Terra del Sole è una città-fortezza medicea situata a meno di 10 chilometri da Forlì. L'8 dicembre 1564, giorno dell'Immacolata Concezione, nel territorio ‘ultimo’ del Granducato di Toscana in Romagna, venne celebrato un importante rituale liturgico con lo scopo di accompagnare e benedire la fondazione della città fortezza: sarebbe sorta in un luogo che per natura pareva ostile a un insediamento urbano e di difficile gestione amministrativa ( vigeva la legge del banditismo). Mentre si celebrava la messa, il cielo, dopo giorni di nebbia fittissima, si aprì e il sole illuminò il luogo in cui si sarebbe costruita la città, per richiudersi a cerimonia conclusa. Questo episodio fu interpretato come segno di augurio e contribuì ad avvolgere la nascita di Terra del Sole in un'aura di leggenda che rafforzò nel territorio la figura di Cosimo I de' Medici.
Le mura, alte circa 13 metri, cingono la cittadella sviluppandosi su pianta rettangolare per 2 chilometri e 87 metri: ai quattro angoli spiccano i bastioni di Sant'Andrea, San Martino, Santa Reparata e Santa Maria. Sui due lati corti si aprono invece le porte: una verso Forlì e l'altra in direzione di Castrocaro. Solo da quest'ultima era consentito l'accesso alla fortezza attraverso un complesso sistema che superava un ampio fossato.