FRANCESCO MORONI
Elezioni Emilia Romagna

Un giorno con la candidata: Ugolini. In viaggio tra aziende e alluvionati. Poi l’abbraccio con i giovani

Emilia Romagna al voto, la rettrice delle scuole Malpighi di Bologna è una civica sostenuta dal centrodestra. “Incontro tanta gente, non mi aspettavo questo calore. Esperienza entusiasmante”

Bologna, 10 novembre 2024 – Il viaggio di Elena Ugolini inizia di buon mattino. La sveglia è alle 6 e la colazione in piazza di Porta San Mamolo, nella sua Bologna: c’è giusto il tempo per una brioche e un cappuccino, mentre i primi elettori si avvicinano timidamente per salutarla.

“Ogni giorno partecipo a sei o sette incontri, conosco anche 200 persone. E sono contenta: al di là del risultato elettorale, sono legami che rimarranno”, puntualizza. Dietro alla candidata, c’è una donna che con sincerità racconta cosa significa portare avanti la prima campagna elettorale della propria vita: “È entusiasmante, sono contenta. È un’attività intensa, ma gratificante: lo vedo dagli occhi delle persone, non mi aspettavo questo calore”. La rettrice delle Scuole Malpighi di Bologna – già sottosegretaria all’Istruzione nel governo Monti – è abituata a conoscere genitori, famiglie, ragazzi con storie diverse ed esigenze diverse. E si nota.

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Elena Ugolini durante l’incontro con gli elettori ad Alfonsine, in provincia di Ravenna

Il primo appuntamento è alle 9 a Massa Lombarda, nel Ravennate, dove Mauro Salini (presidente del gruppo ProFood) la accoglie nello stabilimento della Nespak: il gruppo conta 14 aziende in Italia, quattro in Emilia-Romagna per 800 dipendenti. “Produciamo il 70% degli imballaggi per l’ortofrutta in Europa”, sottolinea Salini con una punta d’orgoglio, raccontando di un’eccellenza della packaging valley che oggi si trova a fare i conti con direttive europee “stringenti”. Ugolini, con tanto di giacca e strumenti protettivi, visita la sede: “Parliamo di un’eccellenza oggi in difficoltà rispetto a un futuro dove le norme europee vogliono vietare imballaggi in plastica per l’ortofrutta – chiosa la candidata –. Ecco, credo sia fondamentale basarsi sulla realtà, non sulle ideologie”. Poi la tappa a Ravenna, dove Ugolini incontra Cristina Mazzavillani Muti, moglie del Maestro Riccardo Muti, “una donna lungimirante, che ama la nostra terra”.

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Il pranzo è ad Alfonsine, sempre nel Ravennate. Un faccia a faccia elettorale intorno alle 13 assieme ai cittadini e alla candidata di Ravenna, Cristina Tassinari. “Siamo nella Bassa Romagna, uno dei paesi più rossi – spiega Tassinari –. Alle ultime elezioni abbiamo voluto portare un cambiamento, ma non ci siamo riusciti del tutto...”. Gli elettori ascoltano e si interessano. Ugolini ripete il suo mantra: “In Regione ci vuole una visione diversa, servono politiche che aiutino le persone, che favoriscano lo sviluppo. Anche quando sembra che tutto sia perfetto in un edificio, possono esserci delle crepe che piano piano, se non vengono risanate, portano a far crollare il castello”.

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L’ultimo evento romagnolo è a Conselice, alla cooperativa agricola Cesac (850 soci), dove a emergere è il tema dell’alluvione. “Qui i danni grossi arrivano dai fiumi e la competenza è regionale – evidenzia il presidente Michele Filippini –. I nostri consorzi di bonifica non possono fare tutto...”. Ugolini raccoglie nuovamente le istanze. E attacca: “Da 30 anni non si fa pulizia sui corsi d’acqua e gli agricoltori non vengono più coinvolti nella custodia del territorio. Non è giusto”. I contadini raccontano di notti insonni: “Ogni volta che piove, non dormiamo...”.

Il tour prosegue e si torna a Bologna, dove nella sede di Camplus Ugolini incontra un comitato di cittadini: sul piatto mobilità, urbanistica, ambiente, casa. “Tutti temi collegati”, chiosa lei. Alle 18.30, nella sede di Confindustria Emilia Area Centro, c’è Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione: “Ugolini può fare la storia. Ha qualità straordinarie, è una donna di grande esperienza”. Lei ringrazia, prima di incontrare gli imprenditori. La giornata – “ricca di stimoli” – si chiude alle 21 al cinema Nosadella di Bologna, dove ad accogliere la candidata ci sono centinaia di giovani. Sorrisi e scambi di vedute, con la rettrice che dimostra ancora una volta di essere vicina alle problematiche delle nuove generazioni.