REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Bollettino Covid Emilia Romagna: dati e contagi del 2 febbraio 2022

In regione ci sono 11.122 nuovi casi di Covid (in crescita rispetto a ieri) e altri 40 decessi. Diminuiscono i ricoveri nei reparti non critici (-0,7%) e sono invariate le terapie intensive. In quarantena il 10% degli studenti e l’1,5% del personale scolastico

Bologna, 2 febbraio 2022 - Ancora 11.122 nuovi casi di Covid in Emilia Romagna, in crecsita rispetto ai 7.105 di ieri. I tamponi analizzati sono 60.700. Sempre alto, purtroppo, il numero dei decessi: 40 come ieri. Diminuiscono i ricoveri dei pazienti Covid nei reparti non critici (-0,7%), mentre è invariato il numero di quelli che occupano le terapie intensive. In quarantena il 10% degli studenti e l’1,5% del personale scolastico. Oltre 53mila guariti e 42mila casi attivi in meno. Per ciò che riguarda le vaccinazioni, invece, sono state somministrate complessivamente 9.757.531 dosi; sul totale sono 3.706.980 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 92,2%. Le terze dosi fatte sono 2.394.241.

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Covid in Emilia Romagna: il bollettino del 2 febbraio 2022
Covid in Emilia Romagna: il bollettino del 2 febbraio 2022

Durata Green pass e Dad: nuovo cambio di regole

E' previsto per oggi un nuovo cambio di regole per ciò che concerne durata del Green pass, Dad e parametri dei colori delle regioni, ma c'è attesa anche per i dati del bollettino Covid dell'Emilia Romagna di oggi 2 febbraio 2022 dopo il dato di ieri dei nuovi contagi che ha superato di poco quota 7mila. Purtroppo ancora alto il numero dei decessi: 40.

Long Covid e Omicron: "Recupero più rapido"

I governatori spingono però per un allentamento della morsa e una conseguente semplificazione della vita. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha chiesto nella diretta di questa mattina la fine dello stato di emergenza per il 31 marzo.

Bollettini Veneto - Marche - Italia

Covid oggi. Dati e contagi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.068.696 casi di positività, 11.122 in più rispetto a ieri, su un totale di 60.700 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 19.902 molecolari e 40.798 test antigenici rapidi. Questo il dato comunicato al ministero della Salute. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,3%. Vanno aggiunti 315 nuovi casi registrati nel Circondario Imolese da ieri, che per un problema di rilevamento non è stato possibile caricare da parte della Ausl. I dati verranno recuperati nei prossimi giorni. Il totale complessivo odierno sarebbe quindi di 11.437 casi. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 36,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.995 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 217.594) seguita da Reggio Emilia (1.441 su 117.643), Parma (1.390 su 86.481), Rimini (1.265 su 107.111), Ravenna (1.086 su 98.134), Ferrara (1.008 su 69.231); poi Modena (989 su 167.534), Forlì (740 su 51.097), Cesena (738 su 60.929); quindi Piacenza (470 su 59.926) e infine il Circondario Imolese con zero nuovi casi su un totale da inizio pandemia di 33.016 (vanno però considerati i 315 non comunicati al ministero della Salute e recuperati nei prossimi giorni).

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Pazienti Covid in Emilia Romagna

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 154 (invariato rispetto a ieri), l’età media è di 62,4 anni. Sul totale, 92 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 61,1 anni), il 59,7%; 62 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,1 anni).  Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono oltre 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.680 (-18 rispetto a ieri, -0,7%), età media 71,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (+1), 19 a Parma (invariato); 13 a Reggio Emilia (-1); 22 a Modena (+2); 43 a Bologna (+3); 10 a Imola (invariato); 10 a Ferrara (-2); 10 a Ravenna (-1); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (-1); 14 a Rimini (-1).

Morti per Covid

Purtroppo, si registrano 40 decessi:

  • 5 in provincia di Piacenza (due donne di 89 e 98 anni e tre uomini di 58, 79 e 87 anni)
  • 4 in provincia di Parma (due donne di 87 e 89 anni e due uomini di 64 e 81 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 91 anni e un uomo di 85 anni)
  • 5 in provincia di Modena (una donna di 90 anni e quattro uomini di 71, 79, 82 e 86 anni, quest’ultimo il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Bologna)
  • 8 in provincia di Bologna (sei donne, una di 54, una di 81, due di 89, una di 90 e una di 91 anni; due uomini di 77 e 79 anni)
  • 2 nel Circondario Imolese (due donne di 81 e 97 anni)
  • 4 in provincia di Ferrara (due donne di 73 e 90 anni e due uomini di 79 e 86 anni)
  • 3 in provincia di Ravenna (tutti uomini di 68, 69 e 81 anni)
  • 6 in provincia di Forlì-Cesena (tre donne di 81, 83 e 92 anni e tre uomini di 70, 80 e 89 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (un uomo di 74 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 15.168.

