Bologna, 29 maggio 2021 - Continua il calo dei contagi da Coronavirus in Emilia Romagna, il bollettino di oggi registra 224 nuovi positivi (ieri 258), rilevati su un totale di 21.742 tamponi molecolari e antigenici eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è dell’1%.
Sei i morti legati al Covid-19 in regione, nessuno nelle province di Piacenza, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini.
Aggiornamento Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna del 30 maggio
Diminuisce la pressione sugli ospedali emiliano-romagnoli: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 104 (-5 rispetto a ieri), 532 quelli negli altri reparti Covid (-28).
La mappa del contagio vede da Modena con 47 nuovi casi, seguita da Bologna (40) più 3 del Circondario Imolese, Rimini (32), Reggio Emilia (28), Ravenna (19) e l'area di Forlì (18). Poi la zona di Cesena (14), Parma (13) e Piacenza (8). Infine, Ferrara (2).
Gli emiliano romagnoli guariti dal Coronavirus sono 542 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 354.260.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 16.063 (-324 rispetto a ieri). Quasi il 96% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi.
Il monitoraggio della cabina di regia Ministero della Salute / Istituto Superiore di Sanità di ieri, relativo alla settimana dal 17 al 23 maggio 2021, sulla diffusione del Coronavirus in Italia, rileva un continuo calo dell'incidenza (47 su 100mila, mentre si attestava a 66 la scorsa settimana) così come diminuisce la pressione sugli ospedali, che si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni.
In Italia, il tasso di occupazione in intensiva è al 15% rispetto al valore del 30% considerato critico (con i ricoverati che passano da 1.689 del 18/05 ai 1.323 del 25/05). Il tasso di occupazione in aree mediche scende ancora e si colloca al 14% rispetto al valore critico del 40% (i ricoveri in queste aree passano da 11.539 a 8.577).
L'indice Rt in Italia continua a stare stabilmente sotto la soglia critica di 1 (a 0,72 rispetto allo 0,78 della settimana scorsa).
L'Emilia-Romagna punta ad entrate in zona bianca (senza coprifuoco) a metà giugno e gli ultimi dati confermerebbero il raggiungimento del traguardo il 14 giugno. Da lunedì invece l'ingresso è già garantito a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna.
Nell'ultimo monitoraggio l'Emilia Romagna riporta un indice Rt a 0,72, in calo rispetto allo 0,78 della settimana precedente e un'incidenza a 47,73 (66,87 la settimana precedente). I casi settimanali scendono da 2.972 a 2.122. In terapia intensiva tasso di occupazione al 14% e al 9% nei reparti non critici (17% e 13% i dati della settimana precedente).
- Coronavirus Italia: dati e tabella delle regioni
- Contagi in Emilia Romagna: i numeri del 29 maggio
- Morti Covid in Emilia Romagna
- Terapie intensive
- Vaccino in Emilia Romagna: le ultime notizie
Coronavirus in Italia: dati e tabella delle regioni
Sono 3.351 i positivi al test del Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.738. Sono invece 83 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 126.
Con 247.330 tamponi, 1.500 meno di ieri, ma il tasso di positività è comunque in discesa all'1,3% (ieri 1,5%). Sempre in discesa i ricoveri, con le terapie intensive che sono 47 in meno (ieri -64) con 29 ingressi del giorno, mai così pochi nel 2021, e scendono a 1.095. Giù anche i ricoveri ordinari, 392 in meno (ieri -515), 6.800 in tutto.
I guariti sono 7.569 (ieri 10.534), per un totale di 3.845.087. In calo il numero degli attualmente positivi, 4.304 in meno (ieri -6.923): i malati ancora attivi sono ora 241.966. Di questi, sono in isolamento domiciliare 234.071 pazienti.
Contagi in Emilia Romagna: i numeri del 29 maggio
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 383.503 casi di positività, 224 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.742 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1%.
Dei nuovi contagiati, 76 sono asintomatici: 65 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 6 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, uno con gli screening sierologici e per 4 è ancorain corso l’indagine epidemiologica.
Tra i nuovi positivi 110 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 158 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,4 anni.
