STEFANO MARCHETTI
Cosa Fare

Giornate Fai di primavera 2023, cosa vedere oggi e domani in Emilia Romagna

Le Giornate di primavera propongono 63 luoghi suggestivi aperti al pubblico. Da Piacenza a Rimini, vi suggeriamo una guida per il weekend

L’impianto liberty di Saiarino, ad Argenta (Ferrara)

Bologna, 25 marzo 2023 – Aprite le finestre al nuovo sole... e alla bellezza che fiorisce in ogni angolo della nostra splendida Italia. Sabato e domenica in Emilia Romagna (come del resto in tutta Italia) le "Giornate di primavera" del Fai ci invitano a (ri)scoprire 63 luoghi solitamente inaccessibili o magari poco conosciuti. Luoghi di storia e di storie, come l’Accademia delle Scienze e la Biblioteca Universitaria a Palazzo Poggi, nel cuore della zona universitaria di Bologna, o il Palazzo Dall’Armi Marescalchi, oggi sede della Soprintendenza, a due passi da piazza Maggiore.

Leggi anche: Le previsioni meteo del weekend 25-26 marzo

Approfondisci:

Dove trovare i campi di tulipani in Emilia Romagna

Dove trovare i campi di tulipani in Emilia Romagna

Pieve di Cento (Bologna)

E all’interno del Palazzo Comunale di Pieve di Cento, la piccola Bologna, i ‘segreti’ dell’Archivio storico notarile che custodisce atti privatissimi già dal 1458, con una speciale cassetta dei testamenti.

Approfondisci:

La via Emilia per Forbes: esperienza indimenticabile

Piacenza

A Piacenza si accederà allo splendore delle sale del Palazzo Scotti da Vigoleno (oggi Prefettura) che il marchese Filippo Scotti fece erigere come "dimora monumentale e prestigiosa adeguata al calibro del casato", mentre a Parma ci attende l’incanto di Villa Meli Lupi e del suo stile neobarocchetto, e a Carignano, appena fuori città, si potrà passeggiare anche nel giardino romantico di Villa Malenchini.

Leggi anche La guida alle fattorie didattiche

Reggio Emilia

In provincia di Reggio Emilia, l’antico borgo di Castellarano si visiterà partendo dalla Rocchetta, la sua storica porta d’ingresso, mentre nel Modenese si schiuderanno le parti quattocentesche più antiche del Palazzo dei Pio a Carpi, e in Appennino si ‘sveleranno’ il borgo di Samone a Guiglia e la Pieve romanica di Renno a Pavullo, così come nella Bassa ritroveremo per la prima volta (dopo i lavori di ripristino post terremoto) la Corte Wegmann-Escher, la cui tenuta fino al 1814 appartenne ai Pio di Savoia.

Approfondisci:

Giornate Fai di Primavera 2023, cosa vedere oggi e domani nelle Marche

Faenza e Massa Lombarda (Ravenna)

Ricchissimo il carnet anche in Romagna. A Faenza (Ravenna) troveremo l’incanto della Galleria dei Cento Pacifici, che collega Palazzo Manfredi al teatro Masini, con l’Allegoria della Pace affrescata da Felice Giani, e a Massa Lombarda si verrà avvolti dal fascino della storia della moda e del costume negli Archivi di ricerca Mazzini. Di grande interesse anche la visita al Palazzo del Governo in piazza del Popolo, cuore pulsante di Ravenna.

Approfondisci:

Castelli delle Donne in Emilia Romagna: dove andare tra rocche e leggende

Castelli delle Donne in Emilia Romagna: dove andare tra rocche e leggende

Predappio (Forlì-Cesena)

A Predappio (Forlì Cesena) si aprirà eccezionalmente una delle due gallerie del vento nell’ex fabbrica Caproni, al cui interno ha sede il progetto Ciclope dell’Università di Bologna, mentre a Santarcangelo di Romagna (Rimini) ci si addentrerà nelle profondità dei misteri delle grotte sotterranee e della loro antichissima rete di cunicoli, con un focus speciale per la Grotta Valloni.

Ferrara

Anche l’archeologia industriale trova spazio nelle Giornate Fai: a Codigoro, nel Ferrarese, sarà visitabile l’area dell’ex zuccherificio, dismesso dagli anni ‘80, oggi divenuta la ‘casa’ di alcun specie di uccelli migratori e colonie di aironi.

Le cattedrali dell’acqua

E si spalancheranno le porte anche di due cattedrali dell’acqua della Bonifica Renana: sono gli impianti Liberty di Saiarino ad Argenta, nel Ferrarese, e Bagnetto a Castello d’Argile, nel Bolognese.

A ricordarci che l’acqua è preziosa, e può essere un’opera d’arte.

Info, www.giornatefai.it