Casi attivi e guariti

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 287.057 (-42.100). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 284.223 (-42.082), il 99% del totale dei casi attivi. Le persone complessivamente guarite sono 53.182 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 766.471.

Quarantena Covid a scuola in Emilia Romagna: i dati

In allegato, una tabella riepilogativa delle classi e delle persone in quarantena in ambito scolastico (studenti e personale) con rilevazione effettuata dal 17 al 31 gennaio 2022 e relativa comparazione dei dati: nell’ultima settimana, il numero di studenti in quarantena è salito al 10% del totale, quello del personale all’1,5% sempre del totale.

Coronavirus in Italia: il bollettino

Sono 118.994 i nuovi casi di contagio Covid in Italia nelle ultime 24 ore, valore in netta diminuzione se si tiene conto dei 133.142 di ieri e dei 167.206 di una settimana fa. I tamponi processati sono 964.521 (ieri 1.246.987) con un tasso di positività che mercoledì scorso era del 15,2% e oggi è passato al 12,3% (+1,7% rispetto a ieri). Lievemente in calo il numero dei decessi, 395 (ieri 427), per un totale di 147.320 vittime dall'inizio della pandemia. Anche oggi spicca il segno meno sulle ospedalizzazioni: calano le terapie intensive di 25 unità (ieri -35) con 104 ingressi del giorno, e sono 1.524, e scendono anche i ricoveri ordinari che sono 323 in meno (ieri -40), 19.550 in tutto. 

Ricoveri Covid al Sant'Orsola stabili e decrescita lenta 

I ricoveri per il Covid, all'ospedale Sant'Orsola di Bologna sono stabili, con la stessa offerta di posti letto che c'è da 15 giorni. Lo ha detto Chiara Gibertoni, dg della struttura. "Speravamo di riuscire a iniziare le riconversioni da questa settimana - dice - ma, come la crescita, anche la decrescita è più lenta in questa fase della pandemia. Stiamo attendendo la certezza di non dover poi rincorrere delle riconversioni successive".

L'ospedale sta lavorando inoltre sull'analisi delle liste d'attesa e sulla pianificazione delle attività: il quadro conclusivo non c'è ancora, ma "la prospettiva - ha sottolineato Gibertoni - è di presentarlo alla conferenza sanitaria territoriale nell'arco di una decina di giorni". Per il prossimo autunno non è ancora possibile prevedere l'andamento ma, ha concluso la dg, "bisognerà immaginare delle strategie per evitare di tornare a livelli di ospedalizzazione 

Agenas, occupazione dei reparti Covid stabile in Emilia Romagna

Resta al 30%, in Italia, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica ma, in 24 ore, cresce in 6 regioni: Calabria (38%), Marche (+3% arriva a 34%), Molise (22%), PA Trento (30%), Sardegna (24%), Val d'Aosta (al 40%). Cala, invece, in Basilicata (25%), Friuli Venezia Giulia (39%), Lazio (32%) e PA Bolzano (24%).

Il tasso è stabile in Emilia Romagna (30%), ma anche in Abruzzo (32%), Campania (31%), Liguria (40%), Lombardia (29%), Piemonte (31%), Puglia (25%), Sicilia (39%), Toscana (27%), Umbria (32%), Veneto (25%). Questi i dati del monitoraggio Agenas aggiornati al primo febbraio.

Agenas, occupazione delle intensive cala in 12 regioni

Per quanto riguarda le terapie intensive, le percentuali di occupazione sono in calo in 12 Regioni: Abruzzo (19%, -1%), Calabria (11%; -1%), Friuli Venezia Giulia (23%; -1%), Lazio (21%; -1%), Liguria (14%; -1%), Lombardia (13%; -1%), P.A. Bolzano (12%; -1%), Sicilia (16%; -1%), Toscana (18%; -2%), Umbria (12%; -1%), Valle d'Aosta (18%; -3%), Veneto (15%; -1%).

Sono stabili in Emilia Romagna (17%) e anche in Campania (11%), Marche (24%), Molise (8%), Puglia (12%) e Sardegna (16%).

Aumentano invece in Basilicata (8%; +2%), P.A. Trento (28%; +1%), Piemonte (21%; +1%). 

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