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Rievocazioni storiche a settembre 2023: in Emilia Romagna è tempo di dame e cavalieri

Lungo la via Emilia si moltiplicano gli appuntamenti con gli appuntamenti storici: dal Barbarossa ai ‘Sette dolori’. Poi c’è il mistero del monte delle formiche

Feste e rievocazioni storiche: La 'Lotta per la spada dei Contrari' a Savignano sul Panaro

Bologna, 5 settembre 2023 – Settembre mese di feste medievali lungo le città adagiate sulla via Emilia: mentre a Medicina, in provincia di Bologna, si celebra l’arrivo di Federico Barbarossa, a Savignano sul Panaro, nel Modenese, le contrade si sfidano per la Spada dei Contrari.

Le sagre di settembre in Emilia Romagna

La fiera dei sette dolori

Tanti gli eventi che per tutto il mese popoleranno l’Emilia Romagna con dame, cavalieri, nobili, giullari e armati. Come a Russi, in provincia di Ravenna, dove è di nuovo in scena la Fira di Sett Dulur, la festa popolare più antica della Romagna (in dialetto ‘La Fiera dei Sette Dolori’), in programma dal 13 al 18 settembre con eventi e appuntamenti gastronomici. La Fiera nacque ufficialmente nel 1688, con papa Innocenzo XI che istituì la festa, da tenersi la terza domenica di settembre.

Lotta per la spada dei contrari

Contesa dal sapore cavalleresco quella che andrà invece in scena a Savignano sul Panaro, in provincia di Modena, teatro della ‘Lotta per la spada dei Contrari’ , evento che il 16 e il 17 settembre fa rivivere la donazione del feudo di Savignano, da parte di Niccolò III d’Este, al capitano Uguccione dei Contrari. Il borgo si trasformerà nella corte del marchese d’Este, con tanto di spettacoli, duelli, mercati e artigiani medievali, l’accampamento militare e l’angolo della falconeria. La sfida più importante è il Palio: le sei contrade del paese andranno alla conquista dell’agognata ‘Spada dei Contrari’.

Federico Barbarossa a Medicina

Nel weekend dal 15 al 17 settembre tutto il paese di Medicina, sull’antica via Salaria fra Bologna e Ravenna, si popolerà invece di cortei con messeri e madonne, spettacoli, tavolate imperiali sotto le stelle e ricostruzioni di ambienti medievali; saranno oltre duemila i figuranti che celebreranno uno dei momenti più importanti della storia locale, e cioè il passaggio di Federico Barbarossa, che secondo la leggenda fu guarito da un malessere dopo aver ingerito una zuppa nella quale era per errore caduta una serpe: evento a cui, secondo la tradizione, Medicina deve il suo nome. Fra gli spettacoli è in programma appunto il ‘Palio della Serpe’ , gara di tiro con l’arco affiancata da spettacoli di fuoco e di bandiere, che coinvolgono le quattro torri della città.

Il mistero dei monte delle formiche

Più avvolta nel mistero la vicenda da cui ha origine la Festa della Madonna del Monte delle Formiche, in calendario dal 7 al 15 settembre a Pianoro: è qui che ogni anno a settembre sciami di maschi di formiche alate, partite dalla Foresta Nera, in Germania, volano fino a questa vetta dove precipitano senza vita. Durante la festa, le formiche vengono benedette e distribuite in piccoli sacchetti che dovrebbero portare fortuna, curare mal di testa e reumatismi. Fra stand gastronomici e concerti di campanari la Festa culmina nell’antichissima Processione del Bosco, nella foresta che circonda il santuario.

I musei

A fianco delle feste sarà possibile visitare anche i vari musei che punteggiano il territorio, dalla Villa Romana Russi al Museo dell’Elefante di Savignano sul Panaro, dove si possono ammirare i resti dello scheletro di un elefante pliocenico di due milioni di anni fa, ritrovato nel greto del Panaro. Nel borgo millenario di Tazzola – nel bolognese – è possibile invece visitare il Museo dei Botroidi, sassi dalle forme antropomorfe.