Ancona, 7 agosto 2020 – I sondaggi sulle elezioni regionali delle Marche 2020 continuano a incoronare Francesco Acquaroli. Anche l'indagine Dire-Tecné, infatti, vede in vantaggio il candidato del centrodestra attribuendogli una forbice di preferenze tra il 43,4 e il 47,5%.
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A Maurizio Mangialardi, esponente del centrosinistra, presidente di Anci Marche e sindaco di Senigallia, è riconosciuto un gradimento del 36-40%. Stando alla rilevazione, si fermerebbe tra il 12,5-16,5% l'asticella delle preferenze per Gian Mario Mercorelli del Movimento 5 Stelle; mentre gli altri partiti in corsa conquisterebbero tra l'1 e il 3% delle preferenze. Ma gli astenuti e gli incerti, il 41% secondo il sondaggio, potrebbero cambiare lo scenario.
In una regione di 1.518.400 abitanti, già azzoppata dal terremoto, le variabili in campo sono molte: il tasso di occupazione nel secondo trimestre 2020 è del 65,8% per la fascia d'età 15-64 anni; i Neet sono il 15,9%; e le famiglie povere sono il 9,5%. La concretezze delle proposte fatte in campagna elettorale, dunque, peserà eccome.