MARIATERESA MASTROMARINO
Emilia Romagna

Bologna, una città in bici. Un nastro lungo 16 km accoglierà i campioni

Bologna si prepara con entusiasmo al Tour de France, dipingendo le strade di giallo e organizzando eventi culturali e sportivi in vista della tappa. La città si veste a festa per accogliere ciclisti e spettatori, con opere d'arte e infrastrutture dedicate, coinvolgendo tutta la comunità locale.

Bologna, una città in bici. Un nastro lungo 16 km accoglierà i campioni

Bologna, una città in bici. Un nastro lungo 16 km accoglierà i campioni

Addobbata a festa, elettrizzata e in fermento per il grande evento alle porte, Bologna si prepara per il Tour de France, coinvolgendo cittadini, visitatori e soprattutto la città. Che è febbricitante e non aspetta altro che la Grande Boucle, vestendosi letteralmente a tema: lungo le strade cittadine, infatti, c’è un nastro lungo sedici chilometri, che dipinge di giallo, colore portante della manifestazione internazionale, il percorso che i ciclisti effettueranno domenica dalle 16,30, nella tappa che partirà da Cesenatico. E dello stesso tono sarà vestito anche il grande pubblico durante la gara, che per la prima volta attraversa il Bel Paese. Ed è proprio per questo che Bologna ha deciso di fare le cose in grande, dando vita a una due giorni di sport, arte, memoria e comunità. Ne è un esempio l’opera di Michele Maisto, realizzata insieme a un collettivo artistico, dal titolo ‘Piccoli ciclisti, grandi campioni’.

Un progetto di forte impatto visivo, composto da due stencil murale in via Malaguti: l’artwork rappresenta due bimbi in bici e un ciclista professionista, uniti da un arco formato da palloncini gialli. L’idea è premiata dal Comune, che ha stanziato dei premi dal valore di mille euro per la realizzazione di opere per valorizzare il ciclismo, la sua storia, la sicurezza stradale e il territorio come spazio sociale. Ma la festa non finisce qui, e l’arte di Maisto è solo una delle idee portate avanti da un’intera città, che si sta facendo bella per l’evento, che coinvolgerà, con il doppio percorso, sia il santuario di San Luca sia il centro storico.

Ed è proprio nel cuore della città, in piazza VIII Agosto, punto di arrivo della Grand Départ del Tour de France, che sarà allestito il palco e le infrastrutture legate al traguardo, come tribune, podio, area ospiti e sala stampa. Il campo base degli organizzatori sarà proprio il parco della Montagnola e via Indipendenza ospiterà i pullman delle squadre. In aiuto all’organizzazione, c’è Confesercenti che allestirà un Village con un ledwall, un maxi schermo e tavolini, pronti a ospitare fino a 400 persone. La Grande Boucle è anche comunità, perché fuori e dentro le mura, i pubblici esercizi sono già pronti ad accogliere ospiti e turisti per l’occasione, offrendo l’ampio catalogo enogastronomico che Bologna possiede. Dai bar ai pub, fino ai ristoranti e alle trattorie, tutti i locali apriranno le porte al grande pubblico.

L’invito arriva anche da Confcommercio Ascom, che promuove la manifestazione sportiva con una locandina gialla che, in francese e in italiano, è arrivata nelle attività associate, tramite la quale dà il benvenuto a tutti i partecipanti.