Il Raviggiolo viene realizzato nell'Appennino Romagnolo, precisamente tra il Montefeltro, l'Alta Valmarecchia e la valle del Savio e del Tramazzo.
Il prodotto ha come base il caglio e il latte vaccino che viene trattato appena munto.
Il risultato finale è un formaggio di forma circolare, salato in superficie con una pasta molto morbida che deve essere consumato entro pochi giorni dalla preparazione.
Il più delle volte è arricchito da rametti di felce intorno, ed è il protagonista di uno dei piatti principe della cucina in regione: i cappelletti romagnoli.