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Il Resto del Carlino

Emilia Romagna

Cosa Fare

Giornate Fai autunno 2024 in Emilia Romagna tra castelli e chiese: i tesori da scoprire

Sabato 12 e domenica 13 ottobre saranno 43 i luoghi aperti in occasione della 13esima edizione della manifestazione. Dal giardino delle Stanze Sonore di Bologna all'ex chiesa delle Benedettine di Piacenza: tutti i percorsi della regione

Un viaggio nella natura dell&#39;azienda agricola Magli (via Olmetola 18) o un&#39;immersione nei colori e nei profumi del giardino delle Stanze Sonore di via Felicina? A due passi dall&#39;azienda agricola si pu&ograve; visitare anche l&#39;oratorio di San Michele Arcangelo, piccolo gioiello del neoclassicismo bolognese. Sotto le Torri, durante le Giornate Fai si ha l&#39;imbarazzo della scelta. Se poi quest&#39;ultima ricade su una passeggiata nel centro storico, le proposte sono molto raffinate: il Grand Hotel Majestic gi&agrave; Baglioni in via Indipendenza o Palazzo Grassi di via Marsala. 
Crevalcore apre le porte del suo Castello di Galeazza e San Lazzaro di Savena dell&#39;Abbazia di Santa Cecilia della Croara. A Imola, sar&agrave; Palazzo Calderini ad accogliere i visitatori, mentre in piazza Matteotti si parler&agrave; dell&#39;epoca di Caterina Sforza e Riario e delle bellezze storiche di quell&#39;agor&agrave; imolese. A Medicina, in via Pillio 1, il tema sar&agrave; il liutaio Ansaldo Poggi e il violino Stradivari del &#39;900. Aperta anche, in via Portonovo 3733, la chiesa di Santa Croce e Borgo di Portonovo.

Palazzo Grassi a Bologna (foto Panzera)

Alla scoperta dei tesori nascosti di Bologna

Durante le giornate Fai apre le sue porte ai visitatori il Teatro Alessandro Bonci,&nbsp;un&#39;opera memorabile, di cui sar&agrave; visitabile anche il palcoscenico. Appena fuori dal centro storico di Forl&igrave; aprono ai visitatori la chiesa Santa Maria del Fiore, il santuario di Santa Maria delle Grazie di Forn&ograve;, il castello di Monteleone e, sulle colline forlivesi, i castelli di Cusercoli e di Giaggiolo.&nbsp;

Castello e chiesa di Giaggiolo, Civitella di Romagna (Forlì-Cesena)

Sul palcoscenico del Teatro Bonci di Cesena

Una delle pi&ugrave; belle ed interessanti chiese della citt&agrave;, San Paolo, rimasta chiusa per molto tempo e riaperta &egrave; pronta ad accogliere i visitatori.&nbsp;L&#39;eccezionalit&agrave; sta nella visita di una delle pi&ugrave; belle ed interessanti chiese della citt&agrave;, rimasta chiusa per molto tempo e riaperta, per il momento in modo saltuario, solo nell&#39;aprile di quest&#39;anno, e la vista, se pur in parte virtuale, degli affreschi rinvenuti nel 1991 in una intercapedine muraria tra la chiesa e il convento 
&nbsp;cos&igrave; come la chiesa di San Giorgio con sacrestia e convento e Palazzo Giulio D&#39;Este, tessere di un mosaico della citt&agrave; da far conoscere ai visitatori.

Chiesa di San Paolo (Ferrara)

Ferrara, la chiesa di San Paolo e gli affreschi riscoperti

Dall&#39;edificio ottocentesco del palazzo della Provincia, intriso di&nbsp;atmosfera ottocentesca&nbsp;grazie alla ricca quadreria che decora salette e saloni,&nbsp;al collegio dei nobili di San Carlo, complesso barocco a due passi dal Duomo;&nbsp;passando per Palazzo Brusati Bonasi a Carpi e la riserva di caccia e castello dei Conti di Carrobio,&nbsp;una delle pi&ugrave; prestigiose residenze presenti nel territorio, che in questa anteprima potr&agrave; essere visitato solo esternamente, in attesa della conclusione dei lavori di recupero dai danni del sisma 2012.&nbsp;Il tuor da fiaba nel cuore e nella&nbsp;campagna&nbsp;modenese.&nbsp;

Palazzo della Provincia di Modena

Viaggio nell'atmosfera ottocentesca di Modena

Poco distante da Palazzo Farnese sorge una maestosa chiesa, facilmente identificabile&nbsp; per la cupola estradossata, &egrave; l&#39;ex Chiesa delle Benedettine. Al limitare del centro storico, proprio in corrispondenza della cinta muraria cinquecentesca, si pu&ograve; visitare, come fosse una citt&agrave; nella citt&agrave;, la vastissima area del Polo di Mantenimento Pesante Nord, conosciuto dai piacentini come &quot;Ex Arsenale&quot;. Attraverso un percorso a tappe si potranno poi ripercorrere le vicende storiche che hanno interessato l&#39;Asilo Luisa Picasso Ratto dalla sua costruzione fino alla definitiva chiusura. I visitatori potranno anche ammirare la chiesa parrocchiale di Soarza, aperta solamente il sabato pomeriggio per la consueta messa prefestiva: imperdibile poterla vedere in occasione delle Giornate Fai d&#39;autunno. Infine, anche Palazzo Costa Picasso aprir&agrave; le sue porte ai curiosi. Un&#39;apertura esclusiva che permetter&agrave; di apprezzare le tracce delle antiche decorazioni degli spazi interni, approfondire la storia delle famiglie che hanno avuto un&#39;impronta fondamentale nell&#39;attuale assetto urbanistico di Soarza e per celebrare la figura di Giuseppe Verdi agricoltore e di tanti sfars&egrave;n, a cui verr&agrave; dedicata un&#39;esposizione privata allestita proprio negli spazi del palazzo. 
&nbsp;

