GIOVANNI GUIDI
Cosa Fare

Vintage chic al 'Mercante in fiera' di Parma

Fra i principali saloni internazionale di riferimento del design storico, del modernariato e del collezionismo vintage, che torna a Fiere di Parma dal 12 al 20 ottobre. Foto: Mercanteinfiera

Dagli unguenti conservati nei balsamari egizi, negli alabastrum greci, siriani e romani, fino all’esplorazione dell’ultima frontiera del design spaziale, alla scoperta delle 'case' lunari. Un viaggio dai profumi allo spazio, sulle note dei Beatles. Sono le tre mostre collaterali di Mercanteinfiera Autunno, il salone internazionale di riferimento del design storico, del modernariato e del collezionismo vintage, che torna a Fiere di Parma dal 12 al 20 ottobre.

Un percorso che vede protagonista la storia del profumo con l'evento collaterale “La forma del profumo: flaconi tra arte e storia”, in collaborazione con Collezione Monica Magnani. Argilla, vetro, porcellana capodimonte, madreperla, tagua e corozo: la scoperta dei portaprofumo è una carrellata che ci restituisce un mix di epoche e tradizioni.

Uomini e donne che immaginano un mondo senza frontiere, come quello cantato da John Lennon in Imagine. Ed è proprio ai “ragazzi di Liverpool” che è dedicata la terza collaterale: “Beatlemania: a spasso nella storia dei Fab Four”, in collaborazione con il Beatles Museum di Brescia e il Patrocinio di Beatlesiani d’Italia Associati

Un’enciclopedia da sfogliare nei quattro padiglioni del polo fieristico, dove insieme al design d’autore, all’antiquariato, al modernariato e al collezionismo vintage 'sfilano' anche i gioielli, le grandi firme dell’orologeria da collezione (Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, Patek Philippe, Hublot) e tutto l’arsenale seduttivo della moda d’antan.

Una fiera internazionale (sono attesi oltre 6 mila buyer) che vede tra i protagonisti sempre più acquirenti della Generazione Y (ovvero i nati tra il 1980 e il 1994), che secondo l’ultimo rapporto Deloitte rappresentano il 40% dei nuovi offerenti, interessati non solo a opere di artisti contemporanei, ma a design, borse e gioielli.

“La forza del salone – dice la brand manager Ilaria Dazzi  Dazzi – è la sua capacità di unire persone e oggetti che, edizione dopo edizione, riesce ad attrarre nuovi pubblici e anticipare tendenze".