LUDOVICO BAVIERA
Cosa Fare

Bologna, dai colli al Monte Paderno per ammirare le costellazioni

Il giardino di Villa Ghigi si estende per 30 ettari

Non lontano da porta San Mamolo, ma già immerso nell’ambiente delle prime colline, Villa Ghigi può essere una valida opzione. L’edificio storico aperto al pubblico dal Comune di Bologna nel 1974 ha un giardino che si estende per circa 30 ettari nella valletta del rio Fontane.

Sempre sui colli Bolognesi, dal parco di Villa Spada e i suoi giardini si gode di un  notevole panorama sulla città di Bologna, un’area che può essere sfruttata anche per contemplare gli astri. Per entrare nella zona verde, l’ingresso si trova all’altezza dell’incrocio tra via Casaglia e via Saragozza.

Allontanandosi un po’ di più dalla città e muovendosi in direzione della valle del torrente Savena si raggiunge il Monte Paderno e i suoi calanchi che si stagliano come un ampio anfiteatro naturale per l’osservazione delle costellazioni. Proprio in questa zona, nel 1602 fu ritrovata da Vincenzo Casciarolo, un calzolaio bolognese con la passione per l’alchimia, la celebre "pietra fosforica bolognese". Per raggiungere i calanchi si può imboccare la tangenziale e prendere le uscite 11 e 11bis in direzione centro.

Ottima visuale dal Colle di Barbiano per via della sua posizione panoramica e appartata, ma comodamente raggiungibile dal centro di Bologna. Si tratta del punto del Sentiero Cai 902 , vicino al bivio che conduce al Monte San Vittore.

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