PAOLO ROSATO
Elezioni Emilia Romagna

Ugolini: “Lo psicologo gratis non serve, gli adolescenti non sono una patologia”

La proposta dell’ex sindaca di San Lazzaro stroncata dalla candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, sostenuta dal centrodestra. Riforma del fascicolo sanitario elettronico, medici di base, Cau, liste d’attesa: la ricetta per la sanità della preside del Malpighi

Bologna, 7 ottobre 2024 – "Dobbiamo dare ai genitori gli strumenti e le conoscenze per aiutarli a capire chi sono i loro figli. Non serve lo psicologo gratis per i nostri ragazzi, bisogna intervenire prima, i nostri adolescenti non sono una patologia".

Elena Ugolini, candidata a presidente della Regione per il centrodestra, ha presentato nella sede del suo comitato elettorale, in via del Cane a due passi da piazza Maggiore, il proprio programma per la Sanità regionale, uno studio dettagliato con varie proposte.

Elena Ugolini, candidata civica alle regionali, appoggiata dal centrodestra (FotoSchicchi)
Elena Ugolini, candidata civica alle regionali, appoggiata dal centrodestra (FotoSchicchi)

Ma il ritorno della preside del Malpighi sul vademecum elettorale, già raccontato in diverse interviste, è stato ovviamente preceduto dell'attualità, dal commento sulla proposta di Isabella Conti, candidata nella lista del Pd a supporto di Michele de Pascale ed ex sindaca di San Lazzaro, di rendere gratis lo psicologo gratis su scala emiliano-romagnola per gli under 26.

"Noi dobbiamo lavorare sulla prevenzione, bisogna intervenire prima - ha ribadito Ugolini alla stampa -. Serve una nuova cultura 'al servizio' delle persone, un nuovo umanesimo con le relazioni come elemento guida, con la persona al centro. Bisogna cambiare il modello di governance della sanità regionale, sviluppando un'amministrazione condivisa e valorizzando la programmazione partecipata e la co-progettazione, oltre alla sussidiarietà delle reti come ci ha insegnato la splendida esperienza dell'ospedale senza muri dell'Ant a Bologna".

Poi Ugolini ha lanciato una riforma della del fascicolo sanitario. "Il medico di medicina generale prescrive la prestazione e il paziente entro 24 ha già una proposta concreta su dove andare e a che ora per potersi curare, una risposta automatica".

Sui medici di base una lunga riflessione. "I Cau vanno ripensati e sono d'accordo con le osservazioni del segretario generale degli Mmg. Nei Cau il ruolo dei medici di base va rivisto e rafforzato, con maggiore chiarezza. Per la Sanità regionale, per il triennio 2025-2027, sono stati stanziati dal governo circa 135,4 miliardi di euro. Sono ingenti quantità di denaro - ha detto Ugolini -, ma dobbiamo capire come utilizzare queste risorse al meglio, serve un cambiamento efficace nella spesa. Siamo pronti a fare un accordo sul governo nazionale per rafforzare la digitalizzazione del sistema sanitario e l'utilizzo delle nuove tecnologie e dei big data".

Al termine, l'infinito problema delle liste di attesa.

"E' necessario un nuovo patto tra professionisti e cittadini, che da un lato ripristini il rapporto di fiducia, riducendo il ricordo alla medicina difensiva, e dall'altro diffonda la cultura della sanità pubblica come un bene costoso e non illimitato, nel quale l'onere degli sprechi ricade come un danno potenziale su tutte le componenti".