Bologna, 22 aprile 2023 – Se per il ponte del 25 aprile non avete ancora dei programmi prestabiliti vi consigliamo una gita tra i bellissimi borghi dell’Emilia-Romagna. La redazione del Carlino ha selezionato per voi nove suggestivi da poter comodamente visitare.
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Bardi (Parma)
Bardi è un paese a circa 60 km Parma. Il nome secondo la leggenda, deriverebbe da ‘Bardus’, l'ultimo degli elefanti dell'esercito di Annibale che sarebbe morto qui durante la marcia verso Roma. il borgo parmense si trova all’ombra di un affascinante castello che sorge su uno "scoglio" di diaspro rosso alla confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia. Qui vi troverete davanti uno dei massimi esempi di architettura militare in Italia. Ammirerete il paesaggio dell’ampia vallata dalle alte torri.
Bobbio (Piacenza)
Bobbio sorge sulla sponda sinistra dell’omonimo fiume ed è nota sin dal Medioevo come la ‘Montecassino del Nord’ per la fama della sua Abbazia che, fondata nel 614 dal monaco irlandese San Colombano, fu uno dei principali centri spirituali e culturali della penisola italiana. Estremamente vicina alla Liguria, gode del benefico influsso del mare, specie alle più elevate altitudini. Bobbio conserva il sapore medioevale del proprio borgo, fatto di stretti vicoli, case in pietra e palazzine signorili, cresciuto attorno al monastero, che, assieme ai suggestivi paesaggi naturalistici della vallata, ne fanno una delle principali località di villeggiatura del piacentino.
Brisighella (Ravenna)
Brisighella è un antico borgo medievale e termale della Valle del Lamone, nell’Appennino Tosco-Romagnolo, fra Firenze e Ravenna. Lo caratterizzano tre pinnacoli rocciosi, i famosi tre colli, su cui poggiano la rocca manfrediana ( sec. XIV), il santuario del Monticino (secolo XVIII), la torre detta dell’Orologio (sec. XIX). La tranquillità che regna nel borgo e nei dintorni ne fanno il luogo ideale per abbandonare ogni stress e dedicarsi alla cura di sé stessi.
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Castelvetro di Modena (Modena)
È considerato la perla della provincia di Modena. Adagiato su dolci colline disseminate di vigneti racchiude, fin dai primi insediamenti etruschi, bellezze ambientali, storiche ed artistiche. Il suo aspetto medievale è testimoniato dalle sue torri tra le quali la Torre dell’Orologio e la Torre delle Prigioni, affacciate su Piazza Roma, nota anche come Piazza della Dama per la caratteristica pavimentazione a scacchiera.
Dozza (Bologna)
Si trova a sud di Bologna, a 6 km da Imola, posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra. A Dozza, l’arte si fa paesaggio urbano ed arreda i muri delle case, le strade e le piazze, un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui si possono ammirare oltre un centinaio di opere. Il suo centro storico, dalla caratteristica forma a fuso, conserva intatto l’originale tessuto edilizio di stampo medioevale, e la possente Rocca Sforzesca, posta all’apice del paese si armonizza perfettamente con il resto dell’abitato, che segue il tracciato delle antiche mura.
Longiano (Forlì Cesena)
Si trova sui primi colli fra Cesena e Rimini. Il centro storico conserva ancora la caratteristica doppia cinta muraria, un Castello di origini medioevali, un’imponente Torre Civica, ben cinque musei, un rifugio bellico e un teatro ottocentesco. Il borgo sorge in un territorio generoso che offre numerosi prodotti tipici: dal miele ai vini principi della Romagna come Sangiovese e Trebbiano, a un profumato olio extravergine di oliva. Tante aziende offrono la possibilitа di degustare in loco i loro prodotti ed inoltre possibile visitare l’antico frantoio Turchi di Balignano.
San Leo (Rimini)
È situato su un enorme masso roccioso tutt'intorno invalicabile, alle spalle della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini. San Leo, meravigliosa capitale d’arte, citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, è il fulcro della regione storica del Montefeltro ed è la città che gli ha dato il nome. Nota per le sue vicende storiche e geopolitiche, location per film e documentari, meta turistica d’eccellenza, è la perla preziosa custodita dalla provincia di Rimini.
Tresigallo (Ferrara)
Situato sulla sponda sinistra del Po di Volano, nella pianura orientale della provincia di Ferrara, è uno dei più antichi centri della zona e comprende le frazioni di Final di Rero, Rero e Roncodigà. Di origini medioevali, strategico centro di confine fra l'esarcato di Ravenna ed il regno longobardo, fu il fulcro delle attività di bonifica avviate dagli Estensi durante il Cinquecento. La cittadina è stata letteralmente progettata a tavolino con una perizia tale da essere insignita del riconoscimento di Città d’Arte. San Leo, a metà strada tra Ferrara e le Valli di Comacchio e capitale del razionalismo italiano, è un unicum tra le città di fondazione per la sua modernità architettonica e urbanistica.
Quattro Castella (Reggio Emilia)
Quattro Castella è un comune situato in zona collinare. Sulle prime colline dell’Appennino reggiano, balcone naturale della pianura dove si possono scorgere le Alpi nei giorni sereni, il Medioevo ha lasciato ancora, perfettamente integrate con la vita moderna e i suoi agi, le vestigia di un passato glorioso e affascinante. Quattro Castella, considerata ancora ai nostri giorni luogo privilegiato di villeggiatura per le sue caratteristiche naturali e per la vicinanza a Reggio Emilia, ospita quattro colli i cui nomi, da levante a ponente, sono Montevecchio, Bianello, Montelucio e Montezane, sui quali sorgono altrettanti castelli di cui solo quello di Bianello si è conservato.