LUDOVICO BAVIERA
Cosa Fare

Slow Food: le birre migliori a Bologna e in Emilia Romagna

La panoramica biennale della rivista ‘Guida alle birre d’Italia’ è il punto di riferimento per gli appassionati del settore: ecco le realtà premiate in regione

La birra artigianale fa parte del ricco patrimonio enogastronomico dell'Emilia-Romagna

Bologna, 6 giugno 2024 – E’ stata pubblicata la Guida alle birre d’Italia 2025 di Slow Food che certifica le eccellenze nazionali del settore: i migliori birrifici e le birre più apprezzate. L’Emilia Romagna è presente con 18 realtà di produzione artigianale, delle quali ben quattro si trovano a Bologna. L’originalità e l’autenticità del prodotto sono state riconosciute dalla famosa rivista che ha conferito quattro diversi premi.

Le Chiocciole

Attribuite alle attività capaci di distinguersi per una precisa identità produttiva.

  •  BirRen (Dosso, Ferrara): la Birreria Renazzese propone una selezione di prodotti ispirati agli stili birrari nordeuropei. I più venduti sono la Philippe – Pilsner, la Flavius – Bock e la Sylvie – Doppelbock.
  •  Ca’ del Brado (Rastignano, Bologna): nella Cantina Brassicola la fermentazione e l’affinamento dei mosti di malto matura in tini di legno e di altri materiali con caratteristiche diverse. La fruttata Cuvée de zrisa e la Vieille Saison fermentata in acciaio sono particolarmente apprezzate.
  • Claterna (Castel San Pietro, Bologna): birrificio agricolo in provincia di Bologna che ha nella Bock e nella Berliner Weiss con fragola e limone i suoi pezzi pregiati.

Le Eccellenze

I birrifici con la qualità media del prodotto più elevata.

  • Argo (Lemignano, Parma): il birrificio artigianale che si richiama nel nome alla mitologia greca, rende disponibili specialità tematiche incentrate sul tema del viaggio.
  • Bajon (Porto Corsini, Ravenna): non solo birreria, ma anche ristorante, hamburgeria e american bbq a due passi dal centro di Marina di Ravenna.
  • Beha (Rimini): il locale può fare affidamento a una filiera produttiva a “chilometro zero” e su un design del prodotto colorato e accattivante.
  • Crocizia (Pastorello di Langhirano, Parma): la piccola realtà dell’Appennino parmense è attiva anche nel settore enologico. Rappresenta un ottimo esempio di recupero e rilancio di un podere abbandonato che trova nella produzione artigianale una nuova vita.
  • Buttiga (Piacenza): il locale piacentino si distingue per un’ampia proposta di servizi che incontrano le esigenze della clientela, le più gettonate sono l’incontro formativo vis à vis coi produttori, la cosiddetta “Beer experience”, e la possibilità di ideare la propria birra personalizzata.
  • Liquida (Ostellato, Ferrara): il birrificio indipendente della campagna ferrarese propone un’ampia gamma di prodotti di tutti i tipi e per tutti i gusti e mette anche a disposizione un servizio di delivery per la clientela.
  • Manifattura Birra Bologna (Borgo Panigale, Bologna): il micropub della periferia bolognese fa dell’accoglienza e del servizio di qualità il suo punto di forza.
  • Mazapégul (Civitella di Romagna, Forlì Cesena): il brewpub di punta della Romagna ospita eventi caratteristici con musica dal vivo e propone un’offerta di birre di tutte le gradazioni.

La filiera

Premio dedicato ai centri più attenti alla gestione e produzione di materie prime di qualità.

  • Claterna (Castel San Pietro, Bologna). Il già citato birrificio agricolo ottiene il riconoscimento anche in questa sezione.
  • Tre Rii (Tre Rii, Parma). Antica sidreria della Val Baganza e della Val Parma rinominata per il profondo legame col territorio.

Locali Eccellenti

Premio assegnato agli indirizzi che si distinguono per la selezione e il servizio delle birre e per l’accoglienza.

  • Top of the Hops (Imola). Il beershop con birre di oltre duecento etichette internazionali e quattro birre artigianali alla spina in rotazione.
  • Arrogant (Reggio Emilia). Poco lontano dal centro di Reggio Emilia si può gustare birra artigianale europea e gustosi hamburger serviti in un ambiente tranquillo dagli arredi colorati.
  • Brasserie Arnage (Cesena). Il locale offre birre artigianali da tutto il mondo sia alla spina sia in bottiglia, a cui affianca una ricercata selezione di gin e whisky.
  • Galaxy (Rubiera, Reggio Emilia). Bottega di culto della buona birra che può vantare oltre seicento etichette diverse di birra artigianale.
  • Pub Gourmet 19-28 (Noceto, Parma). Il ristorante dai tratti caratteristici anche noto come la “Locanda dell’Aquila Romana” concilia la buona cucina della provincia parmense con una peculiare passione per il luppolo.

La qualità e l’originalità dell’offerta non scarseggiano nel contesto birraio dell’Emilia-Romagna che si conferma ancora una volta all’altezza della propria reputazione gastronomica.