Ecco la mappa del contagio dall'inizio della pandemia da Covid: 23.505 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, di cui 3 sintomatici), 28.074 a Parma (+13, di cui 5 sintomatici), 46.684 a Reggio Emilia (+28, di cui 24 sintomatici), 65.254 a Modena (+47, di cui 38 sintomatici), 81.844 a Bologna (+40, di cui 33 sintomatici), 12.567 casi a Imola (+3, tutti sintomatici), 23.071 a Ferrara (+2, entrambi sintomatici), 30.264 a Ravenna (+19, di cui 8 sintomatici), 16.832 a Forlì (+18, di cui 12 sintomatici), 19.382 a Cesena (+14, di cui 11 sintomatici) e 36.026 a Rimini (+32, di cui 9 sintomatici).
Morti Covid in Emilia Romagna
Il bollettino di oggi registra sei nuovi decessi, 1 a Parma (un uomo di 92 anni), 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 90 anni), 1 in provincia di Modena (un uomo di 46 anni), 2 a Bologna (una donna di 73 in città e un uomo di 75 anni a Molinella), e 1 a Ravenna (una donna di 93 anni). Nessun decesso Piacenza, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.180.
Terapie intensive
I pazienti ricoverati emiliano romagnoli in terapia intensiva Covid sono 104 (-5 rispetto a ieri), 6 a Piacenza (-1), 10 a Parma (-1),11 a Reggio Emilia (-1), 16 a Modena (-1), 36 a Bologna (invariato rispetto a ieri), 3 a Imola (invariato), 5 a Ferrara (invariato), 2 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (-1), 5 a Cesena (invariato) e 9 a Rimini (invariato).
Sono invece 532 quelli negli altri reparti Covid (-28).
Vaccino in Emilia Romagna: le ultime notizie
Via libera, in Emilia Romagna, alle vaccinazioni in azienda a partire dal 3 giugno, compatibilmente con la disponibilità di vaccino, con hub capaci di garantire tra le 200 e le 500 vaccinazioni al giorno. Si stima una platea iniziale di 180mila persone: i lavoratori nelle oltre 300mila aziende della regione sono più di 1 milione e 450mila, ma molti di loro hanno già prenotato o ricevuto il vaccino.
Alle ore 14,30 sono state somministrate complessivamente 2.592.589 dosi; sul totale, 943.544 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Qui il conteggio delle somministrazioni in tempo reale.
Rimane invece in sospeso la questione relativa alle vaccinazioni nei luoghi di vacanza. Secondo il presidente della Regione Stefano Bonaccini il tema continua ad essere quello relativo alle forniture. "Se in Emilia-Romagna - ha detto - arriva un numero di dosi non superiore a quello calcolato sulla percentuale della popolazione, vaccinare chi arriva da un'altra regione o da un altro Paese vuol dire togliere una dose a un emiliano-romagnolo che ne avrebbe diritto. Se invece si riuscisse ad avere un numero di dosi sufficiente per vaccinare una parte di persone che arrivano io credo che la cosa sia fattibile". Meno complicato, invece, ipotizzare le vaccinazioni per i turisti che si muovono all'interno dei confini regionali, per i quali sono allo studio soluzioni.
Intanto in Italia è stato dato il via libera dal 3 giugno alla campagna di massa, senza più fasce di età, in parte già iniziato con gli Open day di varie Regioni. "Dal 3 giugno – ha confermato ieri il generale Figliuolo durante la sua visita in Umbria – si darà la possibilità alle Regioni e alle province autonome, di aprire su tutte le classi seguendo il piano, utilizzando tutti i punti di somministrazione anche quelli aziendali. Le dosi a disposizione a giugno saranno 20 milioni, ed è chiaro che le Regioni devono regolarsi, si deve evitare la rincorsa a chiedere più dosi".
C'è l'ok anche al vaccino Pfizer ai 12-15 enni. Il Comitato per i medicinali a uso umano dell’Ema ha infatti approvato ieri l’utilizzo del vaccino nella fascia che va dai 12 ai 15 anni. Precedentemente il vaccino era stato autorizzato solo dai 16 anni in su.