Costruito nel 1929 a tempo di record (per erigere l’intero complesso ci vollero meno di cento giorni), Poggio Diana è stata una discoteca di grande successo, in particolare tra gli anni Cinquanta e Settanta. Ospitava, infatti, le più importanti orchestre dell'epoca, oltre a vere e proprie star della notte come Franco Califano e Fred Bongusto. Nell’arena estiva furono rappresentate celebri opere liriche, come l'Aida, Carmen, Lucia di Lamermoor e il Piccolo Marat, che fu diretto - in una memorabile serata - dallo stesso autore, il maestro Pietro Mascagni.
Sebbene l'ultima gestione del 2007 avesse risanato dei fabbricati di servizio esterni - tra cui piscina e campi da tennis – nel tentativo di ridare lustro allo storico locale, lo spazio è stato completamente abbandonato a partire dal 2009, per colpa innanzitutto dei costi di gestione eccessivi. Lo stato di conservazione è tuttora buono: la palazzina padronale in stile liberty e l’imponente fontana meriterebbero di essere salvate, ma sarà alquanto difficile che il complesso torni agli splendori di un tempo.
Cosa FareI luoghi abbandonati da non visitare in Emilia Romagna