Bologna, 20 novembre 2021 - Ancona sopra ai mille nuovi contagi, come ieri. Numeri che in Emilia Romagna non si registravano da fine aprile (1.205 il 30 aprile 2021). Intanto, il ocontagio vola anche in Veneto, dove si contano duemila contagi e 13 morti in 24 ore. Secondo il bollettino di oggi, sono 1.055 i nuoi casi di coronavirus, rilevati su 33mila tamponi, con un tasso di positività che va al 3,2% (ieri 3,06%). Aumentano i ricoveri in ospedale (+2 nelle terapie intensive e +22 nei reparti non critici) e ci sono 2 nuovi decessi di persone positive.
FOCUS BOLLETTINI: Italia - Veneto - Marche
Non che che nel resto d'Europa le cose vadano meglio, anzi: la Germania, per esempio, è in piena emergenza con 248 morti in un giorno. In tutto ciò, il Governo studia una stretta sul Green pass mentre tutte le regioni sono impegnate nella campagna per le terze dosi (qui come funziona in Emilia Romagna), visto che sembra ormai acclarato che l'efficacia del vaccino sta calando. Silvio Berlusconi, facendosi ritrarre a pollice alzato mentre riceve la dose booster, lancia l'appello: "Evitiamo nuovi lutti e lockdown".
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Il bollettino dell'Emilia Romagna
Sono 1.055, di cui 420 asintomatici, i nuovi contagi di oggi in regione. I tamponi processati sono 33mila, il che porta il tasso di positività a 3,2%. Sui 420 asintomatici, 221 sono stati individuati grazie al contact tracing, 9 con lo screening sierologico, 78 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con i test pre-ricovero. Per 108 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. Tra i nuovi positivi 348 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 707 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,2 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 172 nuovi casi e Rimini con 140: seguono Ravenna (131), Cesena (121), Forlì (110), poi il Circondario Imolese (92), Ferrara (77), Modena (73), Reggio Emilia (71), Parma (39) e infine Piacenza con 29 nuovi casi.
Cresce ovviamente anche il numero dei casi attivi, ossia le persone attualmente positivi al virus: oggi sono 13.407 (+732). Di questi, 12.867 (+708) sono in isolamente nelle proprie case perché non necessitano di cure ospedaliere e sono il 96% del totale dei casi attivi.
Vaccini: alle 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 7.194.297 dosi; sul totale sono 3.539.254 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 355.429.
In regione la terza dose di vaccino anti Covid ai 40-59enni che abbiano completato il primo ciclo da almeno sei mesi è stata anticipata a lunedì 22 noovembre ma non è prevista, al momento, la possibilità di prenotazioni in farmacia. Lo precisa la Regione Emilia-Romagna sottolineando che "è ancora in fase di definizione l'accordo che permetterà la prenotazione direttamente nelle farmacie dove la terza dose verrà somministrata. Allo stesso modo, si sta definendo, anche a livello locale, l'intesa per il coinvolgimento fattivo dei medici di medicina generale".
I ricoveri
Aumentano i malati di covid negli ospedali: sono 489 (+22) quelli nei reparti Covid di area medica e 51 (+2) quelli gravissimi nelle terapie intensive: 4 a Piacenza (+2 rispetto a ieri); 6 a Parma (inviariato); 4 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (-2); 14 a Bologna (invariato); 6 a Imola (+1); 8 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (+1); 2 a Rimini (invariato). Anche oggi nessun ricovero in terapia intensiva a Forlì.
Le vittime
Sono due le persone positive al coronavirus che hanno pwerso la vita nelle ultime ore: un uomo di 88 anni a Piacenza e un altro uomo di 70 anni a Ferrara. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.698.
Positivo assessore, colleghi negativi
Paolo Calvano, assessore regionale al Bilancio, annuncia su Facebook di essere risultato positivo al Covid: "Fortunatamente sto bene e posso continuare ad essere pienamente operativo da casa, in condizioni comunque di isolamento, così come deve essere". Poi assicura: "Ho sempre rispettato le regole, usato la mascherina e fatto la doppia dose di vaccino che, con molta probabilità, è ciò che mi sta consentendo di star bene. Quindi mi raccomando teniamo tutti alta l'attenzione e soprattutto vacciniamoci, per noi stessi e per gli altri. Non è un caso che tutti i miei colleghi e colleghe di Giunta siano negativi. Vaccinarsi e rispettare le regole - conclude Calvano - è fondamentale".
E un caso di contagio è stato registrato anche nel Consiglio Comunale di Bologna. Una persona presente in aula nella seduta dello scorso 15 novembre è risultata positiva al Covid. Tutti i presenti al consiglio in quella data - anche dipendenti e assessori - sono stati chiamati, ieri, ad effettuare un tampone molecolare di controllo.
Il bollettino Covid in Italia
Sono 11.555 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 10.544. Sono invece 49 le vittime in un giorno. Ieri erano state 48. Sono 143.401 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 6.271 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.915.981, i morti 133.131. I dimessi e i guariti sono invece 4.639.449, con un incremento di 5.220 rispetto a ieri.
Vaccino, quanto scende l'efficacia: il rapporto Iss
L'efficacia del vaccino cala progressivamente, scendendo dopo oltre sei mesi dalla somministrazione dal 79% al 55% nella protezione dall'infezione. Cionseguentemente cala anche la protezione da malattia severa, che rimane comunque elevata: al 95% prima dei sei mesi, all'82% dopo. Il report esteso dell'Iss sull'andamento dell'epidemia sottolinea l'urgenza di provvedere con le terze dosi: i vaccini funzionano meno dopo un semestre nel proteggere dal contagio, ma sono ancora una più che valida barriera contro il rischio di ospedalizzazione. Il focus dell'Istituto Superiore di Sanità su ricoveri e decessi va letto infatti tenendo conto del noto "effetto paradosso" per cui il numero assoluto può essere simile, se non maggiore, tra vaccinati e non vaccinati, per via della progressiva diminuzione nel numero di questi ultimi.
Negli ultimi 30 giorni in Italia, rileva l'Iss, si osserva una maggiore incidenza di casi diagnosticati nella popolazione non vaccinata. Il 51,0% delle ospedalizzazioni, il 64,0% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. Ma tenendo conto delle enormi differenze tra le due platee, vaccinati e non (ormai l'85% degli over 12 ha fatto due dosi), l'efficacia del siero è più che confermata.
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