Sono tre le nomination emiliano-romagnole: forse troppo poche per una regione che ha proprio nel mangiar bene uno dei suoi fiori all’occhiello, oltre a godere sempre di svariate menzioni nelle classifiche culinarie, dalla guida Michelin in giù. In questo caso, la regione deve ‘accontentarsi’ di nominativi di tutto rispetto: oltre a Bottura al vertice, troviamo infatti Gianluca Gorini, chef e patron del ristorante daGorini (1 stella Michelin), a San Piero in Bagno (Fc), in 31esima posizione; e Massimiliano Mascia, chef del ristorante San Domenico di Imola (2 stelle Michelin), al gradino numero 36. È la seconda occasione, tra l’altro, in cui i nomi di Bottura e Gorini si ritrovano fianco a fianco quest’anno: è già accaduto al lancio di Ristoranti d’Italia 2025, la guida ai migliori ristoranti, osterie e trattorie, bistrot e wine bar del noto magazine Gambero Rosso, pubblicata un mese fa. Il volume ha assegnato il simbolo dell’eccellenza assoluta, le ‘tre forchette su tre’, soltanto a due ristoranti in regione: erano proprio l’Osteria Francescana e daGorini. Quanto al San Domenico, la guida lo definisce «uno spaccato della storia d’Italia del punto di vista gastronomico: oltre 50 anni di cucina d’autore, colta e opulenta».
Cosa FareI migliori ristoranti in Emilia Romagna secondo la guida 50 Top Italy 2025