Bologna, 3 ottobre 2024 - Camminare alla scoperta di luoghi d'arte, storia e natura, insoliti, poco conosciuti o valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili. È la tredicesima edizione delle Giornate Fai d'autunno che, da Nord a Sud, renderà accessibili al pubblico 700 luoghi in 360 città. In Emilia-Romagna, sabato 12 e domenica 13 ottobre saranno 43 i tesori del patrimonio artistico e paesaggistico da visitare.
"I visitatori si troveranno immersi nella storia e nelle tradizioni della regione, raccontate in questa grande festa di piazza che sostiene la tutela del patrimonio culturale italiano", spiega Carla Di Francesco, presidente Fai Emilia-Romagna. Due giornate che si svolgono in collaborazione con la Commissione europea. "Circa un miliardo di euro di fondi Pnrr sono destinati a migliorare la fruizione del patrimonio culturale per renderlo più accessibile e sostenibile - spiega Claudia Colla, bolognese, direttrice della rappresentanza a Milano della Commissione europea -. Il Teatro Ariosto di Reggio Emilia e Palazzo Calderini a Imola saranno interessati dai lavori di efficietamento. Mi sembra giusto ricordarlo e citare questi due esempi, la mia terra è stata colpita anche recentemente dall'alluvione".
Cosa FareGiornate Fai autunno 2024 in Emilia Romagna tra castelli e chiese: i tesori da scoprire