ANGELICA MALVATANI
Elezioni Marche

Elezioni Marche 2020. Udc Fermo, quattro candidati in lizza

Scendono in campo Moreno Bellesi, Gianni Catalini, Lucia Parlatoni e Caterina Donati: "Ceriscioli lascia alle imprese il deserto"

La squadra dell’Udc per le elezioni regionali

La squadra dell’Udc per le elezioni regionali

Fermo, 10 agosto 2020 - Moreno Bellesi, Gianni Catalini, Lucia Parlatoni e Caterina Donati, sono i nomi dei quattro candidati alla Regione per il collegio di Fermo dei Popolari Marche Udc, ufficializzati nei giorni scorsi.

Bellesi, che è coordinatore provinciale del partito, spiega che molti sono i problemi da risolvere: "L’amministrazione uscente lascia tutte le difficoltà sul tappeto. Soprattutto lascia il deserto alle imprese, i dati usciti in questi giorni da uno studio della Camera di Commercio e Regione Marche sono impietosi, le Marche sotto il lockdown sono state la seconda peggiore Regione d’Italia come perdita di iscrizioni d’impresa con il -53,8 per cento e la provincia di Fermo la peggiore delle Marche con il -63,1. L’economia con la Giunta Ceriscioli andava male anche prima, basti pensare che le esportazioni nel settore calzaturiero ad esempio, strategico per il fermano, perdeva il 7 per cento di mercato tra il 2015 ed il 2016".

L’Udc parla della necessità di dare più sostegno alle imprese con investimenti su infrastrutture viarie con progetti realizzabili: "La sanità è desertificata nelle aree interne – prosegue Gianni Catalini –, il sisma ha colpito duro ed è tutto ancora fermo, la ricostruzione non è partita, la siccità è un problema enorme, vi sono acquedotti da mettere a posto. Inoltre le infrastrutture telematiche per favorire ancora di più l’impresa giovanile, le startup, un sistema intero che deve ripartire dal punto di vista economico".

Per Lucia Parlatoni, avvocato, "bisogna avere una maggiore attenzione all’individuo socialmente inteso, piuttosto che politiche di massa, ed un bonus non serve ad aiutare le imprese. L’emergenza Covid poteva essere affrontata in maniera più costruttiva, la sanità in genere andava gestita meglio, a Fermo serve l’emodinamica per i fermani, altro che storie".

La più giovane è Caterina Donati, laureata in Infermieristica che vuole portare rinnovamento e rispondere al bisogno dei giovani, "con nuovi posti di lavoro attenzione alle famiglie, spina dorsale della nostra società", afferma. Da infermiera, mira a ristabilire l’equità e l’uniformità dei servizi di cura. Bellesi ha ribadito che il territorio regionale va gestito tutto, con una particolare attenzione per le aree interne oggi dimenticate: "Porteremo una grande attenzione per l’etica in politica, niente doppi incarichi, chi vuole candidarsi prima si dimette e poi si candida, questo è etico, non approfittare della debolezza degli altri, senza paracadute". Le conclusioni al senatore Antonio Saccone: "Nelle Marche è mancata una prospettiva, la mancata ricandidatura di Ceriscioli dichiara il fallimento delle politiche del centrosinistra regionale".