REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Contagi Covid oggi in Emilia Romagna, bollettino Coronavirus 22 ottobre 2021

315 nuovi positivi e 2 morti, anche un uomo di 52 anni. Tasso di positività all'1,1%. Terapie intensive -1, altri reparti Covid +4. Guariti +922, casi attivi -609

Covid: i contagi di oggi 22 ottobre 2021 in Emilia Romagna

Covid: i contagi di oggi 22 ottobre 2021 in Emilia Romagna

Bologna, 22 ottobre 2021 - Sono in crescita In Italia i contagi da Covid 19. "Sull'aumento dei contagi in Italia bisogna capire se è dovuto all'elevato numero di tamponi, visto che siamo passati da 300mila di media a oltre mezzo milione al giorno. Ho parlato ieri col ministro Speranza, tra qualche giorno sapremo", ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio europeo.

L'aggiornamento Contagi Covid Emilia Romagna oggi, il bollettino del 23 ottobre 2021. I dati

E in Emilia Romagna oggi i nuovi casi di Coronavirus tornano a superare quota 300 (315 nuovi positivi), registrando una leggera crescita rispetto a ieri quando erano 294. I positivi di oggi, 22 ottobre, sono stati rilevati dall'analisi di 28.583 tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività è dell'1,1%.

Due i morti in regione legati alla pandemia, sono deceduti un uomo di 52 anni in provincia di Piacenza e una donna di 84 anni della provincia di Modena.

Quanto agli ospedali, cala il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (30, -1 rispetto a ieri); 287 invece i malati ricoverati negli altri reparti Covid (+4).

Ecco la mappa del contagio nelle province: prima c'è Ravenna 74 nuovi casi, seguita da Bologna (62) più 7 nel Circondario Imolese. Poi Modena (49), seguita da Poi Forlì Cesena (47, 26 Forlì e 21 Cesena); Rimini (23). Quindi, Piacenza (17), Parma (15), Reggio Emilia (14) e Ferrara (7 casi).

Gli emiliano romagnoli guariti sono 922 in più, i casi attivi 609 in meno per un totale di 11.166, il 97,1% in isolamento a casa.

Covid: i contagi di oggi 22 ottobre 2021 in Emilia Romagna
Covid: i contagi di oggi 22 ottobre 2021 in Emilia Romagna

Terza dose vaccino: a chi spetta e come prenotare in Emilia Romagna

Coronavirus in Italia: dati del 22 ottobre 

Sono 3.882 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.794. Sono invece 39 le vittime in un giorno (ieri 36).

I nuovi casi sono stati rilevati dall'analisi di 487.218 i tamponi. Ieri erano stati 574.671. Il tasso di positività è allo 0,8%, in aumento rispetto allo 0,66% di ieri.

Ancora sostanzialmente stabili i ricoveri in Italia: le terapie intensive scendono di 13 unità rispetto a ieri e sono 343 con 22 ingressi del giorno, mentre i ricoveri ordinari sono 4 in più (ieri -25) e sono 2.443 in tutto.

I guariti sono 3.861 (ieri 3.673) per un totale di 4.528.065. In calo il numero degli attualmente positivi, 21 in meno (ieri 82 in più), e sono 73.729. Di questi, sono in isolamento domiciliare 70.943 pazienti.

La Campania è la regione con più contagi (450 casi), seguita dal Lazio con 408 e dalla Sicilia con 400.

L'Rt nazionale è a 0.86 "al di sotto della soglia epidemica e in leggero aumento rispetto alla settimana precedente" (0.85). E' quanto emerge dalla nota dell'Istituto superiore di sanità (Iss) con i principali dati dell'ultimo monitoraggio della Cabina di regina. "Aumenta lievemente l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero", precisa l'Iss.

E' in leggero aumento , rileva il report, la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 47%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (19% vs 19%).

