. Le terze dosi fatte sono 2.485.795.
Nell’Open day regionale di sabato 5 febbraio, dedicato alla popolazione in età scolare (5-19 anni) e organizzato da Regione e Aziende sanitarie sono state effettuate 7.162 vaccinazioni da Piacenza a Rimini: 4.243 somministrate a bambini e bambine tra i 5 e gli 11 anni, 2.919 a ragazzi e ragazze tra i 12 e 19 anni. In particolare, a Piacenza sono state somministrate 130 dosi, tutte a bambini tra i 5 e gli 11 anni, 448 Parma (tutte nella fascia 5-11), 770 a Reggio Emilia (di cui 522 ai bambini), 1.057 a Modena (di cui 527 ai bambini), 2.016 a Bologna (di cui 1.302 ai bambini), 52 a Imola (di cui 29 ai bambini), 461 a Ferrara (di cui 313 ai bambini), 910 a Ravenna (di cui 480 ai bambini), 438 a Cesena (di cui 132 ai bambini), 300 a Forlì (di cui 110 ai bambini), 580 a Rimini (di cui 250 ai bambini).
Covid, la situazione in Italia
Sono 41.247 i nuovi contagi da Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Si registrano, inoltre, altri 326 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 393.663 tamponi, con un tasso di positività al 10,4%, in calo rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi sono 18.675, +177 da ieri mentre sono 1.423 i pazienti in terapia intensiva, -8 da ieri. Sono 123.823 i guariti da ieri.
Terapie intensive e ricoveri: i dati Agenas
Sono stabili in Italia i tassi di occupazione di terapie intensive e reparti ordinari, rispettivamente al 15% e al 28%, come rileva l'Agenas nel suo monitoraggio quotidiano aggiornato a ieri sera.
In particolare le terapie intensive sono stabili (e quindi danno respiro agli ospedali) in Emilia Romagna (16%), oltre che in Abruzzo (19%), Basilicata (4%), Lazio (21%), Lombardia (12%), Molise (8%), PA Trento (23%), Sicilia (15%) e Val d'Aosta (14%). Nei reparti ordinari si registra un aumento di un punto in Abruzzo (38%), Basilicata (26%) e PA Bolzano (28%). Il leggero aumento delle intensive di ieri (+20), legato anche al fatto che nel weekend storicamente ci sono molte meno dimissioni, ha fatto "scattare" di un punto percentuale il contatore in 11 Regioni: Calabria (13%), Campania (10%), Friuli Venezia Giulia (24%), Liguria (15%), Marche (21%), PA Bolzano (12%) Puglia (14%), Sardegna (16%), Toscana (17%), Umbria (9%), Veneto (14%).
Quanto ai ricoveri nei reparti ordinari, che si attestano al 28% in Italia, in Emilia Romagna sono stabili al 27%. Le uniche regioni in cui aumentano i ricoveri Covid sono Abruzzo, Basilicata e provincia di Bolzano.