Gli ideatori del progetto e della community di ‘Tesori abbandonati’
"Il progetto è nato circa dieci anni fa per documentare e ridare in qualche modo dignità e attenzione agli edifici abbandonati in Italia – dichiarano i fondatori della community, che solo su Facebook conta circa 90mila follower -. Ci emoziona avventurarci in luoghi dismessi e pericolanti, per ricercare la bellezza perduta oltre la polvere e le macerie. Ci spostiamo in tutta Italia (e non solo) in compagnia delle nostre fidate macchine fotografiche, per catturare immagini in grado di comunicare le emozioni che noi stessi viviamo durante le esplorazioni. Proponiamo i nostri scatti sulle nostre pagine social, accompagnati da una descrizione "emozionale", redatta tramite approfondite ricerche e un acuto spirito di osservazione. Questo è il nostro modo per ridare vita a quelli che in superficie possono sembrare anonimi cumuli di mattoni, e far sì che la memoria di questi luoghi non cada nell'oblio.
A tal proposito, nel cassetto abbiamo anche un fotolibro narrativo: abbiamo individuato i luoghi più suggestivi, a nostro parere, in Italia e li abbiamo raccontati con immagini e piccole storie. Siamo in attesa che una casa editrice possa accogliere questo progetto al quale abbiamo lavorato, come sempre, con passione e dedizione".