La leggenda narra che nel castello si manifesti il fantasma della piccola Maria Costanza Sanvitale, nipotina della duchessa Maria Luigia d'Austria. La bambina, vocata alle belle arti, al canto e al ballo, morì all'età di 5 anni, 7 mesi e 7 giorni, lasciando disperati i genitori, i giovani Conti Albertina e Luigi. Alcune guide del maniero e alcuni turisti hanno udito passi, una voce di bimba a chiamarli e hanno visto ombre, in due sale in particolare: la Sala del Biliardo e la Sala da Ricevimento.
Qui è anche possibile visitare l'unica Camera Ottica in funzione in Italia all’interno della quale un sistema di specchi riflette l’immagine della piazza antistante su uno schermo, l'affresco del Parmigianino nella Saletta di Diana e Atteone dipinto nel 1523, capolavoro del manierismo italiano e lo Stendardo della Beata Vergine di Fontanellato, un grande drappo in damasco rosso lungo 5 metri e alto 4 metri datato tra il 1654 ed il 1656.
I visitatori hanno anche l’opportunità, di fuori dei normali orari di visita del castello, di ammirare ‘in solitudine’ la celebre Camera Picta, l'Affresco del Parmigianino (con prenotazione obbligatoria, da soli, o in coppia, seduti all'interno della stanza, senza nessuna spiegazione di guide, senza rumori attorno, senza altre persone).