
Jacopo Robusti detto Tintoretto, Narciso alla fonte 1555 - 1560 circa, in mostra a Forlì
Si comincia, naturalmente, dalla ventesima mostra ospitata dai Musei San Domenico di Forlì dal titolo 'Il ritratto dell’artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie'. L'esposizione contempla, fra l’altro, capolavori di Giovanni Bellini, Tintoretto, Lavinia Fontana, Diego Velasquez, Sofonisba Anguissola, Lotto, Pontormo, Parmigianino, Rembrandt, Tiziano, Hayez, Böcklin, De Chirico, Balla, Sironi, Bacon, fino a Bill Viola e Chuck Close.
Nell'epoca segnata dai selfie come trasmissione immediata ed effimera della nostra identità, la rassegna sollecita una profonda riflessione su un soggetto che trae le sue origini dal mito di Narciso e arriva, attraverso le tante interpretazioni di artisti di tutti i tempi, fino ai giorni nostri.
La mostra è visitabile fino al 29 giugno 2025.