Ex chiesa delle Benedettine di Piacenza

Piacenza e la 'città nella città' dell'Ex Arsenale

Nelle Giornate Fai sar&agrave; visitabile la parte settecentesca del castello di Rocca Sanvitale, con le sale affrescate da Sebastiano Galeotti, si adagia sulle splendide prime colline dell&#39;Appennino. Il percorso di visita comprender&agrave; le sale cinquecentesche e l&#39;oratorio dell&#39;Assunta, dove la duchessa di Parma Maria Luigia d&#39;Austria, quando nel 1821 arriv&ograve; la notizia della morte di Napoleone, avvenuta nell&#39;isola di Sant&#39;Elena, fece celebrare le esequie di Napoleone. Aperti alle visite anche il conservatorio Arrigo Boito di Parma, uno dei pi&ugrave; importanti e prestigiosi istituti di formazione musicale d&#39;Europa, e la chiesa di San Marcellino, che conserva intatto il suo fascino e rimane una pregiata testimonianza della storia cittadina.

Rocca Sanvitale di Parma

La pregiata chiesa di San Marcellino di Parma

La visita questa volta prevede una realt&agrave; produttiva e creativa, il Sicis: fornace, laboratori per la creazione del mosaico artistico e micromosaico. Seguendo la scia della creativit&agrave;, la visita a Angelo Vintage &egrave; d&#39;obbligo, racchiude la memoria della moda in un palazzo storico del centro di Lugo,&nbsp;in provincia di Ravenna. Passeggiando per il centro si potr&agrave; entrare a Palazzo Malagola,&nbsp;in via di Roma, una delle strade pi&ugrave; eleganti della citt&agrave;, un edifico settecentesco eretto dall&#39;architetto e pittore Giacomo Anziani. Visita del tutto eccezionale sar&agrave; quella alla chiesa di Santa Maria Foris&nbsp;Portam, un tour abbinato a informazioni di natura storico-artistica.&nbsp;La Palazza di Budrio di Cotignola &egrave; una grande casa colonica dei primi del &#39;900, qui, il viaggio &egrave; alla scoperta dei vari aspetti della &quot;Memoria Condivisa&quot;. Per chi predilige la natura, il cosiglio &egrave; di passeggiare lungo il bosco del Duca d&#39;Altemps, a pochi chilometri da Cervia.

Sicis, l'arte del mosaico, a Ravenna

Ravenna tra moda vintage e mosaici

Vicino al castello matildico di Rossena, si erge a picco su una roccia rossastra la torre di avvistamento di Rossenella.&nbsp;La visita consente di immergersi nell&#39;atmosfera della leggendaria Matilde, entrando all&#39;interno della pi&ugrave; originale delle torri di avvistamento nello scacchiere canossano, Rossenella.&nbsp;Sar&agrave; possibile visitare anche il Castello di Canossa e il museo nazionale Narborre Campanini, &nbsp;immergendosi nel luogo simbolo della storia di Matilde, nobildonna della dinastia degli Attonidi (detti comunemente &quot;da Canossa&quot;) e potente feudataria impegnata nel sostegno al papato durante la lotta per le investiture. I luoghi della vista, in una incantevole cornice paesaggistica e naturalistica con le viste sui calanchi di Canossa e sulla Val d&#39;Enza, raccontano del fulcro di quell&#39;ampia regione sotto il controllo di Matilde che dal 1076 includeva la Lombardia, l&#39;Emilia, la Romagna e la Toscana.&nbsp;Infine, aprir&agrave; per una visita d&#39;eccezione le sue porte, nel cuore storico della citt&agrave;, tra Corso Cairoli e Piazza della Vittoria, anche il Teatro Ariosto. 
 
&nbsp;

Torre di Rossenella a Canossa, Reggio Emilia

Reggio Emilia, il leggendario castello di Matilde da Canossa

Nel lembo di Romagna collinare, terra di contese fra signorie medioevali, si colloca Coriano, cittadina che dalle alture sopra la citt&agrave; di Rimini, guarda il mare. Con l&#39;aiuto di guide del luogo, sarete condotti alla scoperta delle antiche pietre che compongono le mura difensive, le volte di archi e ghiacciaie medioevali. Sempre a Coriano, si trova l&#39;istituto delle Maestre Pie, sede della prestigiosa scuola fondata dalla Beata Elisabetta Renzi. 
&nbsp;

Sarà possibile visitare il paese Coriano, Rimini, e conoscerne la storia

Viaggio a Coriano, sulle colline riminesi

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