Il Palazzo Gotico sovrasta la centralissima Piazza Cavalli a Piacenza
Con la sua struttura slanciata ed imponente, il Palazzo Comunale di Piacenza sovrasta Piazza Cavalli. Questo gioiello del gotico lombardo è stato realizzato, dal 1281 in avanti, da quattro architetti autoctoni: Pietro da Cagnano, Negro de Negri, Gherardo Campanaro e Pietro da Borghetto.
"Il gotico" fu ed è tuttora la sede del potere politico e civile della città e nei secoli passati rivestì anche un importante ruolo di supporto all'attività commerciale cittadina: il cortile interno è chiamato Piazzetta Pescheria proprio in memoria della presenza del mercato del pesce e sono ancora visibili i riferimenti per misurare il coppo (tegola) e il mattone. La presenza del punto di ritrovo era segnalata dalla presenza dell'iconica Torretta.
Non mancano anche alcuni cenni di richiamo alla spiritualità cattolica: la finestra a ruota presenta sulla facciata del lato est ricorda un rosone, i simboli evangelici posti ai quattro angoli, al limite tra il basamento e l’area costruita in mattoni ma, essendo l’edificio rimasto incompiuto, si scorgono oggi solo l’aquila e l’angelo. Sulla facciata si trova anche la Madonna col Bambino di scuola antelamica reduce dall’abbattimento della chiesa di Santa Maria de Bigulis che lasciò spazio alla costruzione del palazzo.
Il palazzo Gotico ha recentemente riaperto al pubblico, sarà possibile visitarlo per un fine settimana al mese: nelle date del 7-8 settembre, del 26 ottobre, del 2-3 novembre e del 7-8 dicembre dalle 10 alle 18.