Bologna, 16 agosto 2022 - Dagli ex ministri Paola De Micheli e il reggiano Graziano Delrio all'ex sindaco di Rimini, Andrea Gnassi: ecco le candidature per l'Emilia-Romagna comunicate ieri sera durante la direzione nazionale del Pd.
Focus: E in Veneto
-De Micheli, in particolare, correrà nel plurinominale "01" della Camera insieme ad Andrea Rossi, Beatrice Ghetti e Lanfranco De Franco (di Articolo Uno). A Gnassi va l'uninominale di Rimini, sempre per la Camera, oltre che il primo posto nel listino del plurinominale "03" dove compaiono anche Ouidad Bakkali, Massimo Bulbi e Marcella Zappaterra.
Per il plurinominale "02" toccherà invece a Elly Schlein, Stefano Vaccari di Modena, Valentina Cuppi e Luca Rizzo Nervo.
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La corsa al voto città per città
Oltre a Gnassi, negli uninominali per la Camera correranno Ghetti (Piacenza), Filippo Frittelli (Parma), Ilenia Malavasi (Reggio Emilia), Virginio Merola (Bologna), Andrea De Maria (Carpi), Bakkali (Ravenna) e Bulbi (Forlì-Cesena). Delrio sarà in campo per il Senato come capolista nel plurinominale "01" insieme a Barbara Lori, Nicola Rinaldi (Repubblicani europei) e Daria De Luca (Psi), mentre per quello "02" tocca a Sandra Zampa, Daniele Manca, Eleonora Proni e Antonio Fiorentini. Per il Senato, infine, in pista Pier Ferdinando Casini (Bologna) e Manuela Rontini (Ravenna).
Focus su Forlì Cesena
Sarà Massimo Bulbi, consigliere regionale del Pd, il candidato del centrosinistra nel collegio uninominale per la Camera dei Deputati della provincia di Forlì-Cesena. Bulbi, già sindaco di Roncofreddo e per due mandati presidente della Provincia di Forlì-Cesena, è un fedelissimo del segretario nazionale del Pd Enrico Letta con il quale ha già collaborato al governo. Il candidato del centrosinistra nel collegio uninominale per il Senato non è ancora stato designato, sarà comunque un esponente di uno dei partiti alleati del Pd nel centrosinistra.
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Bonaccini: trovata una quadra
Il presidente Stefano Bonaccini commenta le candidature a fine giornata a 'Effetto estate' su Radio 24: "Si è trovata una quadra. Chi ha mal di pancia si può lamentare ma ora l'unica cosa che conta e battersi per ottenere il miglior risultato possibile e vincere le elezioni. Si discute delle liste del Pd perché siamo le unici che le fanno discutendo alla luce del sole. Qualcuno conosce come le fanno nel centrodestra? Ognuno ha legittimità di fare come crede. Il Pd sceglie una discussione larga"
Rizzo Nervo: io, quasi certamente non eleggibile
"Ieri sera la direzione nazionale del Pd ha deciso di candidarmi in lista in una posizione quasi certamente non eleggibile", commenta Rizzo Nervo, parlamentare in carica e assessore comunale a Bologna: "Ho comunque deciso di dare al mio partito la disponibilità, con spirito di servizio in questa campagna elettorale", scrive il dem su Facebook. "Finirà dunque verosimilmente - continua Rizzo Nervo - questa mia esperienza parlamentare. Ho visto negli anni molte reazioni a situazioni come questa. Io voglio invece solo dire una parola: grazie". Ora, sottolinea Rizzo Nervo, "non c'è un minuto di più da perdere, non indugiando più in un dibattito su liste e destini personali che ha già preso fin troppo tempo. C'è una sfida decisiva per il Paese da vincere".