Carla Rondini è convinta di andare a votare perché «è un diritto che abbiamo conquistato in passato»
"Sì, andrò a votare, ci vado sempre", dice Carla Rondinini parlando delle Regionali. «Lo trovo un dovere di ogni cittadino oltre che essere un diritto. Andrò convinta alle urne e voterò come meglio credo», continua Rondinini. Quindi giusto andare a votare, anche se «niente mi ha colpito dei programmi dei candidati». Rondinini non vuole sentire ragioni: «Ho le mie idee, non vado a votare perché c’è qualche personalità politica che mi piace in particolare, ma solo perché penso sia un diritto che ci siamo conquistati negli anni passati». Il focus si sposta sui contenuti espressi dai candidati: «I programmi ci sono, però nessuno riesce mai a realizzare quello che millanta"