E' in lieve risalita l'incidenza settimanale a livello nazionale: 34 per 100.000 abitanti (15/10/2021-21/10/2021) vs 29 per 100.000 abitanti (08/14/2021-07/10/2021), dati flusso ministero Salute. L'incidenza si trova al di sotto della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.

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Contagi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 429.090 casi di positività, 315 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.583 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,1%.

Dei nuovi contagiati, 109 sono asintomatici: 78 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 5 con lo screening sierologico, 14 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 10 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Tra i nuovi positivi 88 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 204 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,8 anni.

Ecco la mappa del contagio dall’inizio dell’epidemia: 26.486 casi Covid-19 a Piacenza (+17 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 32.906 a Parma (+15 di cui 8 sintomatici), 51.434 a Reggio Emilia (+14, tutti sintomatici), 72.345 a Modena (+49, di cui 37 sintomatici), 89.959 a Bologna (+62, di cui 50 sintomatici),13.616 casi a Imola (+7, di cui 6 sintomatici), 25.805 a Ferrara (+7, di cui 4 sintomatici), 34.432 a Ravenna (+74, di cui 29 sintomatici),18.890 a Forlì (+26, di cui 19 sintomatici), 21.604 a Cesena (+21, di cui 17 sintomatici) e 41.613 a Rimini (+23, di cui 15 sintomatici).

La Regione fa sapere che "rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato dal tampone molecolare". 

Morti Covid in  Emilia Romagna

Il bollettino di oggi registra due decessi per Covid in regione: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 52 anni) e uno nella provincia di Modena (una donna di 84 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.548.

Ricoveri

Cala il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (30, -1 rispetto a ieri): 2 a Piacenza (-1 rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 3 a Modena (invariato); 12 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (+1), 1 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri).  

Sono invece 287 i pazienti curati negli altri reparti Covid (+4).

Covid Bologna oggi: i contagi

Tra i 62 nuovi casi di positività in provincia di Bologna, 50 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 4 sono stati individuati attraverso le attività di contact-tracing, 1 caso mediante gli screening sierologici, 1 caso attraverso i test per categoria professionale, 2 casi mediante i test pre-ricovero, mentre per 4 casi sono ancora in corso le indagini epidemiologiche. Tra i 62 nuovi contagi, 33 sono sporadici e 29 sono inseriti in focolai. Nessun caso è stato importato da altre regioni, né dall’estero.

Vaccino in Emilia Romagna: i numeri

Alle 16 sono state somministrate complessivamente 6.763.535 dosi di vaccino anti Covid in Emilia Romagna; sul totale, sono 3.434.692 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Quanto durano gli anticorpi

Chi si è ammalato di Covid ha una protezione contro il rischio di infettarsi nuovamente che può arrivare quasi fino a 2 anni, a meno di non prendere precauzioni come vaccinarsi e indossare la mascherina. Lo indicano i modelli bioinformatici, basati sulla relazione genetica tra il virus SarsCov2 e altri coronavirus, pubblicati dall'università di Yale sulla rivista Nature.

Per stimare la durata dell'immunità da Covid, gli studiosi guidati da Jeffrey Townsend hanno voluto capire come i livelli di anticorpi da una precedente infezione influiscono sul rischio di re-infettarsi. I dati di un precedente studio gli hanno permesso di tracciare questo effetto negli anni sui coronavirus 'endemicì del raffreddore 'endemici', visto che il SarsCov2 è troppo nuovo per avere dati di lunga durata.

Per colmare questa lacuna, hanno combinato i dati genetici del SarsCov2, con quelli di tre coronavirus endemici e di altri collegati alla famiglia SARS-CoV e MERS-CoV, per costruire un albero genealogico virale e modellare la sua evoluzione nel tempo. I risultati ottenuti suggeriscono che il rischio medio di re-infezione aumenti di circa il 5% quattro mesi dopo l'infezione iniziale, fino al 50% 17 mesi dopo. Complessivamente la protezione naturale sembra durare meno della metà di quanto avviene con i tre coronavirus del raffreddore.