STEFANO MARCHETTI
Cosa Fare

Mostre 2024 in Emilia Romagna: dai Preraffaelliti a Salgado e Migliori

Fra fotografie e grandi artisti, ecco alcune delle esposizioni in partenza. Mimmo Paladino a Bologna, Modena ricorda Fontana e Faenza Giò Ponti

‘Roman Widow’ di Dante Gabriel Rossetti

‘Roman Widow’ di Dante Gabriel Rossetti

Bologna, 18 gennaio 2024 – Nel cuore dell’inverno, fra giornate fredde e grigie, è bello pensare già ai colori della primavera... e delle tante mostre che punteggeranno l’Emilia Romagna nei prossimi mesi. Ecco uno sguardo in anteprima sugli appuntamenti da segnare in agenda.

Forlì

Partiamo da Forlì, dove i Musei San Domenico dal 24 febbraio al 30 giugno ci accompagneranno nel Rinascimento moderno dei Preraffaelliti: ben 320 opere racconteranno il movimento artistico di Hunt, Millais e Rossetti che nell’Ottocento ha rivoluzionato l’Inghilterra vittoriana e le profonde influenze che l’arte italiana ha avuto su di loro. Una mostra ricchissima e sontuosa.

Bologna

A Bologna i dipinti e le sculture di Mimmo Paladino entreranno nel Palazzo del Papa, ovvero Palazzo Boncompagni in via del Monte, dal 1° febbraio al 7 aprile, mentre a Palazzo Albergati resta aperto fino al 5 maggio lo straordinario zoo d’artista di Animali fantastici. Il giardino delle meraviglie: un variopinto bestiario immaginario in 90 opere (sculture, dipinti e disegni) di 23 artisti contemporanei.

Sempre nel cuore di Bologna, dal 27 gennaio fino al 21 luglio le storiche sale di Palazzo Belloni (in via dei Gombruti) ospiteranno il Museo delle illusioni: settanta installazioni e fotografie mostreranno i meccanismi della percezione e soprattutto i loro inganni, per un’esperienza interattiva davvero sorprendente.

Ferrara

Già, non bisogna credere ai propri occhi, come ci dimostrano le celebri opere di Maurits Cornelius Escher, re degli effetti visivi e delle immagini paradossali (scale infinite, mani che si disegnano a vicenda, figure doppie...): le sue incredibili incisioni ci aspettano a Palazzo dei Diamanti di Ferrara dal 23 marzo al 21 luglio. Sempre Ferrara dedicherà un’ampia personale alla "ricerca senza fine" del grande fotografo bolognese Nino Migliori, splendido 97enne: molti fra i suoi scatti più affascinanti saranno esposti al Castello Estense dal 17 febbraio al 3 giugno.

Reggio Emilia

‘La natura ama nascondersi’ – con una citazione da Eraclito – è il tema già annunciato della 19esima edizione di Fotografia Europea che tornerà a Reggio Emilia dal 26 aprile al 9 giugno, con il consueto festival nelle tre giornate inaugurali: le varie mostre della grande kermesse esploreranno le interconnessioni fra occultamento e scoperta, il senso del doppio e dell’interdipendenza fra tutti gli esseri sulla Terra.

Modena

E sempre in tema di fotografia, la Fondazione Modena Arti Visive celebrerà i 90 anni di Franco Fontana con la mostra Modena Dentro che il 27 marzo terrà a battesimo i nuovi spazi espositivi all’ex Ospedale Estense: quindici opere del celebre fotografo, maestro del colore e dei paesaggi, dialogheranno simbolicamente con opere di grandi artisti contemporanei, italiani e stranieri, provenienti da collezioni pubbliche e private.

Ravenna

Al Mar, il Museo d’arte di Ravenna, dal 22 marzo al 2 giugno guarderemo negli occhi l’umanità in cammino di Exodus nelle eccezionali fotografie di Sebastião Salgado: il famoso reporter brasiliano ha percorso quattro continenti, ‘catturando’ partenze e approdi, e i destini incerti che milioni di persone vivono nei campi profughi in ogni angolo del mondo.

A Faenza (Ravenna) il Mic - Museo internazionale della ceramica dal 17 marzo al 13 ottobre renderà omaggio invece a Giò Ponti, "inventore del Made in Italy", architetto, designer e intellettuale che già dagli anni ‘20 del secolo scorso, quando divenne direttore artistico della Richard Ginori, fu un riferimento per lo stile italiano delle arti decorative.

Modena

Grandi firme, da Picasso a Carrà, da Manzù a Vedova, da Guttuso a Cagli, ‘abiteranno’ anche la mostra Il rumore della memoria che al Palazzo Pio di Carpi (Modena) dal 27 gennaio al 1° maggio celebrerà i cinquant’anni di storia, d’arte e di impegno del Museo Monumento al Deportato politico e razziale, una luce per risvegliare le coscienze contro l’orrore dei campi di sterminio.

Rimini

Presso il Fellini Museum di Rimini, il 2 febbraio sarà inaugurata la mostra di disegni dell’eclettico, immaginifico regista che appartennero a Liliana Betti, sua storica collaboratrice, e sono entrati nelle collezioni. 

Parma

Protagonista indiscusso del design italiano, fra i pensatori più fervidi, è stato anche Bruno Munari (1907 - 1988) a cui la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) dedicherà un’ampia antologica dal 16 marzo al 30 giugno.

Rovigo

E, sconfinando di pochi chilometri in Veneto, a Palazzo Roverella di Rovigo dal 23 febbraio ci immergeremo nelle atmosfere dei café chantant di Parigi, insieme a Henri de Toulouse-Lautrec.